Alpha's Revenge-01
MegaMan Battle Network: Alpha's Revenge
Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice
Gundam
...
...
E... uno, due, tre...
...
BENTORNATI!
Bentornati, ragazzi! Immagino che la maggior parte di coloro che stanno
leggendo queste righe, in questo momento, abbiano già letto la mia precedente
fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior... ovvero, Network
Transmission, in cui ho raccontato le vicende del giovane Netto Hikari, del suo
NetNavi-fratello gemello MegaMan (particolare che, nella traduzione ad anime, è
andato perduto non si sa bene perchè...) e dei loro compagni, alle prese con un
gruppo di sopravvissuti della WWW, la vecchia organizzazione comandata dal Dr.
Wily, che avevano messo su un pericoloso piano volto alla distruzione della
rete, ma che a loro volta altro non erano che le pedine nelle mani di PlanetMan,
un potente NetNavi malvagio dell'UraNet, e dei suoi complici! Dopo una serie di
combattimenti, rivelazioni e colpi di scena, i nostri eroi sono riusciti a
penetrare nell'account dove la WWW-Dash teneva quella che sembrava essere la
loro arma finale: un misterioso virus di nome Zero, che contribuiva a diffondere
copie di sè stesso per tutta la rete.
Lo scontro è stato duro, ma alla fine MegaMan è riuscito ad aver ragione di
Zero, che si è rivelato infine essere un individuo onorevole in cerca del suo
posto nella rete, e ha aiutato i nostri eroi a sventare il vero piano della
WWW-Dash! Alla fine, grazie al suo aiuto, Netto, MegaMan e i loro compagni hanno
fermato il Dr. Doppler, capo dell'organizzazione, e annientato il terribile
Sigma, un potentissimo NetNavi oscuro, frutto finale dell'esperimento 'pilotato'
a distanza da PlanetMan e dal suo servitore StarMan.
Ora che il dilemma Virus Zero è stato risolto, e Zero è libero di seguire la
sua strada, la pace è tornata nella rete... ma non è destinata a durare, in
quanto nuovi nemici si apprestano a dare filo da torcere ai nostri eroi! Poco
dopo le vicende della mia prima fanfiction, MegaMan e Netto si sono trovati a
che fare con una nuova, misteriosa e spietata organizzazione criminale, la
NetMafia Gospel, che cercava di conquistare il mondo tramite atti di terrorismo
on-line che hanno messo a rischio le vite di migliaia di persone! Alla fine, il
piano della Gospel - che, nelle intenzioni originali, doveva essere la creazione
di un esercito di SuperNavi tramite dati di scarto raccolti nella rete - ha
portato alla nascita di una mostruosa creatura votata alla distruzione totale:
il Multi-Bug Superorganism Gospel, un immenso virus dall'aspetto di lupo che ha
messo in pericolo tutta la rete prima che Netto e MegaMan riuscissero a
distruggerlo! Ma... non vi preoccupate, dal momento che la storia vi verrà
spiegata nei suoi particolari in questo primo capitolo, e poi passeremo a
narrare le nuove battaglie di Netto, MegaMan e dei loro compagni nei capitoli
successivi! Ora che le vicende di MegaMan Battle Network 2 si sono concluse, la
posta in gioco sarà più alta che mai, il pericolo sempre più terribile... e
alcuni dei segreti proibiti della rete verranno a galla, in una folle corsa
contro il tempo per impedire al Dr. Wily di realizzare i suoi diabolici
piani!
Ovviamente, per far fronte alla nuova minaccia, i nostri eroi dovranno
affrontare un bel pò di Net-criminali, di cui alcuni realmente feroci e
spregevoli... e conosceranno nuovi alleati che li aiuteranno in questa lotta!
Non solo, ma avranno anche modo di utilizzare due nuove armi - la Double Soul e
la Cross Fusion, in grado di sprigionare un potere straordinario! Si prospetta
una storia lunga e interessante? Spero di sì, perchè voglio fare in modo che
questa storia abbia ancora più successo della precedente!
Prima di tutto, però, il disclaimer. MegaMan Battle Network e tutti i marchi
registrati ad esso associati non sono di proprietà mia, ma della Xebec, della
Capcom, e di Keiji Inafune. Sono stati usati senza permesso, senza scopo di
lucro e per puro divertimento.
Oh, già, prima che mi dimentichi... ho usato per la maggior parte i nomi
giapponesi per i personaggi della storia, e per chi non fosse familiare con
essi, lascio ben volentieri una guida rapida per orientarvi!
NOME GIAPPONESE ---- NOME AMERICANO / ITALIANO
Netto Hikari ---- Lan Hikari
Meiru Sakurai ---- Maylu Sakurai
Dekao Ooyama ---- Dex Ogreon
Tohru Hikawa ---- Tori Freud
Yaito Ayanokouji ---- Yai Ayano
Enzan Ijyuin ---- Chaud Blaze
Mariko Ozono ---- Miss Mari
Kenichi Hino ---- Mr. Match
Higure Yamitaro ---- Mr. Higsby
Madoi Iroya ---- Maddy
Conte Jack Electel ---- Conte Zap
Mahajarama ---- Yahoot
Saloma Hayashibara ---- Sal
Miyuki Kuroi ---- Miyu
Kero Midorikawa ---- Ribitta
Daisuke Hayami ---- Speedy Dave
Miss Millions ---- Lady Millionaire
Dr. Albert Wily ---- Mr. Wily
FireMan.EXE ---- TorchMan.EXE
ColourMan.EXE ---- WackoMan.EXE
NapalmMan.EXE ---- MoltanicMan.EXE
BeastMan.EXE ---- SavageMan.EXE
Forte.EXE ---- Bass.EXE
NetMafia Gospel ---- Grave
Super-Organismo Multi-Errore Gospel ---- Virus Bestia Grave
Hmmm... vediamo un pò, c'è qualcos'altro che dovrei dire? Non mi sembra,
quindi... credo che posso lasciare spazio alla mia storia, e alle nuove sorprese
che attendono noi, MegaMan e la sua allegra brigata! Preparatevi ad un grande
viaggio nella rete, per salvare l'umanità dalla nuova minaccia!
Afferrate i vostri PET, tenete pronte le Battlechip... e buon
divertimento!
Jack in... Execute!
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Capitolo 1 - Il ritorno di MegaMan
Anno 200X. Un periodo di grande sviluppo tecnologico e soprattutto
informatico per l'intero genere umano.
ACDC Town. Una cittadina abbastanza normale e tranquilla, rispetto al mondo
continuamente in corsa che la circondava. Una tradizionale piccola città del
Giappone del futuro - paese ormai conosciuto come Electopia - che godeva di
tutti gli svaghi, i servizi e i confort che ci si poteva aspettare in un centro
abitato di modeste dimensioni come quello, le cui case erano ancora al massimo a
due piani, e in cui era ancora comune vedere dei bambini che si muovevano in
bicicletta o con i pattini a rotelle. Ovviamente, non mancavano i servizi più
moderni... quali un efficientissimo servizio di bus navetta che portava fino
alla distante valle di Okuden, un piccolo paradiso naturale che sfortunatamente,
poco tempo prima, era finito nelle mire della diabolica NetMafia Gospel... e una
rete di treni sotterranei, la Metroline, che collegava ACDC Town alla vicina
metropoli di Dentech City, l'ipertecnologica, trafficata e vitale capitale di
Electopia!
Quel pomeriggio, intento a godersi il sole e l'aria fresca di inizio autunno
prima che la scuola ricominciasse, il piccolo Netto Hikari, un ragazzino di
quasi dodici anni dai capelli castani che gli stavano arruffati sulla testa in
una serie di ciuffi ribelli, con addosso i suoi classici vestiti - camicetta
bianca con quadretti neri sui gomiti e giacca arancione senza maniche,
pantaloncini corti neri, i suoi amati rollerblades e la sua immancabile fascia
azzurra sulla fronte, si stava divertendo a pattinare su e giù per le strade
della sua città, intonando tra sè un motivetto allegro mentre si guardava
attorno. Mentre sfrecciava a velocità sostenuta in mezzo ad edifici e strade, si
girava di tanto in tanto a guardare qualcuno dei numerosi luoghi che ormai erano
diventati un simbolo per gli abitanti della piccola città: ora c'era la statua
dello scoiattolo nel parco cittadino, dove lui aveva conosciuto, quando era
ancora molto piccolo, la sua migliore amica e vicina di casa Meiru Sakurai... e
poco dopo, passava davanti al negozio di Battlechip, ancora una volta
rimodernato, di proprietà del collezionista di Battlechip Higure Yamitaro. Per
ovvie ragioni, uno dei posti più popolari di tutta ACDC Town, e meta giornaliera
di numerosi bambini intenti ad armeggiare con le macchinette di scambio
Battlechip!
"Con calma, ragazzi, con calma, de masu!" stava dicendo il proprietario del
negozio, uno spilungone alto e smilzo, con i capelli castani scuri scompigliati,
gli occhiali a fondo di bottiglia, e vestito in maniera alquanto peculiare.
"Guardate che le Battlechip non scappano mica! Uno alla volta!"
In effetti, in quel momento, il povero Higure si trovava a dover affrontare
una delle più grandi minacce alla propria salute mentale che un commerciante di
Battlechip potesse immaginare - una torma scatenata di bambini che non vedevano
l'ora di mettere le mani sulla Battlechip appena arrivate. Netto passò
rapidamente davanti al negozio, decidendo che forse sarebbe stato meglio passare
dopo, quando il caos fosse un pò diminuito... e riprese a pattinare allegramente
lungo il marciapiede, gettando di tanto in tanto un'occhiata al PET che portava
appeso alla cintura!
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"Hey, ragazzi! Vi ricordate di me, vero? Sono sempre io, Netto Hikari, undici
anni e campione di Net-Battling! Da quando io e MegaMan abbiamo sconfitto la
NetMafia Gospel, due mesi fa, la situazione qui è tornata tranquilla... e anzi,
vedo che ACDC Town sta diventando sempre più grande e più moderna! Del resto,
quando si è praticamente attaccati ad una grande metropoli come Dentech City, la
cosa è anche inevitabile..."
