La
Crociera parte II (La trappola.)
«
Kaito
non portarmi più in acqua»
Sono queste le sue ultime
parole prima che Lisa si zittisca completamente con il circostante.
Non sa cosa le prende, ma è piena di terrore, inquietudine,
solo
Kaito riesce a farla parlare. Nonostante lei abbia superato molti
ostacoli tra cui anche la morte stessa imposta da Akako il giorno di
San Valentino, adesso si sente piccola, inerme in un guscio colmo di
insicurezza e sensazioni sgradevoli.
Kaito
la porta
in camera, e la adagia sul letto guardandola con sguardo preoccupato.
Appoggia la mano calda e grande sulla fronte di lei che è
ancora un
po' bagnata.
«
forse hai la
febbre... » Questo le fa sapere; infatti Lisa, sente brividi
di
freddo, ed è strano dato che in stanza c'è il
riscaldamento, ma il
sintomo influenzale, rende il corpo più sensibile alle
temperature e
di certo questa sua avventura le acutizza ancora meglio tra spasmi di
nausea, brividi e gelo.
Lui
le pone
addosso delle coperte e poi l'asciuga tutta, non usa i suoi trucchi
magici; a dire il vero, non ci pensa nemmeno più ad usarli,
la sta
accudendo come farebbero le persone normali, senza trucchetti basati
sulla logica.
«
Hei va
meglio? »La riscalda con il suo corpo, e lentamente lei
starnutisce
come risposta. « Atchiu» Lui le accarezza il volto
e poi guarda
l'orario. « Sono le 14.00, hai fame? » Le domanda,
e lei inizia a
pensarci perché la fame era l'ultimo dei suoi pensieri.
Annuisce
leggermente.« Mm...» Non le va di mettere verbi o
parole,
preferisce zittirsi e non pensare, perché se solo lo farebbe
tornerebbe a risentire quel vortice allo stomaco, quel tonfo al
cuore, quella distruzione mentale; insomma gli istanti in cui si
sfiora la morte; era vicina, ma Kaito l'aveva salvata, come ci era
riuscito è un mistero. Nonostante questo fatto, lui sta
facendo il
possibile per farla riabilitare al meglio ed è proprio
grazie a ciò
che lei riesce a sorridere ancora.
«
Allora vado,
ti prendo qualcosa. Hai qualche preferenza? » Ci prova a
farla
parlare, ma lei scuote nuovamente la testa e si mette sotto le
coperte asciutte.
«
Capisco...
Io torno subito, non uscire da qui intesi? » La guarda da
sopra le
coperte, mentre lei le tiene fino al naso. Ella conferma di nuovo con
il capo,e lui le fa un sorriso fiducioso per poi alzarle la coperta
tenuta dalle sue mani e darle un bacio a labbra sussurrandogli a voce
calda all' orecchio. « Ti proteggerò sempre
piccola. Ti amo. » Poi
si allontana lasciandola con il cuore in gola ed un fortissimo amore
che le fa rispondere accompagnato da un sorriso di cuore. «
Anche
io... Ti amo» Solo lui la riesce a far parlare, e crede che
grazie a
lui supererà le difficoltà di questo viaggio.
Kaito
esce
dalla camera di fretta e furia. A metà strada trova Ran e
Sonoko che
appena lo vedono domandano con espressione preoccupata e voce grave.
« Come sta? »
Per
lui è
difficile spiegare a loro che Lisa ha mutato una fobia verso l'acqua
ed il prossimo, ma non può' mentire, non a loro le migliori
amiche
di Lisa . « Ha subito uno shock, adesso a malapena parla.
» Si
zittisce per poi domandare a Sonoko con tono più severo.
« Sonoko,
dove è Ichigo? »
La
ragazza con
sguardo mogio. « È assieme a Ryan e Lory, stanno
tentando di farla
risanare... ma dopo questa vicenda la sua famiglia avrà un
fardello
da digerire; ha tentato un omicidio e pare che sia stato
colposo.»
Ran
aggiunge. «
Shinichi, le ha fatto l'interrogatorio ed è venuto a sapere
che lei
aveva anche aggredito Lory. »
Kaito
mormora
appoggiandosi al muro bianco. « Io voglio solo che Ichigo la
paghi.
Non le farò più nulla, ma che non sia lasciata in
libertà! »
Sonoko
esprime.
« Vedi, Ichigo ha una famiglia potente, potrebbero anche
punirla, ma
la pena sarebbe qualche giorno di reclusione, anche perché
è
minorenne. »
Ran
afferma con
amarezza. « Infatti c'è distinzione tra i celti in
questo mondo, e
non possiamo farci nulla. »
Kaito
alza il
tono. « Se quella non riceve nulla, le rovino io i suoi sogni
con....» Si morde le labbra, mentre le ragazze ripetono con
tono
curioso ed occhi un po' spalancati. « Con? »
Lui
volta lo
sguardo per poi salutarle con un gesto e dire a distanza. «
Vado a
prendere qualcosa per Lisa, ciao. » Quando passa per il
canale che
conduce alla sala dove si svolge il pranzo, vede Shinichi, Ryan e
Lory parlare con la magenta. Lui avrebbe da dirle qualcosa, ma non lo
fa perché per ora conta far star meglio la sua ragazza.
Arriva
al
banchetto, prende qualche piatto e poi torna in stanza dove
là trova
Ran e Sonoko che accudiscono Lisa che sta zitta a fissare il vuoto.
Kaito
le dà un
vassoio con del cibo tra cui anche frutta e verdura. « Hai
appetito?
» Domanda Kaito seduto vicino a lei. Lisa annuisce come
sempre in
silenzio, prende il piatto ed incomincia a mangiare. Afferma Ran
molto in ansia sopratutto perché se lei fosse Seya
dovrà tradirla.«
Dai Lisa, riprenditi mi fa male vederti così. »
«
Mmm...»
Sempre mugolisce mentre addenta un po' di carne.
Sonoko
cerca di
distrarla,« Sai ho conosciuto Makoto, t'interessa?
» Ma vede che a
lei non importa più di tanto, lo capisce perché
la ragazza appoggia
il piatto sulla coperta senza rovesciarlo e poi scuote la testa.
«
Beh, sì in
effetti tu e Makoto non vi conoscete Ah ah ah ah...» Non sa
nemmeno
lei come riesce a ridere in un momento simile; forse vuole solo
contagiarla?
«
Comunque non
riesci proprio a parlare? » Domanda Ran con delicatezza.
Lisa
scuote la
testa poi prende un foglio di carta e scrive. -
Scusatemi ma non voglio dire nulla, non ho voce, mi sento ancora con
la sensazione dell' acqua nei polmoni. Vi chiedo scusa. -
Sonoko
a
leggere quella frase “Acqua nei polmoni” Abbraccia
Lisa forte. «
So come stai, l'ho passato, ma ricordati che siamo amiche, che se
vuoi piangere, sfogarti io e Ran ci siamo! Non tenerti le cose
dentro, con noi sei libera, non ti tradiremo mai! » Parole
che
lasciano sorpresa la castana così tale che risponde all'
abbraccio e
mormora a voce grave. « S-Sì...» Prende
un respiro e comincia a
parlare. « S-Sonoko, L-Lory come sta? »
Questa
domanda
lascia sbigottiti tutti i tre presenti. « Anche lei ha paura,
ma
pare che si sia ripresa dall' aggressione. »Risponde la
bionda.
Kaito
proferisce chiedendo.« Vuoi vederla? »
Lisa
annuisce,
così Kaito si alza e decanta. « Vado a cercarla.
» Sonoko si
unisce. « Vengo con te! »
Kaito
stupito
non fa domande ed insieme escono.
Lisa
rimane
sola con Ran e domanda. « Ran, perché mi guardi
con dispiacere,
sono tanto messa male? »
La
ragazza fa
un sorriso. « Ma no, ti stai riprendendo; prima nemmeno ci
parlavi
pero'... Lisa, se tu avessi un ragazzo che stesse cambiando che
faresti? »
Lisa
anche se
non vuole pensarci, esprime la sua come sempre ha fatto. «
Gli darei
corda! »
Ran
poi
domanda. « Anche se dovresti prendere in giro qualcuno che
vuoi
bene? Tu lo faresti? »
Lisa
comincia a
pensare . - Ma io prendo in giro tutti nascondendo la mia
seconda
identità. - E risponde. «
Sì, lo farei! Se pensi che valga la
pena dovresti farlo. »
Ran
poi la
guarda negli occhi con serietà. « E se lei poi non
ti fosse più
amica; mettiamo caso che tu debba decidere tra l'amore e l'amicizia,
cosa faresti? Ascolteresti la ragione, o il cuore per chi
ami?»
Lisa
nonostante
abbia un po' di confusione, si fa pazienza ed esprime. «Certe
volte
ci si pone la domanda di cosa è giusto o sbagliato. Ma sono
solo due
strade; indubbiamente qualunque essa sceglierai comporterà
una
delusione. Se tu tradissi questa ragazza e lei lo scoprisse, potrebbe
anche non parlarti più, pero' io continuo a credere che se
un' amica
è tale, dovrebbe valutare le circostanze imposte per essere
stata
tradita, non c'è nulla se non l'assassinio di chi si ama che
non
possa essere perdonato. Se scegliessi invece di tradire chi
è più
importante per te, penso che costui potrebbe anche non perdonarti; un
esempio è Aoko. Ma se tu parli di Shinichi credo che lui
essendo più
maturo, pensi in modo razionale e quindi prima o poi ti perdonerebbe.
