Quel
Dolore Che Non Ti Fà Vivere
"Placa il mio dolore, il
mio pianto... I miei pianti.
Senti!? Sto piangendo
nuovamente... Ma nessuno capisce ciò che provo,
nessuno può capirlo.
Tu sai perché piango? No!?
Te lo spiego subito allora.
Piango per amore, per amicizia e per solitudine.
Ho passato molti anni della mia vita sola, senza
nessun amico; no aspetta, c'era uno che mi teneva
sempre compagnia, era molto crudele però, faceva sempre soffrire, ma in fondo
aiutava e mi faceva sfogare. Il suo nome era Pianto, insieme alle sue sorelle
Lacrime. E ora è di nuovo qui, vuoi conoscerlo?
No, sarebbe troppo imbarazzante farti vedere
come soffro, e troppo straziante. Soffriresti per me, ti preoccuperesti... E io non voglio che tu faccia questo a causa mia.
Piango, ogni sera, ogni notte, e a volte anche
di giorno. Tre, tre persone sanno questo, ma tu non sei una di queste. No.
Ci sono loro, le mie migliori amiche, Sonoko e Kazuha, e poi c'è lui,
un mio caro, carissimo amico, Eisuke, te lo ricordi?
Sanno che piango per la solitudine, che mi
accompagna fin dall'infanzia.
Perché non ho mai avuto amici, ma non te lo
dico, non voglio farti preoccupare.
E poi... Piango per
amore.
Ti amo, tanto, troppo, ma ho paura di essermi
innamorata anche di un'altro, e il mio cuore non sa più quale strada prendere.
C'è un bivio di fronte a me: da una parte ci sei tu, il mio ragazzo, la mia
felicità; dall'altra c'è lui, il mio grande amico, la mia calma.
E ora vengo a scoprire che a un'altra mia amica
piace lui, e li mi si frantuma metà cuore, perché
nell'altra metà ci sei tu, ma le auguro il meglio e le dó
qualche consiglio per provare a stare con lui, con un leggero sorriso sul
volto, ma dentro sto male, per amicizia, amore, solitudine.
E torno qui, a piangere,
scrivendo su questo foglio ormai bagnato da Lacrime di disperazione, le mie
ultime parole.
Hai capito bene. Ultime. Perché ora me ne vado,
per sempre.
Ho vissuto quella che per me... È una bella
vita. Ma è arrivato il momento di andarmene, ho già
creato troppi problemi al mondo.
Quindi ora, Shinichi,
mio amato, ti dico Addio. Ti auguro di vivere una vita
migliore senza di me.
La tua amata,
Ran Mouri"
E fu così che scritta questa lettera, la giovane
Ran apri la finestra, si
sporse un po' troppo, e cadde nel vuoto. Non si pentì del suo gesto, non troppo
almeno. Ma lei era felice così. Ora sarebbe stata in
pace con l'anima. Aveva confessato tutto su quel foglio, dedicato solo a lui,
al suo caro Shinichi.
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Ehi! Quanto tempo! Già... Quanto tempo...
Troppo... o.o
Va beh... Comunque sono tornata!! Scusatemi se non mi sono fatta sentire
ma ho avuto problemi di... Ispirazione... Già...
Ma ora ci sono e sono tornata con una seconda
morte per Ran (e pensare che io la
adoro...).
Confesso che questa storia e un po' basata sulla
mia realtà e vita (tranne la fine si intende) e dato
che mi è successa una cosa simile mi è venuta voglia di scriverla e liberarmi
di questo peso.
Spero di avere di nuovo un po' di ispirazione se no non mi sentirete per un bel po' di
tempo!! ^-^
Ahah scherzo!!
Alla prossima :D
Recensite;-*
Baci<3
Dudi_Mouri