"Ma immagino che vi stiate chiedendo cosa sia successo in questi ultimi
tempi, vero? Beh... in effetti, da quando io, MegaMan e i miei amici abbiamo
fermato la WWW-Dash, ci sono state tutta una serie di novità, e i fatti si sono
succeduti in rapidissima successione... forse è meglio che mi organizzi un pò il
discorso, in modo da non sommergervi di parole..."
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"Hey, Netto-kun!" lo chiamò la familiare voce di MegaMan.EXE, il suo NetNavi,
dal computer portatile che teneva al fianco. "Oggi ti sento particolarmente
allegro... dimmi, c'è un particolare motivo per questo tuo canticchiare... o lo
stai facendo solo per passare un pò il tempo?"
"Heheheee... beh, MegaMan, lo sai bene anche tu che domani Mariko-sensei
porta la classe a vedere i laboratori di SciLab..." affermò il ragazzino,
voltatosi appena un pò verso il PET che conteneva il suo NetNavi... e,
all'insaputa di molti, fratello gemello. "Il che significa, una mattinata intera
a vedere il lavoro che fa papà, e un bel pò di spiegazioni interessanti su come
SciLab ci difende dai virus!"
Il NetNavi in tuta azzurra ridacchiò tra sè. "Heheheee... perchè mi aspettavo
che avresti risposto così? Quando si tratta di cancellare qualche virus o di
divorare un piatto di curry, come dico sempre, tu sei in prima linea!" affermò
il più coscienzioso dei due fratelli Hikari. "Beh, ne hai tutte le ragioni... ma
ricordati che dopo, dovrete scrivere una piccola relazione su quello che avete
visto. Mai una volta che Mariko-sensei ci permetta di goderci un'uscita
scolastica senza darci nulla da fare dopo, eh?"
"Heheheee... immagino che tu abbia ragione!" affermò Netto, familiare con i
modi della sua dolce ma severa insegnante delle elementari! "Bah, in ogni
caso... non sarà un problema! Se si tratta di qualcosa sul lavoro di mio padre,
vedrai che scriverò tre pagine di quaderno in quattro e quattr'otto!"
"Beh, non posso darti torto... in questo, abbiamo il vantaggio di essere i
figli del più brillante scienziato di SciLab!" commentò MegaMan.
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"E... se vi ricordate di Netto-kun, immagino che vi ricorderete anche di me!
MegaMan.EXE, il suo servizievole NetNavi... e anche il suo fratello gemello, per
una serie di questioni che adesso non starò qui a spiegarvi! Assieme, io e Netto
abbiamo già vissuto un bel pò di avventure! Prima all'inizio dell'anno
scolastico, a cercare di sconfiggere l'organizzazione criminale chiamata
World-3, comandata dal Dr. Albert Wily... e poi, a vedercela con una sua
succursale, che si faceva chiamare World-3 Dash, e sperava di realizzare i piani
del suo vecchio capo sotto la guida di uno dei più fedeli discepoli di
quest'ultimo, il Dr. Isaac Doppler... ma non dimentichiamoci di quello che è
successo quest'estate con la NetMafia Gospel! Hey, Netto-kun, vuoi aggiornare i
lettori?"
"Sicuro, MegaMan! Allora, ragazzi... dovete sapere che tutto è iniziato... o
meglio, ricominciato... all'inizio delle vacanze estive, subito dopo l'ultimo
giorno di scuola..."
"Quando hai ricevuto una pagella di fine trimestre che... beh, diciamolo
pure, non era esattamente il massimo!"
"Ugh... MegaMan, ti prego, non girare il coltello nella piaga! Comunque, come
stavo dicendo... dopo la crisi della WWW-Dash, e l'inizio della costruzione di
una grande città on-line chiamata Internet City... che ormai, tra parentesi, è
stata da un pezzo completata e sta avendo un successo incredibile tra i NetNavi
di Electopia... io e i miei amici Meiru, Dekao, Tohru e Yaito abbiamo deciso di
provare ad entrare a far parte dei NetBattlers cittadini, un'istituzione
semiufficiale che le forze dell'ordine hanno messo su per consentire ai civili
dotati di NetNavi particolarmente forti di intervenire, entro certi limiti,
nelle operazioni di polizia! Dopotutto, considerando che i virus e i
Net-criminali, in quest'ultimo periodo, si sono fatti molto più forti e
pericolosi, abbiamo pensato che sarebbe stata una buona idea, per dare una mano
agli Ufficiali quando ce ne fosse stata l'occasione!"
"Ci siamo provati nei vari test, e abbiamo avuto successo, ottenendo le
nostre licenze di NetBattlers cittadini... ma la sorpresa era lì, dietro
l'angolo! Soltanto il giorno dopo, Glyde, il NetNavi maggiordomo di Yaito-chan,
è arrivato nel nostro PC con aria estremamente allarmata... e ci ha detto che
Yaito-chan stava rischiando la vita a causa di una fuga di gas dalla caldaia
della sua villa!"
"Ci siamo precipitati alla villa degli Ayanokouji in fretta e furia,
ovviamente... e abbiamo scoperto che questo guasto non era casuale! Un
Net-criminale di nome Arashi aveva usato il suo NetNavi, AirMan, per sabotare il
sistema di aerazione! Un Net-criminale... che si è identificato come facente
parte di un'organizzazione chiamata NetMafia Gospel!"
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(FLASHBACK)
MegaMan soffocò un'imprecazione, mentre evitava i tornado in miniatura che
AirMan gli scagliava contro, e rispondeva con una raffica di proiettili di Mega
Buster. Il NtNavi criminale evitò l'attacco con uno scatto laterale che il suo
corpo tozzo e quasi sferico, simile come forma ad un ventilatore, sembrava
precludergli...
"Continua così, AirMan! Continua a fargli perdere tempo!" esclamò la voce
crudele del Net-Op di AirMan, un tipo dai capelli biondi piuttosto lunghi e
dagli occhi azzurri, che si era presentato come Arashi prima che la Net-Battle
iniziasse! "Più restano fermi lì, più gas inalano! Un modo semplice e pulito di
sbarazzarmi di quei mocciosi intriganti!"
"Tu! Perchè hai attaccato la casa della mia amica Yaito-chan?" esclamò Netto
con rabbia, rivolto alla finestra di dialogo di Arashi. "Hai qualcosa contro la
sua famiglia? Beh, sappi che Yaito-chan non c'entra nulla con..."
La risataccia di Arashi lo interruppe. "Hahahahahaaa! E quindi, tu pensi che
io stia facendo questo perchè ce l'ho con gli Ayanokouji? Beh, ti sbagli... in
realtà non ho nulla di personale contro di loro... mi sarebbe andato bene il
rampollo di qualsiasi famiglia ricca! La mia azienda è stata portata al
fallimento da un uomo più ricco e più facoltoso di me... e io mi vendico così
sulle persone che credono di poter comprare tutto con i soldi!"
MegaMan si alzò di scatto, bruciante di rabbia, dopo essersi gettato a terra
per evitare un vortice sparato da AirMan. I discorsi di quell'individuo gli
facevano ribollire il sangue nelle vene... o meglio, lo avrebbero fatto, se lui
avesse avuto sangue! "Che cosa? Quindi... adesso ti sei messo a minacciare le
famiglie che hanno la sola colpa di essere più ricche di te... soltanto per
sfogare la tua rabbia?" sibilò il NetNavi blu. "Che razza di mostro sei? Questo
è imperdonabile!"
AirMan rise, un suono che sembrava una serie di brevi ululati smozzicati.
"Hohohohohooo! Ma sì, continuate pure a parlare al vento!" gorgogliò ferocemnte.
"E intanto, il gas dell'impianto avanza... avanza sempre di più..."
"MegaMan! Non ti arrendere!" esclamò Netto. "Non possiamo permettere a questa
gentaglia di mettere in pericolo la vita di Yaito-chan! Battlechip DashAttack
in... Download!"
(FINE FLASHBACK)
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"Sigh... già, MegaMan, quell'Arashi e il suo AirMan sono stati tra i
nemici più odiosi che abbiamo dovuto affrontare! Per fortuna AirMan non era poi
questo granchè, tutto sommato... per noi, che abbiamo sconfitto NetNavi ben più
solidi, è stato tutto sommato un avversario di routine!"
"E' vero... e comunque, oserei dire che la parte più imbarazzante, in tutto
questo, è venuta dopo... cioè, quando abbiamo tirato Yaito-chan fuori da quella
stanza piena di gas!"
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"A... Aspettate un momento!" esclamò un'imbarazzatissima Yaito Ayanokouji,
non appena, risvegliatasi nel suo letto, aveva saputo da Netto, Meiru, Dekao e
Tohru, intervenuti appena in tempo, cosa era successo. "Netto-kun, vorresti dire
che mi trascinato fuori di lì... mentre ero completamente svestita?"
Gli occhi del ragazzino dai capelli castani si spalancarono come piattini da
tè, Dekao e Tohru fecero delle facce sconvolte... e Meiru, dopo un istante di
imbarazzo, ridacchiò e mosse le mani davanti a sè, come per tranquillizzare la
sua amica dalle lunghe treccione bionde! "Ehm... ma... ma no, Yaito-chan, cosa
vai a pensare!" esclamò. "Sono stata io a tirarti furi e ti ho coperta con un
asciugamano! Poi, Netto-kun ti ha solo portato in camera! Tutto qui!"
"Aaaah..." rispose Yaito, apparentemente in un momento di sollevazione... ma
poi, il suo sorriso si fece astuto, come se la ragazzina avesse tutt'a un tratto
capito l'antifona! "Beh, che ti devo dire, Netto-kun? Ti sei perso un bello
spettacolo, altrochè!"
"Y-Yaito-ojousama!" la rimproverò bonariamente Glyde. "Queste cose non le
dovrebbe dire, una signorina!"
Nonostante la gravità della situazione da cui erano appena usciti, Netto,
MegaMan e i suoi amici non poterono fare a meno di ridere della battuta di
Yaito. Se riusciva ancora a scherzare dopo tutto quello che era successo...