Perciò Ran se pensi che il motivo di questo atto sia
giustificato ti
direi di seguire chi più ami. Un' amica non ti
abbandonerà mai;
Almeno questo io credo, e l'ho imparato da Kaito, e lo sai, io e
Kaito ci detestavamo, ma poi anche con l'odio lui ed io ci eravamo
aiutati a vicenda, quindi l'amicizia non si spezzerà mai,
perché
una parte del tuo cuore vorrà sempre tornare al passato; e
questo lo
so perché io stessa desidero che Aoko torni mia amica, e
così
Alan.»
Ran
resta
fulminata da tali parole così pure, omogenee, sensate e
piene di
significato morale. Fa un sorriso di cuore, per poi dare la sua
decisione. « Allora seguirò chi amo.»
Stavolta
è
Lisa che si preoccupa. « Cosa devi fare? »
Ran
cammina
vero la finestra, l'apre e mormora. « Un tradimento che
porterà ad
una protezione; ambiguo non trovi? »
Lisa
sempre più
confusa. « Assai...Ma se ti farà proteggere
qualcuno, ne vale la
pena!»
Ran
con un
altro sorriso a cuore. « Vero! »
Kaito
e Sonoko,
raggiungono la sala dove trovano gli altri tre, vale a dire Ryan,
Lory e Ichigo. Shinichi invece, è andato da suo padre.
Domanda
Kaito
con fretta. « Scusatemi possiamo avere Lory con noi?
»
Ryan
a vedere
Kaito rimane contrariato, « E perché? »
Sonoko
entra in
argomento. « Non te la ruba, dobbiamo solo farle vedere Lisa.
»
Lory
che se ne
è stata anche lei in silenzio dopo l'interrogatorio, si alza
dalla
sedia.« Sì voglio anche io vederla. »
Ryan
si
dissocia. « Va bene, » E la lascia andare.
I
tre
raggiungono la stanza della castana. Lory quando vede la sua compagna
le assale qualche lacrima e si fionda da lei per abbracciarla forte
mormorando. « Scusami, è colpa mia. Se non ti
avessi lasciato sola,
se non me ne fossi andata, se fossi stata io ad essere presa, non ti
saresti trovata in pericolo. Scusami. »
Lisa
risponde
all' abbraccio e poi l'allontana un po' decantando. « Tu non
hai
nulla da scusarti... Eri spaventata e non sei combattiva; hai solo
chiamato chi più vuoi bene, e comunque non ero sola c'era
Kaito...
Se fossi stata sola, molto probabilmente... sarei morta. »
Lory
si asciuga
le lacrime. « Lo sai, sei invidiabile. Io al tuo posto non
parlerei
con nessuno, scapperei dalla realtà, non mi fiderei
più del
prossimo, vivrei in un mondo destro in stanza chiusa... Invece tu
parli, hai le espressività e... sai perdonare. »
Lisa
con un
sorriso. « Lo devi a Kaito, Ran e Sonoko. Se non ci fossero
avrei
agito come tu hai detto... Ma io ho da sempre il pericolo contro di
me; lo sai una volta ho sfiorato la morte stando coma, e Kaito mi ha
salvato con delle lacrime, finite su questo ciondolo» Indica
il suo
ciondolo e vede che ha un nuovo colore il l'argento. « Ma
cosa? »
Lory
domanda
curiosa. « Qualcosa non va? »
Lisa
pensa. -
Ma non era oro e rosso? Adesso è a tinta unica, non
capisco...
forse si è sfiorato un altro sentimento? Ah, ne
parlerò con Akako.
Pero' so che Kaito mi ama ancora, lo dimostrano tutto e se parlo
è
anche merito di quelle parole. - « No, nulla...
Piuttosto anche
tu stai bene, sei stata ferita? »
La
verdolina
mostra solo un livido sul mento. « Fortunatamente ho avuto i
riflessi pronti, giusto per una volta ogni tanto nella mia vita.
»
Commenta con un leggero sollievo e poi esprime in serietà.
« Lo
sai, è difficile per me chiedertelo ma ormai ci tengo molto;
mi hai
aiutata ieri e pure oggi quindi...» Arrossisce e strizza gli
occhi
tremando. « D-D-Diventi mia... amica? »
Lisa
fa una
leggera risata. « E tu arrossisci per una cosa che siamo
già? »
«
Siamo già?
Ma io ti ho trattata male e...»
«
E con
questo? Sai quante volte Kaito mi ha sminuita, illusa e presa in
giro? Eppure ci amiamo, quindi perché non potremmo essere
amiche? »
Lory
commossa
fa un sorriso pieno di felicità. « Posso davvero?
Non mi reputerai
anche tu come gli altri, cioè strana o secchiona? »
Lisa
sempre
ridendo di gusto. « Te le sei studiate queste barzellette?
Ascolta
mi hai a tuo modo dato le tue scuse per quel incidente al Bar. Ed
inoltre stai affrontando un pessimo periodo con la questione di tua
madre... A proposito come sta? »
Lory
si guarda
attorno e vede che è ascoltata dagli altri. « Se
devo essere
sincera con me stessa e te, sta male e molto anche... I dottori
dicono che non resisterà a lungo e se penso che sono
bloccata qui, e
non posso vederla nei suoi ultimi istanti di vita mi sento
mancare...» Esprime tremando tutta stringendo le mani a pugni
che
strizzano la sua gonna lunga color beige.
Sonoko
asserisce. « Non sapevo che avessi un simile
problema.» Un po' sta
iniziando a rivalutare la ragazza perché quando l'aveva
vista con
Ryan l'aveva subito giudicata senza conoscerla, per questo la
trattò
male in camera.
Commenta
Lori.«
Beh, non sono cose che vado a raccontare a tutto il mondo.»
«
Capisco...
Beh devi spiegarmi come mai sei venuta qui dato che vuoi tornare da
tua madre. »
Lory
ci pensa
su se mettere dentro il racconto Ryan o meno, ma con la paura di
poterlo perdere come amico o metterlo nei guai con Sonoko date le
loro divergenze, decide di mentire. « Passeggiavo per il
porto ed
inciampai, finì rinchiusa in uno scatolone e poi Ryan mi
trovò...
mi dispiace molto. » Non aveva mai mentito a nessuno, questa
è
forse la primissima volta che riesce a dire una bugia a fin di bene.
Domanda
la
bionda seria. « Mmm... Il problema e che siamo fuori dal
Giappone
ora, e non posso in nessun modo portarti a casa, quindi dovrai
restare qui, ti va bene? »
Lory
accenna un
flebile “Sì” Poi si alza ed informa.
« Vado a vedere come se la
cava Ichigo. »
Ran
commenta a
Lisa. « Quella ragazza è simile a te lo
sai?»
Kaito
obbietta.
« Mi spiace, ma Lisa è più combattiva,
tenace e bella. »
Sonoko
con una
faccina superficiale. « Ah, ma il tuo giudizio non conta dato
che
parli da innamorato ah ah ah ah. »
«
Ma non è
vero, l'ho sempre vista così... cioè da quando mi
salvò...»
Ran
curiosa
domanda. « Ah, e da cosa? »
Lisa
si
affretta a dire. « Da una rissa... eh he... vero? »
«
S-Sì
certo...» mentre pensa. - O meglio Shinichi che mi
smascherava! -
Sonoko
prende
per mano Ran e poi la trascina via. « Noi andiamo! Torniamo
più
tardi per darvi notizie a presto. »
Prima
che se ne
vadino, Ran mormora verso Lisa. « Informati sul giornale di
oggi,
c'è una notizia che potrebbe colpirti. » Poi esce
dalla stanza con
Sonoko lasciando i due frastornati.
Lisa
prende il
cellulare e cerca le informazioni pensando. - Non
può' sapere che
sono Seya, è assurdo! -
Anche
Kaito fa
la stessa cosa pensando. - Che sappiano di Lisa, no dai non ci
credo, se così fosse mi sarei spinto allo smascheramento
inutilmente. -
Afferma
la
ragazza. « Ecco le notizie di oggi! »
Entrambi,
iniziano a cercare mandando in basso il cursore del display, e poi
trovano la notizia flash che spiega cosa pensano tutti di lei dopo il
furto del giorno precedente cioè che la credono la
responsabile del
hacking sui compiuter centrali delle gioiellerie. Nella fanciulla si
incute una sgradevole sensazione mista tra il tradimento e il sogno.
« Non voglio crederci. » Si alza in piedi e Kaito
la ferma. « Cosa
vuoi fare?! »
«
A parlare
con Henry.! »
Kaito
la ferma.
« È circondato da persone, e se lui è
di quel organizzazione e i
loro complici vedessero la tua reazione potrebbero capire che sei
Seya! Nemmeno io posso dirgli qualcosa; evita di averci a che fare,
per questo ti dissi di non fidarti;È una fortuna che non
abbia detto
chi sei.»
