Teen Idle.

di _Jwooww
(/viewuser.php?uid=532644)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Teen Idle.
Il coltello cadde a terra.
Provocò un rumore, ma lui non s’interessò.
Guardava la scena con uno sguardo cupo.
Il pavimento si era tinto di rosso, un rosso sangue.
Era confuso, nella sua mente regnava una guerra, si guardava intorno ma il suo sguardo era attratto dai cadaveri stesi per terra.
Per un secondo di lucidità la sua mente prese una decisione: scappare.
Corse, diretto alla porta, la apri e iniziò a correre più veloce che poteva.
La scena del delitto gli rimbombava nella sua testa.

 
                                                                                                    “Che cosa ho fatto ?!”
Ripeteva in continuazione.
Era arrivato in un fitto bosco.
Iniziò a guardarsi intorno, come se ci fosse un pericolo in agguato. Sapeva che era in grossi guai.
                                                                                                 “Jeff…Jeff…”
Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque.
Sua madre.
                                                                                                 “Ehy Jeff!”
Adesso lui…
Suo fratello.
Si mise le mani sulle orecchie, cercando di non sentire più quelle voci che gli avrebbero distrutto i suoi ultimi momenti di sanità.
                                                                        “La giovinezza non dovrebbe essere bellissima?
Da lontano vide una strana figura.
Un uomo alto e snello, la sua carnagione era bianca, bianchissima.
Iniziarono delle interferenze.
                                                                                       “Perfetto.”
Pensò.
I suoi pensieri erano già un disastro.
Adesso anche le interferenze.
Dei passi si avvicinarono sempre di più, sempre di più.
Oramai non aveva più forze per alzarsi e scappare via, doveva rimanere lì e abbandonarsi al suo destino.
Vide una figura e poi, il buio.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2893178