"Credo proprio che stia bene!" affermò MegaMan, strizzando un occhio. "Solo
Yaito-chan potrebbe dire una cosa del genere dopo aver rischiato quello che ha
rischiato lei! Hehehee..."
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"E così, quella brutta avventura finì bene... ma non sapevamo che eravamo
finiti nel mirino di una nuova organizzazione criminale, molto più potente e
spietata di quanto la WWW non fosse mai stata!"
"E' vero, MegaMan... e ne abbiamo avuto un altro assaggio due giorni dopo,
quando abbiamo fatto quella gita con Saloma-san nella valle di Okuden, dove
hanno costruito da poco quella diga per l'impianto idroelettrico... ti ricordi,
che lì abbiamo conosciuto Daisuke-san, quell'amico di Saloma-san, che faceva il
ranger nel parco di Okuden, e ci aveva parlato del problema della conservazione
della natura?"
"Già... da come ne parlava Saloma-san, e da come si è presentato a noi,
sembrava un tipo tranquillo. E invece, poi scopriamo che era un membro della
Gospel, che lui e il suo NetNavi, QuickMan, avevano installato delle bombe a
tempo in punti strategici della costruzione, e sembravano in procinto di farle
esplodere. Poi, a sua difesa, bisogna dire che la sua intenzione non è mai stata
quella di distruggere la diga, ma solo di provocare un allarme e richiamare
l'attenzione dell'opinione pubblica sul problema del parco di Okuden..."
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"Okay... può bastare così, QuickMan. Disattiva tutte le cariche." diede
ordine Daisuke Hayami, nel momento in cui MegaMan fermò la sua LongSword a pochi
centimetri dal petto del suo sorpreso NetNavi. Netto e MegaMan si bloccarono per
un istante, chiedendosi se davvero avevano sentito bene... e la voce di Saloma,
che stava osservando la battaglia da una certa distanza, sconvolta al pensiero
che il suo amico d'infanzia avesse potuto diventare un membro di
un'organizzazione criminale, risuonò nella sala di controllo della diga, tinta
da un tono speranzoso.
"Daisuke-kun... questo vuol dire che..."
Il ragazzo con gli occhiali e il berrettino da ranger annuì, sorridendo con
gentilezza alla sua amica d'infanzia. "E' così, Saloma-chan. Io e QuickMan non
abbiamo mai avuto intenzione di distruggere la diga... se questo accadesse,
Dentech City verrebbe allagata, e sarebbe un disastro per tutti. No, il nostro
scopo era soltanto quello di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul
problema della conservazione del parco... che questa diga sta mettendo in
forse!" affermò.
Saloma sospirò di sollievo, sentendo un grande peso sollevarsi dal suo cuore.
Allora non era vero che il suo amico Daisuke era diventato un terrorista... e
tuttavia, restava pur sempre un problema non trascurabile! "Mi... mi fa piacere,
Daisuke-kun. Però... questo non toglie che tu abbia provocato un grave allarme,
e abbia scatenato il panico tra i turisti e gli abitanti di Dentech City..."
Il giovane ranger abbassò lo sguardo. "Lo so, Saloma-chan... ed è per questo
che io e QuickMan abbiamo tutta l'intenzione di consegnarci alle autorità, una
volta che tutto questo sarà finito." affermò, per poi rivolgersi al suo rapido
NetNavi. "Per adesso, comunque, abbiamo qualcosa di più urgente da fare...
QuickMan, disattiva le cariche. La nostra affiliazione con la Gospel finisce
qui."
"Ricevuto, Daisuke!" rispose prontamente QuickMan, il cui boomerang scintillò
per un istante nella penombra del server della diga. "E a proposito... MegaMan,
giusto? Tu e il tuo operatore siete stati in gamba. Speriamo un giorno di
potervi incontrare di nuovo!"
"Di questo non dovrai preoccuparti, QuickMan... sono convinto che ne avremo
la possibilità!" rispose MegaMan.
Netto annuì con soddisfazione. "Beh, mi fa piacere saperlo... avevi ragione
tu, Saloma-san! Daisuke-kun e QuickMan, alla fine, erano delle brave persone!
Avremmo dovuto fidarci di più di te..."
"Attento, QuickMan! Alle tue spalle!" esclamò improvvisamente MegaMan,
notando qualcosa che si muoveva dietro il veloce NetNavi. Netto, Saloma e
Daisuke scattarono per la sorpresa, e MegaMan e QuickMan si voltarono verso il
luogo da cui proveniva il movimento... giusto in tempo per vedere un paio di
forbici che sfrecciavano nell'aria, dirette contro il Navi di Daisuke!
"Rolling Cutter!" esclamò una vocina acuta. Afferrando rapidamente il
boomerang che portava sulla fronte e usandolo come una spada, QuickMan riuscì a
deviare le forbici a mezzaluna, che tornarono indietro e vennero riprese al volo
da un piccolo NetNavi bianco e rosso, dall'aspetto carino ma dall'espressione
malvagia, che fece volteggiare la lama a forma di mezzaluna tra le mani, per poi
inserirla di nuovo sulla sua testa. Con un acuto sghignazzo, il nuovo arrivato
si mise in mezzo tra MegaMan e QuickMan, e il dispositivo che avrebbe permesso
loro di disattivare le bombe...
"CutMan!" esclamò QuickMan con evidente oltraggio. "Che stai facendo? Cosa
significa tutto questo?"
Il NetNavi di nome CutMan ridacchiò di nuovo mentre avanzava verso MegaMan e
QuickMan, tenendo la mano destra alzata e facendo sbattere tra loro l'indice e
il medio, imitando un paio di forbici che si aprivano e si chiudevano.
"Heheheheee... temo che tu e il tuo operatore abbiate bisogno di una svegliata,
QuickMan. Vedete, non è così che vanno le cose, nella Gospel..."
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"E quella fu un'altra battaglia... beh, come si può dire... sul filo del
rasoio, non è vero, MegaMan?"
"La battuta non era il massimo, Netto-kun, ma rende bene l'idea... noi,
Daisuke-kun e QuickMan abbiamo dovuto sconfiggere CutMan prima che il tempo
scadesse, e le bombe esplodessero! Alla fine siamo riusciti a cancellarlo... ma
solo per un pelo siamo riusciti ad evitare il disastro!"
"E le cose non sono certo migliorate giorni dopo, quando si è sparsa in tutto
il mondo la notizia che la rete di Yumland era stata assalita dagli HellNavi e
dai virus della Gospel... e che lo stesso governatore della rete di Yumland era
stato cancellato da un misterioso NetNavi assassino che si era presentato
unicamente con il nome di ShadowMan.EXE! Questa notizia ha scosso tutti...
nessun hacker aveva mai tentato un attacco così audace ad un server del
governo... e come se non bastasse, c'era anche riuscito! Sconvolgente..."
"E non hai ancora detto la cosa peggiore, Netto-kun! ShadowMan e il suo
misterioso operatore... un tizio che diceva di chiamarsi Miyabi e di essere un
ninja... avevano fatto intendere che il loro prossimo obiettivo sarebbe stata
proprio la rete di Electopia! Immagini cosa sarebbe successo se si fossero
impadroniti del Mother Computer nella sede centrale di SciLab?"
"E' quasi successo, tra l'altro..."
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ShadowMan scattò con spaventosa rapidità verso la propria sinistra,
scagliando una raffica di shuriken contro MegaMan e ProtoMan, che cercavano in
tutti i modi di restare addosso al NetNavi ninja. Dovevano fermarlo, prima che
raggiungesse il kernel del Mother Computer... se ci fosse riuscito, sarebbe
stata la fine di SciLab, e un colpo devastante per le forze dell'ordine!
ProtoMan deviò le stelle di metallo con qualche rapido colpo della ElecSword
con cui Enzan lo aveva equipaggiato... e cercò di avvicinarsi ancora a
ShadowMan, la cui maschera si increspò appena per testimoniarne il ghigno
malefico. Nell'istante in cui sembrava che il fendente elettrico fosse destinato
ad andare a segno, ShadowMan fece una combinazione di segni con le mani... e
dove prima ce n'era uno, subito ne apparirono altri due!
"Kage Bunshin!" esclamò il NetNavi ninja, mentre la spada elettrica di
ProtoMan colpiva uno dei doppioi, facendolo svanire nel nulla senza danneggiare
ShadowMan stesso, che reagì caricando ProtoMan e sferrandogli un potente calcio
al volto. Il doppione rimanente eseguì lo stesso gesto, e ProtoMan venne così
colpito due volte, venendo scagliato a terra con un grugnito. Si rialzò quasi
subito, massaggiandosi la mascella... ma ShadowMan aveva già rivolto la sua
attenzione a MegaMan, che cercava di prenderlo di mira con il suo Mega Buster. I
proiettili luminosi non poterono nulla contro l'incredibile agilità del NetNavi
criminale, che riuscì ad evitare ogni singolo colpo e balzò agilmente su una
colonna vicina, dominando l'intero campo di battaglia!
"Accidenti... è più agile di una pantera!" esclamò MegaMan. "Finchè rimane
lì, non possiamo attaccarlo..."
"Siete degli avversari degni, devo ammetterlo." affermò ShadowMan, senza un
minimo di rabbia o entusiasmo. "Ora capisco come mai quelli della Gospel si sono
rivolti a me per eliminarvi. Vorrà dire che dovrò usare contro di voi le mie
tecniche più potenti."
Approfittando del fatto di essere fuori tiro dei due eroici NetNavi,
ShadowMan eseguì un'altra serie di segni con le mani... e quando ebbe quasi
finito, si gettò in picchiata dalla sua posizione di vantaggio, accompagnato dal
Kage Bunshin rimanente, e puntò entrambe le mani contro i suoi avversari, che si
prepararono a scansarsi...
"Hi No Bakuretsu!"