«
Si, non l'ha
detto e non so il motivo, ma lui dandomi quel codice mi ha aggravato
moltissimo la mia situazione penale. »
«
Ma non c'è
prova. Non si sa chi sia, sono solo illazioni. »
«
Ma io voglio
sapere perché mi ha fatto questo! »
«
Se tu glielo
dici, potresti metterti nei guai, non sappiamo nemmeno se in questa
nave ci sono loro o meno... Insomma ragiona prima di agire, posso
capire che ti senti tradita ma non puoi metterti così a
rischio.»
Lisa
strizzando
gli occhi. « In Seya gli parlerò
chiaro!?»
Kaito
rassegnato dalla cocciutaggine della ragazza, acconsente. «
Va bene.
»
Nel
frattempo
Shinichi rimane a guardare il mare appoggiato sul cornicione
pensando. - Se Lisa fosse Seya il furto lo farà
ugualmente? Non
me la sento di andare da lei solo. Inoltre c'è Kaito e
potrebbe
pensare che voglia qualcosa, anche se in verità sono un po'
preoccupato; alla fine è un' amica importante per Ran, e se
ci penso
ho sbagliato a dirle quelle cose... Forse davvero sto
cambiando?Probabilmente anche Agasa se ne è accorto, e
adesso sono
senza un amico... Mi chiedo se mi perdonerà...- Guarda
il mare
illuminato dai raggi solari. La giornata è soleggiata anche
se il
vento è ugualmente un po' freddo. Rimane a fissare
l'increspatura
delle onde con sguardo senza fondo: Il luccichio del riflesso del
sole sull' acqua, un po' lo incantano e meravigliano allo stesso
tempo.
Fa
un
inspirazione e poi vede che a fianco a lui si aggiunge un' altra
persona.
«
Il mare
aiuta a pensare vero? »
Il
detective,
discosta un attimo lo sguardo per posizionarlo sull' individuo che
gli ha parlato.« Più che il mare, il direi il
riflesso della luce
solare sulle onde.»
Il
ragazzo dai
capelli neri e carnagione scura. « Che strano modo di vedere
hai.
Beh, se lo osservi significa che hai qualche pensiero che ti
affligge. »
Il
detective si
mette due mani sotto il mento con sguardo socchiuso verso
l'orizzonte. « Eh già, senza rendermene conto sto
cambiando.»
«
Cambiando?
Allora è un bene no? »
Il
detective
obbietta un po' contrariato. « Per me anche sì, ma
per chi mi sta
attorno no; dicono che per raggiungere i miei scopi sacrifico tutti.
»
Il
moro fa una
lieve risata. « E a te che importa di cosa pensano gli altri?
»
«
Ecco, non
saprei...» - In effetti da quando m'importa? - Pensa
lui
confuso.
«
Prendila
così: sì orgoglioso di ciò che fai.
Chi ti vuole bene ti capirà
ecco, semplice no? »
«Un
pensiero
filosofico... Beh ti ringrazio, come ti chiami? »
Il
ragazzo fa
un sorriso. « Makoto! Sono quello che ti ha dato il biglietto
di
Seya. »
Shinichi
si
mette una mano sulla testa. « Ah certo, ora ricordo.
» Fa una
risatina leggera per non mostrarsi maleducato dato che non l'aveva
riconosciuto o meglio ricordato.
Sonoko
assieme
a Ran passeggiano per il ponte e trovano Makoto e Shinichi
chiacchierare, subito la bionda si dirige verso i due. «
Makoto,
come stai? »
Il
ragazzo a
vederla arrossisce appena. « Bene, ho saputo della tua amica,
mi
dispiace. »
«
Già, ma si
sta riprendendo. Senti ti va di venire con me a prendere qualcosa da
mangiare? » Domanda con occhi brillanti.
«
S-Sì ok. »
I
due salutano
Ran e Shinichi e poi se ne vanno lasciandoli soli così Ran
ne
approfitta per parlargli.
«
Sai ho
parlato con Lisa. »
Il
detective
assume uno sguardo un po' preoccupato. « Non gli avrai detto
ciò
che penso, spero...»
La
ragazza fa
un sospiro. « No, non ti tradirei mai, pero' ora so che Lisa
non c'è
l'avrebbe con me. Senti quando pensi che colpirà Seya?
»
Shinichi
a
quella domanda, non sa cosa rispondere ma per non mostrarsi
impreparato azzarda una teoria. « Beh, se constatiamo che
Lisa ha
avuto uno shock, direi qualche giorno di tempo. Nel suo bigliettino
non c'era scritto il giorno e orario preciso, per cui potrebbe anche
fare il furto in nottata, ma se ciò accadesse, lei si
troverebbe in
svantaggio perché comunque ci sarebbero poliziotti che
controllerebbero l'area; perciò per lei sarebbe
più opportuno agire
quando la sala sarà piena di gente quindi alla presentazione
della
gemma!»
Ran
informa
ordinando i suoi capelli dato che il vento glieli ha portati un po'
sugli occhi.« Allora sarà stasera alle 18.00;
Sonoko me l'ha detto.
»
Shinichi
mormora guardando l'orizzonte. « Sai che questa notizia
è perfetta?
Potrei anche farti evitare di tradire Lisa, perché ho
già in mente
un altro piano, molto diverso da quello che ti dissi. »
Alla
castana
con il ciuffo a corno, le si illuminano gli occhi di speranza, forse
finalmente avrebbe perso la sua preoccupazione?
«
Dimmi ti
ascolto. »
Shinichi
si
avvicina all' orecchio e comincia a spiegargli il piano. Ran
contrariata esprime il suo giudizio, iniziando a litigare con
Shinichi. Non aveva mai perso le staffe con lui e se accadeva doveva
essere davvero qualcosa di scorretto. Avrebbe preferito di
più
fingersi ferita per avere Seya e rubarle il gioiello che avrebbe
preso, piuttosto che vedere Shinichi come si approfitta di una grande
debolezza della ragazza. Ran, non si sta accorgendo che ormai ha
preso Lisa come Seya e che quindi la difende. Shinichi in risposta
tenta di calmarla con le parole, ma la karateka con la sua
testardaggine non lo ascolta perché è troppo
furiosa!
«
No, te lo
scordi non mi incanti bello! »
Shinichi
con
gli occhi chiusi, le mani protese verso la ragazza e una gocciolina
in testa cerca di calmarla, lui non lo ammette ma ha un po' paura di
Ran specie quando perde le staffe.. « D-Dai non infuriarti,
non
accadrà nulla vedrai! »
Ran
da un pugno
al muro perforandolo tenendo gli occhi chiusi per poi aprirli e
fulminare il detective. « Maledizione, ma dove lo hai il
cuore,
nelle profondità della Terra!? Si sta appena riabilitando
dopo
l'accaduto e tu la vuoi portare là!? Ma sei senza scrupoli!
»
Shinichi
ribatte. « Ma non è vero, valuterò la
situazione, non accadrà
nulla! »
«
E se ti
sbagliassi!? Te la assumi tu la colpa vero?! Se poi fosse vera la tua
teoria, Kaito mai te lo perdonerebbe, potrebbe farti uccidere! Hai
visto cosa ha fatto a Ichigo o no!? »
«
Sì, lo so
ma è un rischio da correre. »
«
Te ne
approfitti troppo, davvero sei irriconoscibile! Hai una cattiveria
dentro che potresti pure battere un assassino. Tu non usi la forza
bensì la psicologia! Agisci nelle paure della gente e le fai
tue
facendo agire tutti come vuoi tu. Lo vuoi capire che se vieni
scoperto sarai solo! »
Shinichi
ribatte. « Io devo capire la verità! Il prezzo da
pagare c'è
sempre ma così facendo mi aggiudicherò tutto
ciò che ho cercato in
questi anni contro Kid! »
La
ragazza lo
indica con un dita ed espressione adirata. « Fa come ti pare,
sono
stanca di sentirti parlare sempre di lui. Spero che lo catturerai e
che ti risanerai. Non ti fermerò, non ti tradirò,
non dirò nulla a
Lisa, ma se le tue teorie saranno sbagliate esigo che tu diventi
amico di Kaito e di Lisa, mi sono spiegata! »
«
A-Amico di
Kaito, ma lui non potrebbe mai volermi come amico, siamo diversi e...
non c'è nulla che ci accomuna, per non parlare di Lisa che
è anche
lei come lui. »
«
Allora ti
prenderai i miei calci, ci stai?! »
«
N-No... vada
per l'amicizia con quei due eh eh... » - Ho paura,
mai più le
dico qualcosa, mai più!!-
«
Bravo! »
Esprime Ran con un falso sorriso poi se ne va pensando. -
Scusami
Shin ma ho dovuto.-
Lory
nel
frattempo percorre la grande nave per raggiungere la stanza di Ichigo
che pero' è sorvegliata da Ryan che sta con le braccia
conserte in
piedi. Appena vede Lory domanda con voce grave. « Che ci fai
qui? »
La
verdolina
afferma. « Voglio parlare con Ichigo e capire che cosa gli
è
saltato in mente. »
Ryan
la
osserva. « Occorre proprio sapere cosa spinge qualcuno a far
del
male? Si sa che è solo rabbia e ...»
