Camminare per sopravvivere

di lapoetastra
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Mi chiamo Peter McVries.
Sto partecipando alla Lunga Marcia.
Cammino.
E, se voglio vivere, non devo fermarmi.
Neanche per un momento.
Ho già ricevuto due ammonizioni.
E se dovesse arrivare anche la terza... porterebbe con sè anche la mia morte.
Non posso permetterlo.
Devo resistere.
Piano, piano.
L'importante è andare avanti.
Continuare a camminare per continuare a vivere.
Ma io non ce la faccio più.
Le mie scarpe si sono consumate, e i miei piedi sanguinano.
Sto male, mi viene da vomitare.
Basta, basta!
Devo riposarmi, altrimenti...
Mi fermo.
Mi siedo, sull'asfalto duro e freddo.
Arriva subito un soldato.
Ha un cronometro, in mano.
Sento i secondi che passano, sempre di più, sempre più velocemente.
Sono ormai pochi, quelli che mi separano dal terzo e ultimo congedo.
Dalla morte.
< Tre... >
Il soldato alza la sua carabina.
< Due... >
Me la punta contro la tempia, il dito sul grilletto.
Fremo.
Sono troppo stanco.
Mi lascio andare.
E' finita.
< Uno... >
Mi rialzo.
Il soldato si allontana da me, mi lascia passare.
Ricomincio a camminare.
Piano piano.
Se voglio vivere, non posso fermarmi.
E io devo vivere.




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