Dai palmi delle mani di ShadowMan e del suo doppione partì una scarica di
fiamme che sfrecciò davanti a loro coprendo una vasta area, al punto da
sottrarre la visuale a MegaMan, a ProtoMan e ai loro Net-Op! Con un grido di
allarme, Netto inserì un Battlechip AreaGrab, che teletrasportò il suo
Navi/fratello gemello quasi al di là della portata della tecnica di ShadowMan...
ma non del tutto, visto che la semplice onda d'urto, nel momento in cui MegaMan
riapparve, fu sufficiente a farlo volare in aria e a farlo atterrare
dolorosamente vicino all'ingresso del kernel. ProtoMan ed Enzan avevano fatto la
stessa cosa, e si erano visti attaccare da ShadowMan nel momento
dell'atterraggio, prendendo da lui un poderoso calcio alla testa... ma prima di
cadere, ProtoMan riuscì a scagliare un Sonic Boom contro il NetNavi ninja,
colpendolo in pieno...
...e facendolo sparire come una bolla di sapone.
Mentre ProtoMan atterrava con un tonfo sordo, lui ed Enzan si resero conto
con grande fastidio che avevano soltanto colpito il Kage Bunshin rimanente, e
che il vero ShadowMan era in realtà atterrato al centro del campo di battaglia,
impassibile come sempre, con gli occhi chiusi e l'indice e il medio della mano
destra posti davanti al viso, la sua sciarpa rossa che ondeggiava maestosamente
tra il vento e la polvere sollevati dall'esplosione. Ebbe appena il tempo di
vederlo stagliarsi lì, per una frazione di secondo... che ShadowMan
immediatamente scomparve, riapparendo vicino a MegaMan e puntandogli alla gola
una corta spada da ninja. Era deciso a finire il lavoro in fretta... ma Netto e
MegaMan avevano altri progetti!
"Mi dispiace, ShadowMan... ma non riuscirai a cancellarmi tanto facilmente!
Yaaaah!" esclamò MegaMan, riprendendosi di scatto e sferrando un calcio alle
caviglie di ShadowMan, in modo da farlo inciampare e liberarsi dalla minaccia
della spada puntata alla sua gola. Mentre il NetNavi azzurro si rialzava, Netto
caricò un Battlechip Heater... e subito dopo, MegaMan trasformò il braccio
destro in un cannone e sparò una fiammata a bruciapelo, centrando in pieno
ShadowMan e facendolo cadere a terra a sua volta. ProtoMan, mentre si rialzava,
annuì silenziosamente... e un attimo dopo, ShadowMan scomparve dalla sua
posizione e riapparve a qualche metro di quota, iniziando a scagliare raffiche
di shuriken contro i due rimanenti difensori del Mother Computer. ProtoMan e
MegaMan riuscirono per un pelo a deviare i proiettili taglienti, e ShadowMan
atterrò in posizione di guardia, per nulla disturbato dai colpi appena presi, e
pronto a tentare qualche altra tecnica...
Quando all'improvviso, MegaMan chinò leggermente il capo e abbassò le braccia
lungo i fianchi, sorprendendo tutti, Netto e ShadowMan compresi, con questo suo
modo di fare. Mentre tutti iniziavano a chiedersi quali fossero le sue
intenzioni, la tuta di MegaMan iniziò a brillare di una strana luminescenza
arancione, e degli strani cerchi bianchi e luminosi apparirono orbitando attorno
a lui, come le scie tracciate dagli elettroni attorno al nucleo di un atomo! Era
uno spettacolo davvero strano, con in più il fatto che nessuno dei presenti
sapeva con esattezza cosa stava accadendo...
"M... MegaMan?" chiese Netto, mentre la tuta di MegaMan passava gradualmente
dal blu brillante ad un rosso fiamma, passando per una gradazione intermedia di
viola, e il suo elmetto si allungava appena un pò, assumendo un aspetto più
dinamico. Il suo braccio destro, quello che di solito si trasformava in un
cannone per eseguire il Mega Buster, cambiò forma in maniera diversa... e un
istante dopo, si trasformò in una sorta di lungo cannone metallico, dalla cui
canna si dipartiva di tanto in tanto uno spruzzo di fiamme stoccate di
rosso!
"Cosa?" esclamò ShadowMan, la sua calma glaciale incrinata soltanto per un
istante. "Che significa? Cje razza di trucco è questo?"
MegaMan aprì gli occhi, puntandoli dritti in quelli gelidi del NetNavi
mercenario... e rispose lapidariamente alla sua domanda, mettendosi in posizione
di guardia e preparandosi ad un nuovo scontro!
"Style Change! Heat Shadow Style!"
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"Heheheee... è stato abbastanza inaspettato anche per me, Netto-kun... ma
proprio in occasione di quella battaglia ho attivato per la prima volta il mio
potere di Style Change! E con quello... siamo riusciti a sconfiggere
ShadowMan!"
"Ancora mi ricordo la faccia che ha fatto quando tu e ProtoMan gli avete dato
la lezione che meritava! Hehehee... mamma mia, non poteva crederci! Sembrava in
vantaggio fino a quel momento, e invece..."
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ShadowMan barcollò sotto l'attacco combinato dei due NetNavi, e appoggiò una
mano a terra per impedirsi di cadere. Il duello non stava andando come lui aveva
immaginato... per quanto all'inizio lui e i suoi virus fossero riusciti a fare
piazza pulita dei NetNai di guardia al Mother Computer di Electopia, e per
quanto all'inizio fosse stato in grado di tenere sulla difensiva MegaMan e
ProtoMan... dopo che il primo dei due aveva eseguito quella strana
trasformazione, e si era messo a sparare fiamme anzichè proiettili laser, era
stato tutto un altro discorso! Gradualmente ma inesorabilmente, ShadowMan aveva
perso il vantaggio che aveva... e tutte le sue tecniche si stavano rivelando
inutili contro lo Style Change...
In quel momento, vedendo il NetNavi ninja in difficoltà, Enzan serrò gli
occhi... e inserì nel suo PET un Battlechip AreaGrab, che permise a ProtoMan di
teletrasportarsi all'istante davanti al Net-criminale! Senza dare al ninja il
tempo di reagire, ProtoMan gli girò attorno in tre rapidi scatti, colpendolo una
volta ad ogni passaggio con la sua spada, fino a disegnare una forma a
triangolo, dai bordi rossi, attorno al suo corpo!
"Delta Ray Edge!" esclamò lo spadaccino scarlatto al momento
dell'ultimo passaggio... e con quel fendente, ShadowMan venne proiettato a
diversi metri di distanza, volando attraverso il server e andando quasi a
schiantarsi contro il muro! Senza scomporsi, ShadowMan eseguì una capriola in
aria e puntò i piedi contro il muro, cercando di prendere da lì lo slancio per
contrattaccare... ma si ritrovò davanti MegaMan in Heat Shadow Style, con il
lanciafiamme carico che spruzzava già qualche scintilla incandescente!
"Questo è il colpo di grazia, ShadowMan! Heat Arm!"
Un'enorme lingua di fuoco scaturì dal braccio-cannone di MegaMan ed investì
in pieno ShadowMan mentre questo si preparava ad attaccare ed era completamente
sguarnito! Il NetNavi ninja emise un grido soffocato, e le fiamme lo avvolsero
completamente e lo schiacciarono contro il muro con la loro dirompente
pressione!
"Aaaargh..." ringhiò. "Chi... chi avrebbe mai immaginato che sarebbe andata
così? Miyabi-sama... Sono mortificato..."
SHADOWMAN LOGOUT
Il corpo di ShadowMan si trasformò nella parola LOGOUT e scomparve dal server
del Mother Computer mentre la nube di fiamme si diradava... e quando la visuale
tornò normale, MegaMan e i suoi amici poterono vedere che del NetNavi ninja non
era rimasta traccia! Era stata una battaglia dura e aspra... ma per fortuna,
grazie a quell'inaspettato colpo di scena dello Style Change, il pericoloso
attacco alla sicurezza era stato sventato! Una vittoria tirata per i capelli, ma
pur sempre una vittoria...
"Ce... ce l'abbiamo fatta!" esclamò Netto. "Bel colpo, MegaMan!"
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"Ed è stato così che abbiamo conosciuto lo Style Change, il tuo nuovo potere!
Grazie ad esso, le battaglie con gli scagnozzi della Gospel si sono fatte molto
più facili..."
"Già, e non è stato lo Heat Shadow Style l'unico che abbiamo scoperto! C'era
anche lo Elec Guts Style, lo Aqua Custom Style, e il Wood Team Style... ma
tornando alla storia, dobbiamo ancora parlare di quello che è successo una
settimana dopo! Racconta un pò... ci hanno chiamati a Netopia per una conferenza
tra i rappresentanti della sicurezza di ogni paese... e lì è successo un mezzo
finimondo! Giusto, Netto-kun?"
"Già... tra il fatto che ci hanno rubato tutti i soldi e le Battlechip, e il
fatto che abbiamo finito per litigare, l'arrivo a Netopia è stato burrascoso!
Meno male che, per un incredibile caso del destino, abbiamo trovato Higure-san,
che ci ha dato una mano... e poi, abbiamo conosciuto quel nativo di Netopia di
nome Raoul, e il suo NetNavi ThunderMan! Loro ci hanno salvato la pelle, si può
dire..."
"E ci hanno aiutato a ritrovare le nostre Battlechip... che nel frattempo,
erano state vendute a quell'eccentrica miliardaria e al suo NetNavi!"
"Vuoi dire... la signorina Millions e SnakeMan? Certo che me li ricordo,
MegaMan..."
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"Hmm..." disse la miliardaria di mezza età con espressione annoiata, dopo che
Netto e MegaMan le ebbero spiegato che le Battlechip che aveva comprato le erano
state vendute da un ricettatore... e che appartenevano a loro. Sembrava che non
potesse importarle di meno del loro problema, e l'alto calice di vino che teneva
distrattamente in una mano non faceva altro che rafforzare questa
impressione.
"Dunque, giovanotto... tu dici che queste Battlechip sono tue." affermò. "E
dici che dovrei restituirtele dopo che ho pagato mezzo milione di Zenny per
avere questa collezione di Battlechip rare. E' una richiesta un pò sfrontata da
parte tua, non ti sembra? Tuttavia..."
"Tuttavia...?" chiese Netto, a cui il tono e l'atteggiamento di Miss Millions
non permettevano di essere tropo speranzoso.