«
A me non
m'importa sapere cosa c'è se rabbia o meno, io devo dirle
una cosa
importante! »
Il
biondo si
zittisce di fronte alla determinazione di lei, così fa un
sorriso ed
apre la porta. « Ti osservo a distanza, non vorrei che fossi
ancora
aggredita. Non ascolterò tranquilla » Prende un
po' di musica e
comincia ad ascoltarla.
Lory
non ci
bada anche se improvvisamente riesce ad avvertire un cambiamento
verso il biondo nei suoi confronti. Raggiunge la magenta che se ne
sta sdraiata in camera spaparanzata con una mano sulla fronte a
fissare il soffitto. Nemmeno guarda chi ha di fronte che mormora a
bassa voce. « Dimmi...»
Lory
si fa
coraggio ed esprime. « Voglio sapere perché mi hai
aggredita! »
Ichigo
con voce
grave. « Non so, forse per paura di perdere il mio migliore
amico?
Forse
perché
ho pensato che se non esistessi Ryan ti avrebbe scordato? Non so il
motivo, so solo che quando mi hai detto che Ryan ti ha portata qui,
mi hai fatto perdere la ragione.Avevo quelle forbici per tagliarmi la
frangia, non avrei mai pensato che le avrei usate contro di te...
Pero' a quanto pare non sei stata ferita, al contrario ci è
andata
di mezzo quella ragazza che sta con quel sbruffone... Come se non
bastasse sono stata mangiata da Shinichi e da suo padre che mi hanno
fatto il lavaggio del cervello spiegandomi che non serve a nulla fare
male fisicamente... Ma cosa ne sapevo... Ho sempre avuto tutto a casa
mia, soldi, amici, amiche, giocattoli, computer, cellulari; un mio
desiderio ed era subito esaudito... Ma c'è un desiderio che
tu Lory
mi hai strappato che ero finalmente riuscita ad ottenere. Lo sai non
ti sopporto fin da quando ti conobbi, compresi subito che eri colei
che se lui ti avesse conosciuta ti avrebbe notata! Ed infatti
è
accaduto; congratulazioni, hai vinto... Ora puoi andartene e
lasciarmi sola nel mio mondo di errori... »
Lory
si
avvicina per poi dirle. « Non ho nulla di speciale in
confronto a
te, sono solo una sciocca ragazza che pensa ancora al bene per tutti
senza valutare la realtà dei fatti. Ma anche io ho un ombra
dentro,
quando ti ho visto baciare Ryan ho anche io sentito una sgradevole
sensazione che mi spingeva ad odiarti, ma non puoi agire
sconsideratamente. Spero che tu abbia imparato la lezione, e sappi
che non sono tua nemica; non devi avere paura, io Ryan non lo guardo,
è solo un dolce amico, quindi non ingelosirti più
va bene? »
Comprende di mentire a sé stessa, lo ha capito ieri con quel
bacio
che lei era gelosa di lui.
«
Cosa c'è
hai pietà per me adesso? »
«
Non è
pietà! »
«
Comunque
ormai Ryan mi ha allontanato, mi guarda male e... credo che ora abbia
un debole per te.»
«
Ma non
scherzare, quello mi chiama solo sorellina e basta. »
«
No,un giorno
lo capirai ma lui ha una cotta per te, e questo c'è da
tempo. »
«
Ma cosa stai
dicendo? »
«
Svegliati
sciocca, tutte lo hanno capito a lavoro... Credi che Ryan ti chiami
imbranata perché ti odi? Credi che lui si accolli a te
perché sei
solo una da badare?
Credi
che nei
giorni di pioggia lui accompagni sotto l'ombrello tutti?
Credi
che lui
dia fastidio a tutte?
Se
ti da
fastidio significa che sei particolare, e anche se lui mi amava, tu
hai mostrato qualcosa a lui, che solo ora si sta accorgendo. Ryan mai
è stato dispettoso con il prossimo, per questo sei speciale
per lui.
»
Lory
contesta.
« Non è vero! Lui è così con
tutte e...»
«
Pensa al
passato e valuta come trattava me e te. »
Lory
inizia a
pensarci ricordandosi certi Flash Back.
Era
una giornata nuvolosa, era quasi l'ora di cena e Lory dovette fare
gli straordinari per avere un aumento nella sua paga, il problema era
la scuola perché l'indomani avrebbe sostenuto un esame e per
diversi
motivi di tempo lavorativi, non era riuscita a studiare tutto. Era
preoccupata, in ansia perché non voleva essere bocciata, ma
non
avrebbe avuto speranza dato che il libro non era completamente
studiato e impresso nella sua mente. Per questo stress, lei
inciampò
sempre a lavoro e le sue compagne e Ryan la sgridarono, in
particolare Ryan che la tenne spesso d'occhio; certe volte rideva
divertito a vedere la ragazza portare enormità di vassoi,
bicchieri
e piatti per poi rovesciarli e farli cadere addosso ai clienti.Alcuni
di loro si lamentarono ma il biondo sempre prese le sue difese
esplicitando che poteva pagare i danni, come se i soldi fossero la
sua arma vincente. Lory da questo comprese che lui era uno
materialista che mai avrebbe potuto avere un legame con lei.
Sempre
in quella serata, Lory rimase a pulire il locale fino alle 23.00 di
sera. Aveva gli occhi stanchi e non c'è la faceva proprio a
leggere
un libro. Ryan se ne accorse e così gli
domandò.« Dovresti andare
a casa, ci penso io a pulire il resto. »
La
verdolina annui in silenzio, non gli piaceva quel ragazzo,
uscì ma
con il mal tempo trovò la pioggia e lei si
lamentò. « Piove a
catinelle ed io non ho l'ombrello. » Si stava addormentando
in piedi
e appunto un po' svenne, ma venne spresa da una mano messa alla
schiena. Ryan la sorreggeva per poi decantare. « Ah, mi sa
che se ti
lascio sola rischi di addormentarti.» Prese il suo ombrello e
scorto
in una camminata Lory.
«
Allora, come ti trovi a lavoro? » Domando lui senza
guardarla,
tuttavia era curioso di vedere come le parlava.
«
Mi troverei bene se non avessi uno che mi critica sempre, mi prende
in giro ed è freddo come il ghiaccio. » Commenta
lei senza peli
sulla lingua, perché la sua filosofia è: dire la
verità dopo una
domanda. Questo al biondo diede parecchio sui nervi che commento.
«
Ah e così io sarei glaciale. Mi pare ovvio, tu hai
diciassette anni
e non sai nemmeno come rispondere ai clienti... pero' a me
sì eh...
dove è sparita la tua timidezza?»
Lory
si affretta a dire. « Non esiste la timidezza con uno come
te. »
Ryan
fa un viso stupito. « E quindi vorresti dire che sono
diverso? Dai
scommetto che ti piaccio. »
Lory
si ferma per poi guardarlo malissimo. Si bagna tutta dato che
è
fuori dal circolo dell' ombrello. « Negativo! »
Ryan
fece una risata e la coprì con l'ombrello per poi mettergli
addosso
il suo giubbotto. « Tu sei strana, prima fai la timida, poi
la
glaciale e adesso la robot, sei davvero insensata. »
Lory
abbassò lo sguardo. « mmm... »
Guardò l'orologio e borbottò. «
Niente, l'esame andrà malissimo... »
Ryan
incuriosito chiese. « Esame? »
«
Già ho l'esame di recupero sulla lingua Inglese, vedi non la
capisco
proprio e fatico sempre con i verbi, insomma, non so come fare,
andrà
malissimo, prenderò un due e poi mamma si
arrabbierà...»
Ryan
afferma. « Un esame d'inglese eh... Senti che ne dici se
studi con
me? »
«
Come? »
«Sì,
fidati tre ore e saprai tutto! »
«
Vuoi scherzare? »
«No,
allora ci stai? »
«
Guarda che nessun insegnante mi ha mai saputo spiegare l'inglese.
»
«
Ed io ti affermo che lo imparerai, fidati! »
La
verdolina fece un visetto malizioso. « E va bene, proviamo.
»
I
due raggiunsero la casa della madre della verdolina, la salutarono e
poi si misero sui libri. Il biondo in poche semplici regole gli
spiegò tutti i trucchi, Lory a fatica riuscii ad
apprenderlle e poi
si addormentò mentre Ryan l' appoggiò sul suo
letto e se ne andò.
L'esame
fu sostenuto e poi ci furono i risultati con sua nota di
felicità
della verdolina, prese il suo primo sei. Era incredula, felice, e lo
doveva tutto a Ryan. Lei a lavoro andò da lui per dirgli un
sincero
grazie. Lui rispose. « Figurati, per così poco...
Pero' non è male
vederti dormire! »
Lory
divenne bordò sul viso e poi scappò via provando
per quel ragazzo
ammirazione.
«
Erano solo
cortesie...» Si affretta a dire Lory a Ichigo.
«
Ah sì e
quando ti feci male ad un gamba eh?! »
Lory
ci pensò
su...
Era
accaduto dopo qualche tempo di quel precedente episodio ricordato.
