Voce del verbo Sognare

di Kira950
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Voce del verbo Sognare



Quando sogno il mondo si rivela, il potenziale infinito della mia mente si espande e io vedo finalmente il filo di seta che unisce ogni cosa. Nei sogni non esiste sesso, sono uomo, donna e torno bambina e rondine nera che indugia sui tetti, ma è nei sogni che ho avuto alcuni dei miei orgasmi più belli.
Cammino con le braccia lungo i fianchi, mi avvicino ad uno specchio rotondo sospeso nel nulla.
Sono vecchia, il mio viso è pieno di rughe, di segni indelebili che non voglio e che mi costringo a guardare.
La mia fronte è scavata in due punti, mi avvicino ancora e osservo con maggiore attenzione. Tra le rughe vedo l'azzurro, lo sfioro e le dita si bagnano, è acqua. Dei piccolissimi torrenti scorrono ovunque sul mio viso, solcano la carne e continuano indifferenti il loro percorso. Sfioro le labbra con la punta della lingua sono ruvide e gonfie,si stanno spaccando come quando fa troppo freddo. Allo specchio vedo il liquido rosso colare dalla ferita, brucia così tanto. Poche gocce scendono lungo il mento, poi il flusso si fa più copioso. Quando raggiunge il petto capisco che non si tratta di sangue, è lava quella a ricadermi sulla pelle. Mi spoglio in fretta della veste leggera, il magma bollente scava il torace tra i seni, al suo passaggio svela la roccia ardente che si fa spazio in tutto il mio corpo. Fremo e gemo, ma non grido né dispero, mi rassegno a quel dolore come se in fondo avessi sempre saputo che quel momento sarebbe arrivato. Il mio corpo è pietra, le mie dita si annodano nella corteccia.
Mi volto ancora verso lo specchio e mi vedo, sono bellissima, sono cielo e terra e la purezza di un pensiero.








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