La ricca signora passò dall'espressione annoiata, ad un sorrisetto.
"Tuttavia, tu e il tuo NetNavi mi sembrate dei tipi interessanti... sì, siete
proprio quello che ci voleva, per lenire questa noia che mi accompagna
costantemente." rispose. "Quindi... vi propongo un patto. Se riuscirete a
sconfiggere il mio NetNavi, SnakeMan, in una Net-Battle singola, vi restituirò
tutte le vostre Battlechip, e un piccolo presente per il disturbo. Credo che una
battaglia così interessante valga bene mezzo milione di Zenny..."
MegaMan sbattè gli occhi, stupito che qualcuno potesse avere così tanti soldi
da essere disposto a buttarne via mezzo milione soltanto per mettere
temporaneamente fine alla sua noia... ma non si fece ulteriori domande, e annuì
con decisione, rivolto verso Netto.
"Queste sono le sue condizioni, Miss Millions... e noi le accettiamo!"
rispose il NetNavi blu.
Netto vide gli occhi della signora scintillare dietro le lenti trasparenti
dei suoi occhiali da vista. "Eccellente... spero che mi offrirete una battaglia
stimolante. SnakeMan, è il momento di agire! Mi raccomando... mi aspetto il
massimo da te!" affermò, estraendo un PET dalla bordatura verde... dal quale
provenì una voce bassa e sibilante.
"Sssssenza dubbio, sssssignorina Millionssss..." sibilò il NetNavi serpente
di nome SnakeMan. "Sssssarà un piacere ssssissssstemare quessssti
ssssbarbatelli!"
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"SnakeMan non è stato esattamente l'avversario più facile che abbiamo
affrontato... però, alla fine abbiamo vinto noi, e Miss Millions ha mantenuto la
sua parola senza fare storie! E così, se non altro, siamo riusciti a risolvere
questo problema!"
"Purtroppo, MegaMan, non sarebbe stato l'ultimo, nella nostra permanenza a
Netopia... quando, il giorno dopo, abbiamo partecipato alla conferenza sulla
Gospel e sui problemi on-line!"
"Riunione a cui partecipavano, tra gli altri, anche Enzan e ProtoMan, Raoul e
ThunderMan... e la principessa Pride del piccolo regno di Creamland,
accompagnata dal suo NetNavi KnightMan. In quell'occasione, abbiamo saputo che
il piano della NetMafia era quello di creare un SuperNavi utilizzando i bug che
collezionavano in giro per la rete! Volevano produrre in serie un modello di
NetNavi superiore... e usarlo per conquistare tutta la rete!"
"Ma... la situazione è andata rapidamente di male in peggio! Uno dei
partecipanti al congresso era in realtà una spia della Gospel, e ci siamo
trovati improvvisamente intrappolati nelle segrete del castello nel quale si
svolgeva la riunione! Grazie a delle botole-trappola ben piazzate! E lì, abbiamo
dovuto cercare di restare vivi, mentre i nostri compagni congressisti cadevano
nelle trappole delle segrete uno dopo l'altro!"
"Alla fine, siamo rimasti soltanto noi due, Enzan e ProtoMan... ma sembrava
così assurdo che fosse lui la talpa! Mentre lui e ProtoMan... beh, si erano
quasi convinti che le spie della Gospel fossimo noi! Meno male che Raoul, pur
essendo rimasto ferito, è riuscito a giungere in tempo per avvertirci..."
"...che ad organizzare il tutto era stata proprio la principessa Pride! Lei e
KnightMan si erano impadroniti del sistema di controllo del castello... e Pride
ci ha fatto credere di essere caduta vittima delle trappole per prima per sviare
da lei ogni sospetto! Meno male che Raoul e ThunderMan si sono salvati... e ci
hanno permesso di mandare all'aria i suoi piani!"
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"Lady Pride!" esclamò Netto, guardando la principessa, il cui PET dai bordi
argentati era collegato ad una presa di jack-in sul lato opposto della sala... e
del fossato che separava lei e il giovane NetBattler. "Quindi... era proprio lei
la spia della Gospel! Per quale motivo? Vorrei sapere cosa spera di
ricavarci!"
"Ho fatto tutto questo per il mio regno... e per farla pagare al resto del
mondo!" rispose la principessa, senza esitazione. "Creamland, il mio regno, è
stato uno dei primi stati ad adottare la nuova rete come mezzo di sviluppo e di
comunicazioni... è per questo che, pur essendo così piccolo, il mio paese è
diventato così ricco e importante in fretta... ma poco dopo, anche gli stati
maggiori hanno adottato la rete, si sono sviluppati molto di più, e il mio paese
è stato dimenticato, in preda alla disoccupazione e alla crisi economica! E' per
questo che mi sono affiliata alla Gospel... Mi dispiace che siano andati di
mezzo quegli agenti Ufficiali... ma non potevo permettermi di provare
compassione verso di loro, e compromettere così la mia missione."
All'interno del server del castello, MegaMan e KnightMan avevano sentito
tutta la conversazione. "Allora... è per questo che state facendo tutto questo!"
affermò MegaMan. "Io... capisco le vostre ragioni, ma... non credo che quello
che voi state facendo porterà a qualcosa di buono!"
"E' vero!" rispose Netto. "Principessa, non credo che collaborare con la
Gospel renderà felice il suo popolo... non ci ha pensato?"
"Ho pensato a lungo, invece, a quello che potevo fare per il mio popolo."
rispose seccamente la principessa Pride. "E la conclusione è stata questa!
Forza, KnightMan, elimina anche MegaMan! Il leader ci ha esplicitamente ordinato
di eliminare tutti i NetBattler Ufficiali che avessero partecipato a questa
conferenza!"
KnightMan fece un passo in avanti, scuotendo il terreno con la sua enorme
mole... e la sua mazza ferrata ondeggiò minacciosa in aria! "Ai suoi ordini,
Principessa Pride." disse, con voce profonda, fiera e monotona. "MegaMan. Non ho
nulla contro di te, ma devo cancellarti. E' mio dovere servire e proteggere Lady
Pride, con ogni mezzo a mia disposizione."
MegaMan puntò il Mega Buster contro KnightMan mentre quest'ultimo si
preparava ad attaccare... ma volle ancora fare un tentativo di risolvere il
tutto diplomaticamente. "KnightMan, aspetta! Capisco che tu debba fare il tuo
dovere... ma non capisco perchè credete di dover collaborare con la NetMafia!
Sicuramente... credo che tu stia dubitando se questa è davvero la cosa giusta da
fare, e anche Lady Pride!"
KnightMan scosse lentamente la testa. "MegaMan... mettere in dubbio gli
ordini della principessa non fa parte della mia programmazione." sentenziò,
mentre si apprestava a combattere. "Il mio dovere è proteggerla e servirla,
nella ragione o nel torto. Ora... il tempo delle parole è finito.
Combattiamo!"
Il NetNavi cavaliere alzò la mazza ferrata e la fece roteare vorticosamente
sopra la testa, mentre avanzava con passo pesante...
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"Uff... è stata davvero dura, quella volta... eh, MegaMan?"
"Puoi dirlo forte, Netto-kun... meno male che, alla fine, siamo riusciti a
far ragionare KnightMan e Lady Pride... e hanno abbandonato i loro piani! Siamo
riusciti a salvare gli altri Ufficiali per il rotto della cuffia... anche se la
riunione è stata cancellata, e questo ha voluto dire un grosso svantaggio per le
indagini... comunque, il giorno dopo, abbiamo preso il volo che ci avrebbe
riportato a casa. Un volo sul quale c'era anche un passeggero molto
speciale!"
"Il signor Gauss Magnets, presidente della Gauss Corporations, una delle più
grandi imprese di elettronica e informatica del mondo! Comunque... sì, anche il
viaggio di ritorno non è stato molto rilassante! Prima, un ragno velenoso che
era entrato per caso nel bagaglio a mano di un passeggero ha seminato paura a
bordo... e poi, proprio al momento dell'atterraggio, dei virus hanno preso
possesso del programma di volo, e hanno minacciato di far schiantare al suolo
l'aereo!"
"Ovviamente, noi, Enzan e ProtoMan ci siamo messi subito al lavoro per
fermarli... e indovina un pò, erano di nuovo quelli della Gospel, che cercavano
un programma particolare, nascosto nel sistema informatico del nostro aereo, per
completare il loro fantomatico SuperNavi! Ma... la sorpresa più grande è stata
quando, alla fine, abbiamo raggiunto il NetNavi responsabile di quell'attacco,
MagnetMan, e abbiamo conosciuto il suo operatore..."
"Chi poteva mai immaginarlo? Anche il presidente Gauss Magnets era uno della
Gospel, accidenti!"
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"E' la tua fine, MegaMan! North South Tackle!" esclamò MagnetMan,
librandosi in aria con agilità insospettabile per un NetNavi così grosso e
apparentemente goffo. Il NetNavi si scisse in due copie che sarebbero state
assolutamente identiche, se non fosse stato per il colore, rosso per una e blu
per l'altra... e volarono in due direzioni opposte, per poi convergere contro
MegaMan e cercare di schiacciarlo tra di loro! Solo un rapido tuffo laterale
salvò MegaMan, e i due MagnetMan si scontrarono e si fusero di nuovo tra di
loro... poi, MegaMan e Netto attaccarono, inserendo una nuova Battlechip!
"Battlechip Lance in, Download!" esclamò Netto... e un istante dopo,
alcune lance di bambù emersero dal terreno dietro MagnetMan e lo colpirono alla
schiena, strappandogli un grido di dolore. Come NetNavi di tipo Elettricità,
MagnetMan era particolarmente sensibile agli attacchi di tipo Legno...
"Rialzati, MagnetMan! La battaglia non è ancora finita!" lo esortò il vecchio
Gauss dalla sua finestra di dialogo. "Non possiamo andarcene di qui senza aver
almeno eliminato MegaMan e ProtoMan... ci hanno dato filo da torcere per troppo
tempo!"