Lory aveva ottenuto con le sue compagne un soggiorno a Gunma dove
avrebbe fatto un bagno termale, gli ci voleva proprio dopo tutto quel
lavoro straordinario al caffè. Quel giorno conobbe la madre
di Lisa,
si stupì a vedere una così anziana in un posto
lavorativo simile,
ma non chiese spiegazioni anche perché il proprietario
decantò a
tutti loro che lei era la vice e che quindi avreberoi dovuto darle
rispetto e seguire i suoi ordini nel caso in cui non ci fosse stato
il capo, e poi si venne a sapere che erano imparentati. Questo a Ryan
diede parecchio fastidio ma stette zitto perché non era il
tipo da
mettersi contro una più grande di lui.
Uno
di quei giorni, Ichigo e le altre vollero giocare con Lory a
nascondino, la fecero contare per poi nascondersi. Lei quando
cercò
le sue colleghe vide che c'era un piccolo precipizio non di vasta
altezza, e poi notò una grotta. Lei pensando che una delle
sue
compagne fosse stata là, scese quella piccola voragine. Il
terreno
era friabile, sdrucciolevole e questo la portò ad una caduta
che
compromise la sua gamba; aveva preso una storta, come se non bastasse
aveva appena iniziato a nevicare e lei era bagnata dall' acqua gelida
che si scagliava sulla pietra dove lei stava. Aveva paura, e tremava
dal freddo. Chiamò a voce, ma nessuno l'accorse.
Le
sue amiche non vedendola pensarono che fosse tornata in albergo ma
non se ne preoccuparono più di tanto, eccetto Ryan che
chiese a
tutte. « Sono le 19.00 ,dove è Lory? »
Ichigo
rispose. « Ah non so...che t'importa, sarà andata
a giocare con la
neve, quella è così bambina. »
Ryan
guardò fuori dal finestrino e prese il cappotto. «
Scusami ma io
vado a cercarla!» Non lasciò il tempo a Ichigo di
dire nulla perché
subito si mise in piena corsa alla ricerca della verdolina.
Ichigo
e Mina ci stettero assai male ma non demordevano e si sostenevano a
vicenda.
Ryan
cercò Lory con volto preoccupato, la neve era intatta al
terreno e
lui non sapeva dove parare; e pensare che era S-valentino.
Solo
quando arrivò all' orlo della scogliera trovo a terra Lory
quasi
coperta dalla neve in lacrime. Lui subito si accinse a raggiungerla e
le chiese preoccupato. « Hei ma perché non ti
muovi? »
Lory
spigò che si era fatta male ad un ginocchio e che non poteva
arrampicarsi o raggiungere la grotta. Così lui si
abbassò e la fece
salire sulle sue spalle. « Dai, adesso andrà bene
ok? »
Lory
rimase in silenzio, non capiva il perché lui certe volte
fosse così
gentile.
Dopo
un po' di camminata loro arrivarono alla locanda calda.
Durante
la sera Lory trovò Ryan solo a guardare le stelle, e lei gli
chiese.
« Scommetto che vuoi che ti dia qualcosa in cambio
adesso.»
Il
ragazzo con in mano il cioccolato dato da tutte le sue compagne
rispose. « Un cioccolato lo hai? »
Lory
arrossì. « Io non do un cioccolato per cortesia se
lo dessi sarebbe
per chi amo! E tuttora nessuno mi fa battere il cuore. »
«
Già...»
«
Senti perché mi hai aiutata, e poi perché non mi
prendi in giro
come il tuo solito? »
Ryan
si avvicina, alza il mento alla ragazza sorprendendola e con occhi
verdi che si mescolano ai suoi esprime. « Perché
siamo a
S.Valentino, prendilo come mio regalo. » Fece l'occhialino e
poi se
ne andò divertito a vedere l'espressione di Lory stupita.
«
Va bene, era
solo amicizia! » Più rammendava i suoi episodi con
Ryan in privato
più si accorse di quanto quel ragazzo l'aveva colpita al
cuore.
«
Amicizia
eh... e dimmi dopo aver ricordato ciò, come ti senti?
»
«
Come? »
«
Cosa provi,
amore, nostalgia, mancanza, o indifferenza, su rispondi! »
«
Non saprei
così su due piedi non riesco a rispondere... Ryan per me
è
importante questo è assodato ma che sia amore o no,
è troppo presto
per decantarlo... e poi lo lascerei a te anche se lo amassi. »
Ichigo
abbassa
lo sguardo. « Sei una sciocca... perché non me lo
hai detto quel
giorno, avrei evitato di aggredirti! »
Accade
dopo S-Valentino. Lory si stava cambiando e così anche
Ichigo, le
loro colleghe erano tutte fuori a servire i clienti.
Ichigo
quando vide il cambiamento di Lory con Ryan iniziò a
insospettirsi
che inizio un dialogo con lei; il loro primo.
«
Ah come fai sempre a far cadere i piatti? »
«
Non so... pero' bene o male è divertente! »
«
Ti piace essere sgridata? Non sarai masochista spero. »
«
Beh siamo amiche giusto? »
Ichigo
non seppe cosa rispondere, annui in silenzio e Lory prese quel
silenzio come un sì e così confidò.
« Vedi, a me piace essere
sgridata, certo mi arrabbio ma se è Ryan va bene...
»
«
Cosa vorresti dire? Dici a tutti che lo odi. »
«
Non lo odio, a suo modo è un tipo simpatico, e sa esser e se
vuole
anche gentile... ma in fondo lo è pure con te e le altre;
solo con
me è antipatico, ma ormai ci sono abituata... credo che se
non fosse
così non potrebbe essere lui per me. »
«
Non è che tu... hai un debole per lui vero? »
«
Ma no, figurati solo l'ammiro. »
«
L'ammiri!? »
«
Sì, mi ha aiutata sempre, quindi l'ammiro! È un
amico per me, ma tu
non dirglielo, so già che per lui sono una qualunque.
»
«
E se questa ammirazione un giorno si trasformasse in amore che
faresti? »
«
Ma dai se accadesse mi dichiarerei! Sarò timida ma stupida
no,
ehehe... »
«
Anche se a me piacesse? »
«
In amore e guerra vince il migliore, quindi sì ti darei
battaglia! »
Lory
risponde.
« Era tempo fa, avevo appena perso delle amiche, ero stata
presa in
giro a scuola e così ho detto quelle cose, ma non le pensavo
realmente. »
Ichigo
si
propensa a dire. « Allora non dire più certe cose
alla leggera. »
Afferma con sguardo impetro.
Lory
rimase
ferma, abbassa il capo come suo solito ed asserisce.« Hai
ragione...» Si alza e poi va da Ryan che domanda. «
Cosa vi siete
detti? » Ryan aveva deciso di mettersi ad ascoltare la musica
dato
che non gli andava di sentire la loro conversazione.
«
Nulla che ti
riguardi. » Altra bugia le scappa come il vento, si chiede se
stia
diventando più premunita nel ovviare la verità,
in fondo con la sua
sincerità era riuscita a farsi detestare; non aveva mai
pensato che
essere puri potesse creare male verso un' altro.
«
Sì
d'accordo, mmm... vuoi venire alla sala giochi?»
Lory
esprime. «
No, preferisco leggermi un libro. »
Ryan
prende per
mano la ragazza. « Libri, libri, non esiste solo la cultura,
e
nemmeno il lavoro. E poi ti invito io e non ti lascio rifiutare!
»
Lory
fa un
flebile sorriso pensando. - Certe volte è
prepotente eppure non
mi dispiace. - « Va bene, ma non so giocare, non
ho mai toccato
un videogioco. »
Ryan
si mette a
ridere. « Lo dicevo che tu sei originale, andiamo.
» E la porta in
sala giochi posto al secondo piano della nave.
Intanto
Shinichi raggiunge le sue camere e vede Lisa uscire assieme a Kaito.
Loro vanno in sala Karaoke per svagarsi un po', Shinichi dato che non
sa cosa fare, decide di seguirli e se ne pente amaramente
perché poi
Lisa e Kaito gli chiedono di cantare.
Urla
Kaito
senza sapere le “qualità” canore del
detective. « Dai Shinichi
facci vedere come sei bravo! »
«
Sì, sono
curiosa! Ha una bella voce! » Esprime Lisa con un sorriso,
ormai si
era ripresa anche perché prima in camera era stata coccolata
da
Kaito.
«
Beh, ecco
non penso di essere così bravo... ma se insistete.
» Avvia la
musica e comincia a cantare.
(opening
5 Detective conan)
QUEST FOR LOVE,
QUEST FOR DREAM,
QUEST
FOR ALL TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae
wa shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!
Kimi
ga hohoende de kakusu tsumeta kokoro no kizuato
Garasu no hahen
kitsuku nigirishimete 'ru...
Jibun ni uso tsuite mo otona ni
nante narenai
Tada hitamuki na kimochi dake wo shinjite...
Donna
kanashimi mo itami mo
Tatta hitori wakeaitai hito-gomi no naka
demo...
QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL
TRUTH!!
Osaerarenai jounetsu ga
Mezashita mirai wo hikiyoseru
"Kotae" wa (Itsu mo) "Jibun jishin (kimi)" da
kara!!
