We should... what?
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  We should... what? Lui ti si avvicina, è lento e agile come solo un predatore che si avvicina alla propria preda può esserlo - anche se predatore non lo è più da tanto tempo - ma, incredibilmente, contro ogni logica, non ti reca nessun dolore, Davina Claire. E lui lo sa, lo sa benissimo che sarebbe molto più semplice ucciderti, ora, in questo momento, mentre sei incosciente, mentre dormi. Chissà cosa sogni.. Sarebbe semplicissimo non posare dietro la tua testa quel cuscino che trattiene fra le dita ma posarlo sul tuo viso, toglierti il respiro. Per un attimo, per un solo istante, pensi che potresti farlo ugualmente, solo in un modo diverso... è solo un secondo. Il pensiero svanisce insieme a quell'azione che si conclude con le sue mani pulite che si avvicinano al tuo viso e di nuovo, tentennano lì, sulla gota, sulla palpebre, sulla pelle che sa di fresco anche al tatto. Quelle dita ti spostano una ciocca di capelli da davanti al volto. Ti ammirano per un po', rubano un pezzettino di te mentre tu non sei cosciente di ciò. La cosa buffa, pensa, <>è che non sto pensando nulla mentre la guardo. Nessun pensiero di possederla o di ucciderla, di renderla succube, di giocare qualche ruolo, di cosa sarebbe più facile fare per la sua famiglia. Lei è la chiave di tutto. Lui lo sa che dovrebbe pensare questo, dovrebbe essere uno stratega distante. Ma lui la guarda e non pensa a niente. Non c'è spazio per nient'altro che non sia lei. E lui lo sa che quando lei riaprirà gli occhi tutto dovrà tornare al suo posto, lei dovrà essere solo un pupazzino, un giocattolo, non dovrà avere effetto alcuno su di lui. Ma ora, mentre dorme, che male può mai arrecargli? E lo sa che è proprio in questo momento in cui lei è vulnerabile che è pericolosa. Pericolosa per lui. «Sarebbe davvero utile se ti svegliassi adesso. Diciamo che mi sono messo nei guai con la mia famiglia.» sussurra Kol. «Dovremmo davvero svignarcela.» E lui, Davina, lui si convince che lo sta dicendo per sè stesso. Che non gli interessa di te. Che avere te, al suo fianco, è una assicurazione. Lui è convinto di volerti solo per questo. Ma quando l'ha detto, non ha pensato ai vantaggi che tu avresti potuto avere per lui...ha solo pensato i vantaggi che lui poteva offrirti. E se avesse avuto l'anima meno sporca - nonostante il corpo immacolato - forse, Davina, lui ti avrebbe davvero portata via per darti l'unica cosa che agogni: la libertà. |