"Presidente Gauss Magnets, della Gauss Corporations..." esordì freddamente
Enzan, mentre ProtoMan evitava facilmente alcuni missili a forma di calamita che
MagnetMan sparava contro lui e MegaMan. "Uno dei privati più ricchi del mondo, e
presidente di una delle maggiori firme di elettronica e informatica. Che motivo
ha di collaborare con la NetMafia Gospel?"
Il presidente Gauss sghignazzò. "Hehehee... vi piacerebbe saperlo, vero?
Molto bene... io sono nato in una famiglia molto povera... in una casa
diroccata, con poco cibo e pochi soldi! I miei genitori sono morti di malattia
quando ero ancora molto giovane. Mio fratello Jack è stato fortunato... lui è
stato adottato da una famiglia ricca e ha potuto rifarsi una vita! Ho sentito
dire che si è addirittura trovato un posto nella World-3!"
"Cosa? Il fratello del signor Gauss si chiama Jack..." esclamò MegaMan.
"Ed era nella WWW? Accidenti... quindi, il conte Jack è..." concluse Netto,
per poi scuotere la testa. "Sigh... il mondo non è piccolo, è addirittura
minuscolo!"
"Io invece... sono stato completamente dimenticato dalla società, e nessuno
ha mai alzato un dito per aiutarmi!" continuò Gauss, sempre più in collera. "Ho
cominciato ad odiare gli uomini... e ho odiato la società! E così, lo scopo
della mia vita è diventato quello di ottenere quanto più potere possibile... e
alla fine, sono diventato presidente dell'azienda che porta il mio nome! Ma
tutto questo non mi bastava! Quello che volevo era un nuovo ordine mondiale! La
società è corrotta fino al midollo! Per rimediare, è necessario smantellarla
completamente, e ricominciare da capo! E' per questo che servo la Gospel! Loro
rivoluzioneranno la società, la faranno piombare nel caos, e ricostruiranno un
ordine mondiale più giusto e più equo!"
Enzan non sembrò troppo intenerito dalla giustificazione dell'uomo. "E
ovviamente, tutte le vite che andranno perse in nome di questa rivoluzione non
significano nulla, vero?"
"Dovrebbero essere felici di sacrificarsi in nome di un mondo nuovo!" replicò
MagnetMan, parando un pugno da parte di MegaMan e un colpo di spada di ProtoMan.
"Ed ora... basta con le parole! Gospel per sempre!"
"Presidente Gauss! Se davvero è così deciso a far morire tutte quelle persone
per la sua vendetta personale... io e MegaMan la fermeremo!" esclamò Netto,
mentre cercava una nuova Battlechip da inserire...
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"Sigh... devo ammettere che, alla fine, ho provato un pò di compassione per
quell'uomo... anche se stava per commettere un crimine atroce..."
"Ti capisco, Netto-kun... il signor Gauss... era talmente amareggiato per
come la società lo aveva trattato, che non riusciva a gettarsi alle spalle il
passato. Sai, ora che ci penso, mi ricorda molto Megan, quella programmatrice
della WWW-Dash. Almeno, stando a quanto Meiru-chan e Roll ci hanno
raccontato..."
"Purtroppo, la Gospel non è stata minimamente dissuasa dall'arresto di
Gauss... e così, pochi giorni dopo, il loro comandante supremo FreezeMan ha
lanciato un attacco in massa alla rete, usando i suoi poteri per congelarla
letteralmente, e provocando il caos nel traffico dei dati e nelle comunicazioni!
Questo non era altro, purtroppo, che un assaggio di quello che sarebbe successo
poi... la Gospel si è impossessata della città di Kotobuki, ad appena qualche
decina di chilometri di distanza da Dentech City... e lì, approfittando della
copertura di una zona radioattiva, hanno cominciato ad assemblare il loro
SuperNavi!"
"Dovevamo agire in fretta, se volevamo fermarli... e così noi due, Meiru-chan
e Roll, Dekao-kun e GutsMan, Yaito-chan e Glyde, Tohru-kun ed IceMan, e
naturalmente anche Enzan-san e ProtoMan ci siamo fatti equipaggiare con delle
tute anti-radiazioni, e siamo andati a Kotobuki per fermare questa catastrofe!
Lì, abbiamo dovuto combattere nella rete della Gospel... e dopo un bel pò di
giri a vuoto, abbiamo affrontato FreezeMan in combattimento e lo abbiamo
distrutto!"
"Ma, ovviamente, non era ancora finita. Dovevamo ancora distruggere il
SuperNavi prima che venisse attivato! E così, siamo arrivati all'ultimo piano
del palazzo della Gospel, dove ci siamo trovati faccia a faccia con il leader in
persona, Shuryou Gospel!"
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"Benvenuti... nel quartier generale della Gospel!" disse Shuryou Gospel, la
figura vestita di nero e rosso dai lunghi capelli fosforescenti, seduta alla
scrivania sull'altro lato della sala. Dovunque Netto e i suoi compagni posassero
lo sguardo, erano circondati da computer, schermi e macchinari dall'aspetto
complicato, che rendevano la sala ancora più minacciosa. "Devo dire, Netto
Hikari, che non mi aspettavo che tu e i tuoi amici arrivaste fin qui. Sono
impressionato... e voi dovete essere... Meiru Sakurai, Dekao Ooyama, Yaito
Ayanokouji e Tohru Hikawa. Oltre al famoso Enzan Ijyuin, vero?"
Per quanto Enzan restasse indifferente alle parole di Shuryou, gli altri
ragazzi non poterono trattenere un moto di stupore. "Come? Tu... conosci i
nostri nomi?" chiese Meiru, sbattendo le palpebre.
Shuryou sghignazzò compiaciuto. "Huhuhuhuuu... grazie al network della
Gospel, diffuso in tutto il mondo, posso sapere subito tutto quello che voglio!
Tutte le informazioni del mondo su un unico monitor! Da qui... posso organizzare
crimini in qualunque punto del mondo!"
"Come puoi parlare così fieramente di quello che stai facendo?" sbottò
rabbiosamente Netto. "Ci sono migliaia di persone, in tutto il mondo, che hanno
sofferto per colpa della Gospel!"
Shuryou accolse l'esclamazione di Netto con assoluta indifferenza. "Così
pare. Ma la cosa non mi fa nè caldo, nè freddo." rispose, come una macchina
senz'anima. "Vedete, io non ho fatto altro che dare ordini. Non ho commesso
materialmente quei crimini. Quindi le mie mani, e con esse la mia coscienza,
sono pulite."
"Ah, davvero?" ringhiò Dekao, a sua volta incapace di restare indifferente di
fronte a tanta crudeltà. "Bel modo di discolparti! Non la penseresti così se
parlassi ad una delle tue vittime!"
"E perchè dovrei perdere tempo a farlo? Sarebbe del tutto inutile." replicò
il leader della Gospel. "Vedete... gli esseri umani sono tutti degli attori
ipocriti, che nascondono i loro veri pensieri dietro delle maschere. Si fanno
credere buoni, e in realtà sono malvagi. Sembrano sinceri, e invece mentono. I
miei computer, che vedete qui... sono molto più onesti!"
Shuryou fece una pausa drammatica, godendosi le espressioni incredule e
disgustate che il suo discorso aveva provocato... poi continuò. "Sì... alla
fine, mi sono reso conto che la vita reale non è poi questo granchè che si dice.
E comunque... che io abbia ragione o torto, non importa più. Sono riuscito a
completare il SuperNavi, e con esso... con esso, ho l'intera rete, e il mondo
intero, nelle mie mani! Dovreste arrendervi, e unirvi a me! Dei NetBattlers come
voi... diventerebbero in breve tempo i migliori generali della Gospel, nel mio
nuovo ordine mondiale!"
"Mi ci pulisco le mani, con la tua offerta!" esclamò Netto. "Siamo venuti qui
per fermarti... ed è quello che faremo!"
"Ognuno di voi ad un computer!" li istruì Enzan. "Entreremo nel server
principale della Gospel e distruggeremo il SuperNavi prima che venga
attivato."
"Bel discorso, Netto-kun!" esclamò Yaito, mentre il resto dei ragazzi annuiva
e si dirigeva verso una porta di jack-in. Shuryou non fece alcun tentativo di
fermarli, e si limitò a sghignazzare tra sè, con le mani appoggiate sulla
scrivania.
"Huhuhuhuuu... mi deludete! Siete stupidi come tutti gli altri, a quanto
pare..."
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"E così, è iniziata la battaglia finale... e abbiamo affrontato il SuperNavi,
un NetNavi nero e ammantato di nome Forte.EXE!"
"Che, stranamente, non ha proprio reso onore al suo nome... certo, era più
forte di un comune virus, o di un NetNavi non customizzato... ma ShadowMan,
MagnetMan e FreezeMan ci avevano dato molti più problemi!"
"Sì, è vero, MegaMan... non è stato poi un granchè... ma è stato dopo che lo
abbiamo sconfitto, che sono iniziati i guai!"
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"M-Maledizione!" imprecò Shuryou Gospel nel momento in cui Forte crollò al
suolo inerme. Per la prima volta, la sua calma innaturale era stata infranta...
e la cosa, Netto e MegaMan dovevano ammetterlo, dava loro un certo piacere!
"Come è stato possibile? Forse... forse la fusione dei bug era incompleta?"
"Hahaaa! Non era poi così forte, questo tuo SuperNavi, eh? Ed ora arrenditi!
Non hai più..." cominciò a dire Netto, mentre si voltava verso il capo della
NetMafia...
"Aspettate un momento, ragazzi! Cosa sta succedendo? Guardate là!" esclamò
Tohru, indicando verso Shuryou. Tutti si voltarono in quella direzione... e,
davanti a i loro occhi, la figura di Shuryou cominciò a vacillare, come
un'immagine su una televisione guasta... finchè non scomparve del tutto,
lasciando al suo posto un bambino di non più di nove anni, dai capelli grigi
scompigliati e vestito in maniera decisamente anonima, con una tuta viola,
pantaloni grigi e scarpe nere da pochi soldi! Netto, MegaMan e i loro compagni
rimasero a bocca aperta... compreso Enzan, che teneva gli occhi celesti
spalancati in un'espressione assolutamente sbalordita, ben rara a vedersi sul
suo volto!