QUEST FOR LOVE, QUEST FOR DREAM,
QUEST FOR ALL
TRUTH!!
Hitomi ni himeta yume dake wa
Dare ni mo ubae wa
shinai kara
Azayaka ni ima shinjitsu wo dakishimete!!
Kaito
e Lisa
rimangono con occhi sbarrati e le orecchie sanguinanti.
Afferma
Lisa
applaudendo con sforzo le mani. « B-B-Bravo Shinichi, hai una
voce
così...ehm...”particolare”»
Kaito
pensa. -
Sì certo, talmente tanto che ho la pelle accapponata dai
brividi.»
Shinichi
domanda. « Sì lo so...»
Lisa
sorride
pensando. - Penso che se cantasse quando ruberò il gioiello
potrebbe
stordirmi con le sue steccate, meglio che non lo scopra. -
Tocca
a Lisa
che si mette a cantare un' altra canzone.
(
Opening
Saint
Seya)
kirameku hi no
hikari
karada ippai abite
ichi'nichi ga hajimaru
ichiban
daisukina
tokimeiteiru jikan
SUTEKI na dekigoto
okoru ki ga
suru no
WOOM kagami no naka utsutta watashi mo
WOOM
nakanaka deshou
totemo II kanji dawa...
* sunda aozora ni
te wo nobashi
kibou afureru wa WAKUWAKU suru
koi mo shigoto mo
nan demo
CHARENJI [challenge] suru noyo
atarashii watashi ni
natte
Kaito
incantato
dalla voce dolcissima della ragazza fa un applauso e così
anche
Shinichi che è rimasto piacevolmente sorpreso. La ragazza fa
un
sorriso per poi dire a Kaito. « Ora tocca a te! »
il
ragazzo,
prende il microfono e comincia a cantare.
(
Opening magic Kaito)
'Ariki
tari no
mainichi-sa' tte
akirameru
yōna
hanpa janai yo
Yokoku
nashi no
toraburu datte
taikutsu
yori
mashi demo Day by Day
Ato
dorekurai?
Ima
sugu
yamechae nazo-kake no jimonjitō
Donna
konkan
kōkai
datte
Koete
miserunda
taneakashi wa iranai
Ano
sora e to
habataku owari no nai emotion
Supiido
agete
gungun maiagaru motto motto takaku
Ready!
Miseru
yo
kagayaku tobikiri no iryūjon
Te
o nobasou oi
tsuzukeyou
"Kimi
no
matsu sekai" e
Lisa
applaude. « Wow bravissimo tesoro! »
Anche
Shinichi
un po' batte le mani pensando. - Ma che ci faccio qui con
loro?
Insomma presto mi odieranno no? - Prende dal tavolino
più avanti
a lui, un piattino con dentro delle patatine, le sgranocchia e poi
inizia a parlare cercando di avvisarli. « Oggi verrete alla
mostra
della pietra “Rugiada della fantasia? “ »
Li osserva per vedere
le reazioni dei due.
Lisa
discosta
un po' lo sguardo. « Non pensavo fosse oggi...»
Kaito
invece
domanda. « Mmm... e dove sarà esposta? »
Qui
Shinichi fa
un ghigno. « Al centro di una piscina con dei pesci»
Lisa
sbianca. «
P-P-Piscina?! »
Kaito
sbianca «
P-P-Pesci!? »
Il
detective
deliziato fa finta di nulla. « Cosa vi prende? »
I
due si
guardano con insicurezza. « Nulla» e aggiunge
Kaito.« ma non sarà
facile così per Seya catturarlo? »
Lisa
lo guarda
pensando. - Acqua, Dio no... sto male a ricordarmi quella
sensazione, ma perché in un posto simile?! -
Kaito
pensa. -
Perché con dei pesci accidenti io ne ho fifa
tremenda!-
Shinichi
decanta con sicurezza. « Eh già, sarà
facile lo so bene, ma la
proprietaria ha scelto questo ed io non posso farci nulla...»
Lisa
si alza e
prende per mano Kaito. « Andiamo in camera! »
Il
detective a
vedere questi comportamenti diventa sempre più sicuro delle
sue
teorie. Si alza e li saluta per uscire e ridacchiare un po' fra
sé
pensando. - Lo sapevo ho trovato i loro punti deboli. -
Lisa
e Kaito in
silenzio raggiungono la loro camera e poi iniziano a parlare.
«
Siamo
fregati! » Esprime Lisa con disdetta. E aggiunge. «
Io ho paura
dell' acqua dopo prima! Come posso prenderlo?! Dimmelo... Questo
è
ingiusto, è subdolo, scorretto; pare quasi che Shinichi
sappia che
io sono Seya!»
Kaito
anche lui
con lo stesso tono. « Ed io non posso nemmeno avvicinarmi
perché ci
saranno dei pesci! E secondo me ha fatto uno più uno,
pensando che
io sia Kid ha pensato che tu fossi Seya; e tesoro ci ha preso in
pieno.»
Lisa
scuotendo
la testa con nervosismo. « Che si fa, il colpo deve essere
oggi! »
Lui
con un dito
sulla fronte ed occhi chiusi.« Sto riflettendo... Ci serve un
complice che ami Seya e Kid...»
Lisa
commenta
presa dall' ansia. « E chi mai?! Dovremmo poi
rivelarci?»
Kaito
comincia
a fare un po' dei suoi trucchi magici per pensare finché non
propone.« Ci sono usiamo chi ci stima come complici!
»
Lisa
rimane un
po' incantata a vedere lui far apparire dal nulla triangoli, bolle di
sapone ed altro. Poi si riprende asserendo con avviso. «
È
rischioso, potrebbero tradirci. »
Il
ragazzo la
sfida. « Hai idee migliori? »
Lisa
rassegnata. « E chi avevi in mente?»
«
Quelli che
amano Seya sono: Ryan ed Emili. Mentre quelli per Kid sono: Ichigo e
Sonoko. »
Sbraita
la
castana in avviso.« Non t'azzardare a mettere dentro
Sonoko!»
«
Allora devo
usare Ichigo. »
«
Ma quella è
una pazza mi ha quasi annegata!»Esprime ricordando la
sensazione di
spinta ricevuta da Ichigo che la portò sott'acqua. Si sente
per un
attimo mancare il fiato e sprofondare nel terrore. Kaito se ne
accorgi che le consiglia. « Rilassati, ed inspira bene.
Abbiamo o
questa alternativa oppure ci alleniamo a superare queste paura.
»
La
ragazza
sempre più scontenta. « coraggio riempi una vasca
e... superiamo
questa idrofobia!»
Kaito
fa un
sorriso a denti per poi stuzzicarla. « Se lo farai ti
prometto che
avrai un regalo da me. »
Questo
è un
modo per motivarla, ma non sa se basterà. Per Lisa quella
frase così
ammagliante la riempie di felicità e di curiosità
mentre pensa. -
Che cosa mai potrebbe donarmi che già non mi
dà? Ci pensa su
ma non le viene in mente nulla. « Ma io ho tutto di te no?
»
«
Eh eh, ora
non ci arriverai ma non hai una cosa da me. »
«
Va bene,
abbiamo tre ore per allenarmi, coraggio! »
Lisa
e Kaito
vanno in bagno e come primo testa la ragazza deve stare sotto la
doccia. « N-No... E se annego? » Non aveva mai
avuto paura dell'
acqua, anzi l'amava a tal punto che il bagno era ciò che
più amava
Ma Kaito le sussurrò anche se un po' eccitato dato che la
fanciulla
era nuda. « E dai ti tengo per mano va bene? » Lisa
con
insicurezza, riprova a rientrare dentro. Sente l'acqua calda
scorrerle da capelli in giù mentre lei strizza gli occhi con
forza
pensando. - Devo farcela. - In un solo attimo
quell' acqua
calda per lei diventa un vero macigno insormontabile da reggere. Si
mette a correre fuori abbracciando il suo ragazzo piangendo. Kaito
per aiutarla, si spoglia anche lui nudo, senza nessuna intenzione
maliziosa. Prende Lisa e la trascina con sé in acqua.
« Anche così
hai paura? » Domanda con tono un po' preoccupato. Lisa
sentita così
vicina al ragazzo si calma ed inizia a trovare quel getto d'acqua
qualcosa di leggero, che rende magico il momento. « Con te
non c'è
paura, come mai? » Kaito forse capendo come guarirla,
iniziò a
baciarla e sedurla. « Kaito... Ma che ti viene in mente?
»Domanda
lei stupita.
«
Hai paura
dell' acqua perché ricordi un momento spiacevole ma se
ricordassi un
momento piacevole? » Lisa confusa non capisce bene le
intenzioni del
ragazzo pero' si lascia andare. Tra baci, tocchi, Lisa dimentica di
essere sotto la doccia assieme a lui. È fin troppo accaldata
per
poter ricordare Ichigo e come stette male. E Kaito così
capisce come
toglierle l'idrofobia.
Dopo
mezzora
passata con la sua ragazza a sedurla senza spingersi oltre anche se
avrebbe voluto farci l'amore con lei, la porta fuori e l'asciuga.
