storia di gang

di anuta_gabriela
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-Ehi amico, lo facciamo fuori o no?- Ero stufo di sentire quel pezzo di merda che mi pregava di risparmiargli la vita. Presi la pistola dalla tasca e gliela puntai a testa sparandogli senza pensarci due volte. Potevo sentire il sangue ribollirmi nelle vene e la soddisfazione di quel che avevo fatto prendere possesso di me. Rimasi alcuni secondi di fronte al corpo del bastardo guardandolo per poi fare un cenno ai ragazzi di sbarazzarsene e mi girai seguendo i passi di Austin. -Andiamo a berci una birra?-Chiese Austin fermandosi accanto alla porta della range rover nera guardandomi. -Certo, sai che lo facciamo sempre dopo esserci sbarazzati di un problema- Accennai una piccola risata entrando nel posto del passeggero e tutto il traggitto lo passammo ad escogitare il prossimo 'lavoro'. -Allora, c'é una ragazza di nome Sophie, il padre è un milionario ed è un ottimo modo per fare soldi facili- La cosa mi interessava, le missioni con le ragazze andavano sempre a me perché ero il migliore. -Okay, dammi tutto ed inizio da stasera- -Apri il cruscotto- Lo aprii e trovai una foto della ragazza con i suoi dati. -Almeno è figa- -L'ho scelta apposta- Austin mi fece l'occhiolino per poi parcheggiare di fronte al locale di Sam. ---------------- Ero fortunato, la ragazza che cercavo aveva appena messo piede nel locale e di sicuro non sarei lasciato scappare questa opportunità. -Ehi scusa, posso chiederti una cosa?- dissi appena mi avvicinai a lei con Austin alle spalle. -Scusa ma non ti conosco e poi sono con le mie amiche- Fece per andarsene ma la presi per il braccio bloccandola. -Senti, sul serio, sono solo due minuti, e poi il mio amico terrà compagnia alle tue amiche- Indicai Austin, il quale le fece un ampio sorriso, per poi dirigermi assieme a lei verso un angolo del locale. -Senti, so che si dice di te, quindì sputa il rospo e lasciami stare- Tosta la ragazza. Accennai una piccola risata avvicinandomi al suo orecchio per poi sussurrare. -E tu ci credi a quel che dice la gente?- -Dovrei?- Sussurró a sua volta nel mio orecchio. Dio se era eccitante come ragazza. -Forse- Le feci l'occhiolino per poi tornare da Austin. Non potevo ancora fare la mia mossa, avrei dato troppo nell'occhio con le amiche. Avrei avuto altre occasioni e poi infondo era una ragazza con la quale ci si potrebbe divertire.




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