"C-cosa?" esclamò Yaito. "Il... il capo della Gospel... è un bambino?"
Il ragazzino stesso si era reso conto di cosa stava succedendo, e si guardò
confuso ed infuriato. "Hm? Che... che fine ha fatto la mia proiezione
olografica? La... la potenza del server... non era sufficiente?"
"Hey!" esclamò Dekao, una volta scosso dal suo stupore. "Datti una calmata,
piccolo! E' finita! Abbiamo cancellato il tuo SuperNavi! Game over, amico!"
Non fu la cosa più accorta da dire. Il bambino dai capelli grigi scattò su,
sbattendo entrambe le mani sulla sua scrivania, e fissò Dekao con un tale odio
che persino il ragazzone dalla pelle scura rimase interdetto. Non si sarebbe mai
aspettato una simile ferocia in un bambino così piccolo... "Tu... chi ti credi
di essere, eh? Pensi di potermi prendere in giro perchè sei più grande, vero?
Non mi inganni! Io so come stanno le cose! Se il server non era alla piena
potenza... allora lo sovraccaricherò! Ricreerò il SuperNavi... e questa volta
non avrete più scampo! Potenza al 200 per cento! Via!"
Il bambino abbattè le mani su una console di comando... e tutt'a un tratto,
un ronzìo sinistro pervase la stanza, e Netto e i suoi amici lanciarono
un'esclamazione di paura quando si sentirono venire la pelle d'oca! La
concentrazione di radiazioni stava salendo al punto che persino le loro tute
protettive erano al limite...
"Ah! Cavolo, all'improvviso mi sono sentita prudere tutta..." esclamò
Yaito.
Netto sapeva che non poteva andare avanti così, e cercò di richiamare alla
ragione il misterioso bambino che si era rivelato essere il leader della Gospel.
"Adesso basta! Smettila!" esclamò. "Perchè... ugh... perchè vuoi conquistare il
mondo, poi? Per quale motivo?"
Il bambino misterioso non alzò nemmeno lo sguardo, e continuò a battere sulla
tastiera. "Perchè lo odio!" rispose furente. "E sono stufo! Tutti ce l'hanno con
me! Non potete dirmi quello che devo fare! Nessuno può farlo! Preparatevi ad
affrontare... IL VERO FORTE! AAAAAAGH!"
'Shuryou' gridò di dolore quando un'ondata di radiazioni lo investì... e in
quel momento, una luce rossa di allarme invase il quartier generale della
Gospel, accompagnata da una minacciosa sirena...
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"Accidenti, è stato un vero incubo! Ma mai come quello che è successo dopo...
come abbiamo scoperto, infatti, una cosa costruita con dei bug... come quel
SuperNavi di cui diceva Shuryou... non è esattamente la cosa più stabile di
questo mondo!"
"Appunto, MegaMan! Tramite la fusione dei bug, Shuryou aveva creato qualcosa
che era al di fuori del suo controllo... e quando meno ce l'aspettavamo, il
SuperNavi si è trasformato in qualcosa di ancora più sinistro!"
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MegaMan e i suoi compagni non riuscivano a capire cosa stesse accadendo. Un
attimo prima, Forte era riapparso davanti a loro... e l'attimo dopo, aveva
iniziato a gridare di dolore, a contorcersi e a trasformarsi... ed ora, davanti
a loro, si trovava un immenso mostro simile ad un lupo mastodontico, tutto nero,
con artigli come falci e denti come spade, una criniera che ricordava quella di
un leone, e un muso dall'espressione malvagia! Il potere della creatura era
palpabile, e nell'aria attorno a lui crepitavano scintille minacciose, come
scariche elettriche che scaturivano dal nulla...
"Questo... questo sarebbe..." mormorò MegaMan. Persino GutsMan e Glyde, i più
alti del gruppo, non arrivavano nemmeno a metà delle zampe del mostro, che
avanzava lentamente verso il gruppetto...
Il bambino dai capelli grigi rise trionfante. "Hahahahaaaa! Grandioso, Forte!
Quindi... quindi è quello il tuo vero aspetto, eh? Non male! Ora forza! Cancella
quei vermi, e vedi di non sbagliare..."
Ma il 'vero Forte' non obbedì. Con lentezza snervante, il lupo gigantesco
gettò indietro la testa e scoppiò in uno spaventoso ululato, talmente potente da
scuotere l'intero server e assordare temporaneamente MegaMan e i suoi amici!
All'esterno, le apparecchiature della Gospel stavano iniziando ad andare in
tilt, sconvolte da errori che apparivano dal nulla nella loro programmazione, e
le facevano comportare in maniera imprevedibile!
"Aaaaargh!" urlò 'Shuryou'. "Che... che sta succedendo? Il... il server non
risponde più ai comandi! No, un momento! Io... non avevo previsto questo...
Aaaaargh! Fermatelo! Qualcuno lo fermi!"
"Maledizione, è come temevo..." sibilò Enzan. "Non è possibile creare un Navi
con la fusione dei bug... e ora l'esperimento è fuori controllo!"
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"Altro che fuori controllo! Quello che aveva ottenuto quel bambino non era un
SuperNavi... bensì l'errore definitivo! Il Super Organismo Multi-Errore Gospel,
una creatura a dir poco apocalittica!"
"Se... se quell'ammasso di bug fosse arrivato alla rete esterna, gli errori
di cui era composto si sarebbero infiltrati nei server di tutto il mondo, e
avrebbero provocato il caos nei servizi! Sarebbe stato un disastro di portata
mondiale! Per fortuna, c'eravamo noi e i nostri amici, a cercare di opporci a
quella bestia!"
"Per fortuna... ma è stata davvero una battaglia terribile! Abbiamo vinto...
ma è stato davvero difficile!"
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MegaMan prese fiato un paio di volte, trattenendo in una mano la FireBlade
con cui Netto lo aveva equipaggiato mentre si comprimeva la spalla con la mano
libera. Davanti a lui, Gospel ringhiava e camminava lateralmente, cercando un
momento di distrazione, un solo istante in cui avrebbe potuto attaccarlo a
sorpresa e finirlo! ProtoMan, Roll, GutsMan, Glyde ed IceMan erano a terra,
senza forze, a causa dei precedenti attacchi del bestiale virus... e soltanto
MegaMan rimaneva, a fare un ultimo e disperato tentativo di fermare il terribile
mostro!
"MegaMan..." affermò Netto, mentre il NetNavi si preparava a tentare
l'attacco decisivo contro Gospel. "Questo... è il nostro ultimo tentativo! Sei
pronto?"
MegaMan si girò soltanto di un pò verso lo schermo di comunicazione, e
rispose con un cenno della testa, per poi voltarsi di nuovo verso Gospel. Il
mostro aveva cercato di scattare in avanti, vedendo MegaMan distratto... ma
subito dopo si era trattenuto. "Certamente, Netto-kun... non aspetto altro che
il segnale!" rispose il Navi azzurro, agitando la lama fiammeggiante davanti a
sè. Infuriato, Gospel prese fiato, con tale foga che MegaMan stesso iniziò ad
essere trasinato verso di lui...
"Mega!" esclamò Roll, tirandosi su da terra a malapena. MegaMan rivolse a
Roll e ai suoi amici un pensiero di auguri mentre il fiato di Gospel lo portava
sempre più vicino alla bocca dell'essere mostruoso... e finalmente, caricatosi
al massimo, Gospel aprì le sue orrende fauci, rivelando una fiamma rossa che
ardeva nel profondo della sua gola!
MegaMan e Netto sapevano di avere soltanto una frazione di secondo per agire.
Con l'adrenalina che scorreva a fiumi nelle vene, il ragazzino inserì una nuova
Battlechip mentre il braccio destro di MegaMan era ancora trasformato nella
spada fiammeggiante, e MegaMan accelerò ulteriormente il passo, nel tentativo di
raggiungere Gospel prima che iniziasse a soffiare fuoco...
"Battlechip ElecBlade in, Download!" esclamò Netto... e la spada
fiammeggiante di MegaMan venne immediatamente circondata da un'aura elettrica
crepitante. Nello stesso momento, proprio mentre Gospel sembrava sul punto di
espirare e soffiare una enorme fiammata, MegaMan eseguì una spettacolare
scivolata e finì in mezzo alle zampe anteriori artigliate del Super Organismo
Multi-Errore, che si bloccò come stupito e tenne il fiato in gola...
"Ed ora... il colpo finale! Battlechip AquaBlade in... Download!"
esclamò Netto, inserendo il terzo e ultimo Battlechip nell'apposito slot mentre
MegaMan arrivava all'altezza del torace del mostro! La spada che aveva al posto
del braccio scintillò di verde, blu e rosso... e MegaMan si alzò di scatto,
mirando al torace della bestia!
"PROGRAM ADVANCE... LIFE SWORD-3!"
La spada di MegaMan si espanse, fino a diventare una gigantesca lama alta più
di cinque volte il NetNavi... e, raccogliendo tutte le sue forze, MegaMan sferrò
un fendente terribile che trafisse Gospel in pieno petto! La lama energetica
penetrò nel corpo corazzato del bestiale virus, che spalancò gli occhi con
orrore e lanciò un lungo ululato di dolore mentre veniva trafitto! Finalmente,
la Life Sword-3 fuoriuscì in mezzo alle scapole dell'orrore, facendo partire dal
suo corpo una serie di raggi luminosi... poi, MegaMan fece tornare normale la
sua mano, lasciando l'enorme lama a trafiggere il corpo di Gospel, e rotolò di
lato per poi rialzarsi con un'agile capriola... e osservare il risultato del suo
attacco finale!
Gospel era in piedi davanti a lui, la lama che trapassava il suo corpo
muscoloso... e i suoi terrificanti occhi, privi di emozioni come quelli di un
rettile, lo guardavano scintillando in manira terrificante... ma tutto questo
durò soltanto pochi secondi, prima che il bestiale virus scivolasse a terra con
un ululato strozzato, scuotendo la terra con il suo immane peso! Cercò di
rialzarsi un'ultima volta... poi, reclinò la testa da un lato, e i suoi occhi
scintillanti si spensero. Il suo corpo iniziò immediatamente a dissolversi,
trasformandosi in una nube di pixel neri che si dispersero nei meandri del
server, ormai semidistrutto, della Gospel, mentre MegaMan riprendeva fiato, e
gli altri NetNavi si rialzarono con delle espressioni di sollievo sul volto.