«
Allora ti è piaciuto? » La ragazza assai rossa in
viso con un
sorriso afferma. « Sì, quanto mi piace quando mi
baci, sei così
uomo ah, ti amo tanto! »
Il
ragazzo
felice, così la riporta in doccia e lei troppo presa dai
ricordi con
il Kaito ci rimane volentieri così il castano afferma.
« Mi sa che
hai superato un livello adesso passiamo al livello due! »
Lisa
esce dal
cubicolo della doccia, la chiude e poi si asciuga tutta per vestirsi
assieme a Kaito. « Cosa vuoi fare adesso? »
«
Ora vedrai,
pero' sarà divertente ehehe...» Esprime con
sguardo malizioso.
Lisa
si mette
la maglietta e la gonna color lilla e poi esce mentre vede per altri
istanti il corpo del ragazzo, un po' è rimasta delusa che il
ragazzo
non si sia spinto oltre ma date dalle circostanze crede che sia stato
un bene anche se ci sperava.
Kaito
esce dal
bagno e poi si mette il giubbotto così anche Lisa. Escono
per andare
ad affrontare l'ultima prova di Lisa l'immersione.
Nel
frattempo
Ryan insegna le basi di gioco a Lory e rimane piacevolmente sorpreso
a vedere che lei non perde una partita, preme i tasti con decisione,
manovra il joistick con fermezza senza lasciarsi prendere dall'
avversario. Lui le fa i complimenti e lei arrossisce per poi
lasciarsi prendere dall' avversario. « Ah, maledizione i miei
calcoli si sono confusi. Ryan, per favore sta zitto sono impegnata a
battere questo NPC!! È il boss finale. » Si
affretta a dire con le
lenti illuminate dal monitor. Il biondo rimane spiazzato da come
viene ignorato, mai nessuna l'aveva mai trascurato i suoi
complimenti; forse è per questo che lui inizia a desiderare
che lei
si accorga di lui.
«
Certo nerd!»
Si mette accanto alla macchina del gioco e aspetta che finisca la
partita.
Anche
Sonoko e
Makoto vanno alla sala giochi per svagarsi. Quello che gioca
è il
ragazzo mentre Sonoko gli il tifo a gran voce. Makoto un po'
emozionato, euforico e sopratutto gasato s'impegna al massimo per
piacerle perché non può' negare che gli sia
entrata nel cuore. Per
lui quel suo sorriso, è una scarica di adrenalina e la sua
voce
divertita, esuberante lo mandano in tilt. Parlandole si è
pure
accorto che è una ragazza premunita con la gente ma che se
dà
cuore, è molto avventata senza peli sulla lingua, sincera e
maliziosa. Caratteristiche che al giovane non dispiacciano affatto,
l'unica cosa che non gli va giù e che lei abbia un debole
per un
altro. Almeno questo lui pensa di lei.
Quando
l'aveva
vista per la prima volta lui aveva il cuore in fiamme, e
tentò di
non mostrarsi un idiota ma si rese conto che aveva subito un colpo di
fulmine, anche lo stare lontana da lei contribuiva a fargli capire
quei sentimenti. Certe volte quando si allenava perdeva il numero di
tiri perché gli apparivano in testa quei occhi azzurrini,
oppure la
sognava. Si chiedeva spesso chi fosse, finché non ebbe la
sua foto,
era felicissimo, non sapeva come quella ragazza l'aveva trovato. Ci
sperò che lui la contraccambiasse, ma parlandole si era
accorto che
aveva un debole per un altro, e lui non sa come fare, così
si
accontenta di quest'amicizia.
Ran
per
scaricare la sua ira nei confronti di Shinichi, va all' aperto e
mentre sente le onde del male inizia ad allenarsi a karathe con
sguardo concentrato. Tira pugni, calci all' aria esclamando dei stri
di lotta “Ah!” Più suda, più
sente la tensione che si scarica e
più si calma. Aveva pianto prima in silenzio ma poi con
forza si
asciugò gli occhi e si mise a scaricare il resto con lo
stancare
fisico.
Passa
qualche
ora e Ran termina l'allenamento per poi avviarsi a riprendere le
calorie perse. Nel cammino, incontra Lisa e Kaito e vede che hanno
dietro una borsa, così lei curiosa rimanda il suo spuntino
per
inseguirli in incognito fino alla piscina e pensa. - Un momento ma
che intenzioni hanno quei due!? - I due ragazzi vanno allo
spogliatoio e si mettono dei costumi da bagno.
Kaito
ci entra
e così anche Lisa che un po' trema. Ran vorrebbe sentire i
loro
discorsi ma non ci riesce pero' vede che i due parlano e poi iniziano
a fare immersioni. Ran s'insospettisce pensando. - Non ci credo... -
Si mette a correre via in cerca di Shinichi. - Devo avvisarlo,
Lisa è davvero Seya, non ci credo ma perché? - Nella
corsa
trova Shinichi che parla con la madre di Sonoko per spiegarle come e
dove mettere la gemma che Seya ruberà. Ran li raggiunge per
poi
prendere per mano il ragazzo e trascinarlo via. « R-Ran
adesso che
ti prende? » Domanda il detective confuso, se c'è
una cosa che non
ha mai decifrato è il comportamento di Ran.
«
Hai detto a
Lisa che metterai la pietra in acqua?! » Domanda lei
malinconicamente.
«
Sì, perché?
»
Qui
Ran inizia
a pensare se dire o meno ciò che ha visto, un attimo esita
ma poi
ricordandosi delle frasi di Lisa esprime. « Sta in piscina
con Kaito
a nuotare e fare immersioni. Il tuo piano fallisce se lei è
Seya lo
sai?! »
Shinichi
con
occhi sbarrati. « Mph... mi spiace ma questo dimostra che
Lisa deve
imparare a superare la sua paura entro queste ore. Prova più
evidente non c'è ne »
«
Ok, anche io
ora sono convinta che sia Seya, pero' se prenderà la gemma
come
farai a smascherare Kid?»
«
Oh, ma io so
già come riconoscerlo, ha la fobia dei pesci, ha paura di
perdere
Lisa... Credi che io non li userò a mio vantaggio; certo non
oggi
perché sarà Seya la mia avversaria. »
Ran
rassegnata
si augura che Lisa impari a non avere paura dell' acqua.
L'allenamento
di Lisa non porta i risultati sperati e questo per Kaito è
un vero
dilemma perché se lui è vicino a lei, sta calma
ma se fosse lontano
entra in agitazione; il suo piano sta fallendo.
«
Mi
dispiace...» Si affretta a dire la castana con sguardo
abbassato
mentre sta seduta sulla sponda della piscina.
«
Dai
tranquilla, mi sa che dovrò aiutarti solo che se do il mio
bigliettino Shinichi mi scopre! »
«
No, farò io
il furto e... c'è la farò! »
«
Devi solo
prenderla,e passarmela così vede che non rubi per il mio
stesso
motivo. »
«
sì.»
Sono
le 17.00 e
tutti dopo aver poltroneggiato, giocato ed anche sì compreso
diverse
cose, vanno verso la piscina dove Kaito e Lisa si mescolano con la
folla vestiti per uscire.
La
polizia
sotto copertura travestita da gente normale, ispeziona il posto.
Il
personale
svuota la piscine per poi metterci dentro acqua salina e aggiungere
poi dei delfini dove viene messo su uno di loro un collare con sopra
la gemma.
Kaito
indietreggia pensando. - Questo è troppo per Lisa,
dovrà
nuotare?! Mmm qui serve la logica magari del cibo può'... -
Non
finisce di pensare perché subito i delfini vengono sfamati.
Lisa
con una
deglutizione medita. - Delfini... e io dovrò
nuotare per
prenderli?! Come se non bastasse li stanno saziando, pensa , pensa! -
Arriva
Shinichi
che guarda Lisa e Kaito che hanno un espressione preoccupata.
« Hei
che avete, sembrate preoccupati. »
Lisa
si volta e
con un falso sorriso . « Ma no, figurati io preoccuparmi e di
cosa
Ah ah ha...»
«
E tu Kaito
che hai?»
«
Nulla, sono
solo sorpreso sarà facile per Seya prenderlo no? »
«
Già, sempre
ché non sia idrofobica. »
Lisa
a quella
battuta pensa. - Lo sa.. -
Kaito
invece
domanda. « Sì, ma i delfini come mai? »
Shinichi
esprime. « Sono carini, e poi che ne so io di cosa pensa la
madre di
Sonoko.... »
Kaito
se ne sta
zitto pensando. - No, questa idea è sua, ormai ha
capito tutto,ma
cosa vuole ottenere? Potrebbe smascherarmi anche così ma
vuole
proprio renderlo pubblico? Che ha in mente, è spaventoso
quanto sia
cinico e così scaltro, Sa tutto e tiene me e Lisa legati al
guinzaglio... Legati?! Ma certo!! -
«
Ah Lisa
vieni con me, ho una fame, non ho mangiato nulla! » Kaito
trascina
Lisa lontano da tutti per poi chiedere. « Per favore, passami
carta
e penna! »
La
ragazza
senza obbiettare glieli passa e domanda. « Cosa fai?