La catastrofe era stata evitata. La Gospel, annientata.
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"Uff... e alla fine, siamo riusciti ad evitare che Gospel arrivasse nella
rete, e i suoi bug si diffondessero in tutto il mondo! Se ci fosse riuscito,
MegaMan... il caos che si sarebbe scatenato sarebbe stato terribile!"
"Già... e poi, dopo che tutto era finito, siamo andati a soccorrere quel
misterioso bambino... che era rimasto per più tempo nel campo d'azione delle
radiazioni! E' stato così, per puro caso, che abbiamo trovato il suo diario...
Beh, sì, non era proprio una bella cosa, però... volevamo sapere qualcosa di più
su di lui, e dopo aver messo quel ragazzino al sicuro, ci siamo messi a
leggerlo..."
"E abbiamo scoperto un sacco di cose su di lui - il suo nome era Shun
Obihiro, e i suoi genitori erano rimasti uccisi in un disastro aereo provocato
da un virus nel sistema di controllo... un pò come stava per accadere con il
volo di ritorno da Netopia! Quello... è entrato nella storia come il peggior
Net-crimine della storia!"
"Già... Abbiamo scoperto che Shun ha avuto una vita molto triste... I parenti
da cui è andato a vivere erano crudeli con lui, e i ragazzi a scuola lo
emarginavano e lo maltrattavano... anche la vasta fortuna che aveva ereditato
dai suoi genitori non gli ha dato gioia, anche considerando che i suoi zii se
n'erano impadroniti sfruttando un cavillo legale... In pratica, si può dire che
i suoi computer erano i suoi unici amici."
"E tramite loro, ha ricevuto un giorno un messaggio che gli offriva la
possibilità di vendicarsi di tutti coloro che lo avevano trattato male nella sua
vita... e da lì, è nato il suo alter ego virtuale, Shuryou Gospel. Non sappiamo
chi lo stesse manovrando, e per quale motivo... ma Shun ha usato quell'occasione
per prendersi la sua rivincita sul mondo. E così, era nata la
NetMafia..."
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"Uuuuh..." mormorò Shun, riprendendo finalmente i sensi in una piccola sala
d'ospedale. La prima cosa che vide quando riaprì gli occhi furono delle figure
sbiadite... e quando riuscì a metterle a fuoco, vide con suo grande allarme che
si trattava di alcuni dei ragazzi che lo avevano affrontato nel suo ufficio,
all'ultimo piano della sede della Gospel! Indossavano tutti lo stesso pigiama da
ospedale dicolore neutro che lui aveva addosso, e delle ciabatte... ma
sembravano stare molto meglio di lui, che faceva fatica ad aprire gli
occhi...
"Finalmente ti sei svegliato..." disse Netto, facendo un lieve sorriso.
Ora del tutto cosciente, Shun lanciò un grido di paura e si alzò di scatto
dal suo letto, quasi rovesciando l'endovena attaccata al suo braccio destro, e
gettando di lato le coperte! Netto, Meiru e Dekao, i tre presenti nella stanza,
passarono ad un'espressione allarmata, vedendo il ragazzino più piccolo
retrocedere verso la finestra...
"Hey, stai attento!" esclamò la ragazzina dai capelli fucsia. "Non dovresti
muoverti tanto... hai subito un avvelenamento da radiazioni! Beh, anche noi, in
realtà..."
"Ma non siamo rimasti esposti quanto te!" proseguì Dekao. "Non sappiamo
ancora quanto..."
"Per... per me è finita!" balbettò Shun, senza ascoltare i ragazzi. "Fate...
fate di me quello che volete! Ormai... io non ho più una ragione per vivere! Più
nessuna!"
"Andiamo, non dire così..." affermò Netto, alzandosi dalla sedia su cui era
seduto. "Tutti hanno una ragione per vivere..."
Shun scosse furiosamente la testa, e le lacrime cominciarono a scorrergli
lungo le guance. "No... non io! Io... io odio questo mondo... voglio... ugh...
voglio morire..."
"Smettila di parlare così!" esclamò Netto. Sentire qualcuno parlare così,
senza alcun riguardo, di gettare via la propria vita, lo faceva irritare non
poco... "E' vero che dovrai essere punito per i suoi crimini..."
"Visto?" esclamò Shun, interrompendolo. "Tutti mi odiano!"
Netto non rispose a questa frase, e proseguì con il suo discorso, ora più
calmo. "Però... una volta che avrai scontato la tua pena... che ne diresti se
fossimo noi i tuoi primi amici?" propose, tendendo una mano verso Shun.
L' ex-leader della Gospel rimase senza parole e spalancò gli occhi... poi,
volse lo sguardo verso Meiru e Dekao, che avevano la stessa aria di volergli
offrire amicizia. Amicizia disinteressata... qualcosa che lui aveva dimenticato
che esistesse...
"Sì, Shun-kun... sappiamo cosa ti è successo prima che tu fondassi la
Gospel..." affermò Meiru, sorridendo dolcemente. "E... anche se non approviamo
quello che hai fatto per vendicarti, pensiamo comunque che tu non meritassi
tutto questo! Quindi... siamo disposti a perdonarti!"
"Hey, piccolo, tutti possono sbagliare, e tutti hanno diritto ad un'altra
possibilità! Anche il sottoscritto ne fa, di errori!" esclamò Dekao, puntando
verso di sè. "E anche il qui presente Netto-kun! Lui è un'autorità in campo, in
fatto di errori!"
"Ma... Dekao-kun!" protestò Netto.
Meiru sorrise astutamente, chiuse gli occhi e annuì, tenendo le braccia
conserte. "Dekao-kun ha ragione, Netto-kun... e non cercare di negarlo!"
"Ugh... e va bene, e va bene..." rispose Netto... per poi girarsi verso Shun,
e osservare la sua reazione.
L'espressione del ragazzino dai capelli grigi si era addolcita, e anche se
stava ancora piangendo, ora i suoi lineamenti erano rasserenati da un sorriso
che osava quasi esprimere speranza. "Voi... voi lo pensate davvero?" mormorò,
guardando la mano che Netto gli tendeva. "Davvero... credete che noi... potremmo
diventare amici?"
Netto annuì, senza dire una parola, e mantenendo il suo contagioso,
ottimistico sorriso... e finalmente, Shun fece il gesto liberatorio, e gli
strinse la mano, in segno di amicizia...
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"E così, quella brutta storia ha avuto un lieto fine... ma papà e il gruppo
di SciLab sta continuando le indagini, per scoprire chi fosse dietro alle mail
che Shun ha ricevuto. Per quanto riguarda lui e noi... dopo che abbiamo smaltito
le radiazioni, Shun è stato trasferito in una struttura di correzione protetta,
mentre noi siamo tornati alla vita di tutti i giorni, e ogni tanto gli facciamo
visita... almeno una volta la settimana, in effetti..."
"Già... e ora che la Gospel non esiste più, la situazione è tornata alla
normalità, e grazie alla città virtuale da poco completata, Internet City, il
traffico on-line è tornato tranquillo come e più di prima! Però... cosa
succederà in futuro, non possiamo saperlo! Per adesso... la cosa che io e
Netto-kun stiamo aspettando con maggiore ansia è la gita alla sede di
SciLab!"
"L'hai detto, MegaMan! Ma ora forza, non perdiamo altro tempo! Ci sono un
sacco di cose da fare, oggi!"
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Netto e MegaMan ripresero a pattinare lungo la strada principale, e il
ragazzino volteggiò una volta su sè stesso per guardare verso il negozio
Higure-ya. In quel momento, non avevano proprio idea di cosa si stava addensando
sulle loro teste... e non immaginavano di essere soltanto all'inizio della lunga
strada sulla quale si erano avviati nel momento in cui, per la prima volta, si
erano opposti alla World-3...
CONTINUA...
Nota dell'autore: Ed ecco a voi il primo capitolo del secondo episodio della
mia saga di MegaMan NT Warrior! Come vedete, ho usato questo capitolo per
riassumere, per chi non ne fosse al corrente, gli eventi del secondo videogioco
per Game Boy Advance (in quanto, come forse sapete già, io seguo gli eventi del
videogioco più che quelli dell'anime), con qualche modifica qua e là per rendere
il tutto un attimo più realistico. Come potete vedere, la principessa Pride, nel
videogioco, aveva un ruolo più da antagonista... e Gauss non era l'idiota
sghignazzante che è nell'anime, ma un cattivo abbastanza tragico. Oh, e Shuryou
Gospel / Kid Grave aveva una storia molto più complessa alle spalle, come avete
potuto leggere.
In pratica, l'unica cosa che ho mantenuto uguale all'anime è stata la storia
di Daisuke / Speedy Dave, l'amico di Saloma - nel videogioco, voleva davvero
distruggere la diga ed era malvagio. Nell'anime, era più un "estremista ben
intenzionato". Ho pensato che l'interpretazione dell'anime fosse più
interessante, e quindi ho usato quella.
In ogni caso, tra non molto comincerà la nuova avventura... quindi, restate
sintonizzati! Oh, e vorrei dirvi che sto seriamente pensando di iniziare a
scrivere qualche one-shot sui personaggi di MegaMan... e, se mi viene
l'ispirazione, qualche one-shot su Brain Powerd, uno dei miei anime preferiti, o
sul videogioco Drakengard. Tuttavia, non posso farvi promesse... in questi
giorni, comincio ad essere molto più impegnato.
Per finire, mi scuso con i lettori. Era mia intenzione pubblicare questa
storia ieri, ma ho avuto un impegno improvviso, e poi EFP è andata in
stand-by... comunque, spero che la qualità di questa storia sia sufficiente a
farmi perdonare! ^_^
Mi raccomando, fan di MegaMan! Fatemi sapere cosa ne pensate... e alla
prossima!
Justice Gundam
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