»
«
Se faccio i
calcoli esatto potrai prendere la pietra senza entrare in acqua!
»
Lisa
stupita
pensa. - Oddio amore sei un genio del furto. -
Kaito
termina
il tutto per dare le direttiva a Lisa. « Che lo spettacolo
abbia
inizio! » Lisa con un sorriso sulla labbra va in bagno e si
trasforma in Seya. Si traveste da persona qualsiasi e vedendo che
è
permesso toccare i delfini si avvicina per poi guardare il delfino
con la pietra. Applica sotto la pietra del ferro e poi se ne va con
un sorriso soddisfatto, grazie alla folla riesce a non essere notata
da Shinichi che controlla la zona. Lei torna da Kaito e gli fa
l'occhialino come segno che è andata bene. Il ragazzo poi
gli spiega
il restante del suo piano.
Passa
un ora e
la presentazione ha finalmente inizio, i delfini grazie agli
addestratori cominciano a fare un breve spettacolino di acrobazie
acquatiche. Nessuno si accorge di cosa c'è nella gemma e
Lisa e
Kaito dopo che la signora Suzuki mostra a tutti la gemma, azionano i
loro trucchi magici: Dalla piscina si sente un rimbombo di uno
scoppio che fa poi partire coriandoli e molti fili che si posano
nella sulla superficie d'acqua. Appare poi Seya con la sua voce
allegra e spumeggiante ed asserisce. « Buona sera signori e
signore,
piacere, per chi non mi conoscesse sono Seya, una ladra! Un bello
spettacolo quello dei delfini, ma adesso è il mio turno!
» Schiocca
le dita e dalla mano fa apparire un fischietto, lo usa e
così uno
dei delfini si avvicina a lei, Per riconoscere il delfino con la
gemma usa una calamita.
Ryan
a vederla
esulta.« Wow sei bellissima Seya! »
Lory
esprime
con una gocciolina in testa. « Mmm, ma chissà che
ci vede in una
furfante. » poi urla. « Seya non dovresti rubare
è sbagliato!! »
Ran
si alza
dagli palchi e va da Seya guardandola intensamente pensando. - Non
sei Lisa vero? -
La
fanciulla
guarda Ran con dispiacere pensando. - Ran, scusami se ti mento, ma
non posso fallire il colpo! - Schiocca le dita ed appare un altro
fumo bianco. Prende la gemma così senza toccare l'acqua, ma
c'è un
imprevisto: Shinichi con degli occhiali la getta in acqua e subito
lei si paralizza dalla paura.- N-No... aiuto sono sola... ho
paura!! -
Kaito
da dietro
i palchi strizza gli occhi per poi correre via.
Shinichi
vedendo che la nuvola di fumo svanisce domanda. « Hai paura
dell'
acqua vero? »
Seya
fatica a
stare a galla, e non sa fin quanto potrà reggere per non
tradirsi
anche se non riesce a parlare. - Oi digli qualcosa... Ho
paura l'acqua no... Se non parli sarai
smascherata! E
allora parla tu! Non riesco, ho paura
anche io... Allora
sta zitta... Ma devi dire qualcosa...
Io non ci
riesco senza Kaito! -
Ran
domanda a
Seya. « Hai davvero paura dell' acqua?»
Shinichi
raggiunge Seya in nuoto sussurrandogli. « Lo sai pure Lisa ha
paura
dell' acqua, l'ha sviluppata oggi... come ti salverai se ti tradirai
così? »
Seya
scuote la
testa strizzando gli occhi, tenta un immersione ma con la paura
riemerge subito. Si tiene a galla solo grazie all' acqua salina ma
non pensa a questo perché è bloccata nei ricordi
di quel evento.
Le
luci si
spengono e si sente una voce possente che zittisce tutti. «
Sta
lontano da lei Shin-kun! »
Sonoko
con gli
occhi a stelline. « Kid -Sama Sei venuto! » Non si
accorge che
Makoto così pensa che lei ami il ladro.
Ran
con occhi
sbarrati pensa. - Siete caduti nella trappola di Shinichi! Ma
in
fondo anche io avrei agito così... -
Shinichi
esprime. « Wow Kid, che c'è non vorrai salvare
Seya spero?» -
Vediamo come prenderai Seya in acqua. -
Il
ragazzo si
abbassa, e guarda i pesci con tensione pensando. - Conta
Lisa,
chiudi gli occhi e sorridi! - Entra in acqua mentre i delfini
si
avvicinano a lui. Subito nuota e raggiunge la ragazza strizzando gli
occhi concentrandosi sul pensiero di aiutare la sua ragazza. Si
avvicina a Seya che subito si aggrappa a lui e così facendo
da sotto
l'acqua gli dà la gemma, lui la prende e la infila in tasca.
«
Come vedi
Shin- Kun non mi faccio problemi a nuotare. » Prende una sua
pistola, la direziona in alto e spara un aggancio che si posa su un
condotto dell' aria così da esserne tirato su.
Seya
si
riprende per poi iniziare a correre pensando. - Maledizione
Shinichi ha capito tutto ormai. -
Kaito
fa un
inchino davanti a tutti e poi svanisce nel nulla lasciando il
pubblico sbigottito anche se non hanno visto nulla del salvataggio
dato che c'era molto fumo.
Shinichi
si
mette ad inseguire Seya ma lei usa i suoi trucchi magici tra cui
l'apparizione di palloncini, coriandoli o fasci di luce che il
detective evita. Alla fine si trova su un cornicione e così
prende
una pistola esplicitando. « Shinichi cosa hai scoperto di me
dimmelo! » Spara una pallina da tennis che lui usa per
calciarlo e
direzionarlo a sul mittente prendendola al braccio.
«
Una pallina?
Cara, se non lo sai io sono bravo a calcio! »
«
Quanto sei
odioso! »
«
Anche il tuo
amico Alan mi detesta, ma non importa, » Si avvicina e fa un
sorriso
arrogante assomigliando quasi a Kaito ed aggiunge « Allora
Seya,
perché rubi se non hai gli obbiettivi di Kaito? »
«
Kaito? E chi
è? »
«
Il tuo
ragazzo! Ma se vuoi fingere fai pure! »
La
ragazza lo
spinge via per poi tirare una delle sue carte taglienti che riescono
a prendere uno dei suoi ciuffi. Lei comincia a correre via, ma
Shinichi l'anticipa prendendo una pallina da tennis e la calcia
colpendola sul braccio. « Non mi piace far male ad una
ragazza. Mi
vuoi rispondere? »
Lisa
con la
botta sul braccio resiste al dolore digrignando i denti. «
Voglio
vendicare papà... ti basta?! »
Shinichi
sgrana
gli occhi. « Era un incidente, come che non lo era stato?
»
«
Non ti vado
a raccontare i miei fatti personali, lo so e basta! »
«
Lisa la
smetti, voglio solo aiutarti. »
«
A farmi
morire di paura vero, e non sono Lisa! »
«
Sì che lo
sei, non ho prove reali su di te ma lo sei. »
«
Su di me?
Intendi che con Kaito tu hai prove? »
«
Chissà...»
Seya
comincia
ad aggredirlo usando le sue carte come armi, il detective si scansa
in tempo per poi atterrala con una mossa e mettersi sopra lei.
«
Levati maniaco!! »
«
Non ti
faccio nulla, sia chiaro amo solo la mia ragazza! Comunque vediamo i
tuoi capelli, sono strani e non mi convincono. »
Lisa
prende
dalla tasca uno spray, fa un respiro, trattiene il fiato e glielo
spruzza in viso ma il detective anche lui trattiene il fiato e si
allontana in tempo. « Sei troppo lenta, Kid sempre fa
così con gli
agenti. » - C'è mancato poco. -
Seya
spicca un
salto in alto e poi lancia una corda con un aggancio che finisce su
un ringhiera e si arrampica sopra sopra. « Shinichi non mi
prenderai
mai! »
Il
detective
prende il cellulare e chiama una ragazza.
Ran
dopo aver
risposto alla chiamata, inizia a correre pensando. - Devo,
perdonami! -
Vede
Seya
correre e così la insegue. « Tu, ferma! »
Seya
stupita si
volta e vede Ran pensando. - Non tu! -
«
Questo è
sleale, anche tu vuoi darmi contro?! »
«
Lo si fa per
amore! »
«
Brava, ma tu
non sei una che sa come agisco, e se giocate in squadra lo
farò
anche io. »
Con
la
ricetrasmittente mentre è in corsa, avvisa Kaito lasciandolo
di
stucco. Lui raggiunge il piano dove stanno le due e ferma Ran con
delle sue carte mentre è vestito in Kid. « Scusami
stellina, ma non
è corretto essere due contro uno. »
Ran
fa un
ghigno. « Stellina? La smetti di chiamarmi così?
Shinichi
mai
userebbe un nomignolo tanto banale lo sai!? »
«
Eh già...
da una parte scommetto che lo vorresti più romantico e
attento a te
no? »
«
Non lo nego,
ma Shinichi è fantastico; amo da impazzire il suo modo di
essere, si
discosta dagli altri è imparagonabile, intelligente e
così bello
che mi toglie il fiato. Non sarà un romanticone come te, ma
a suo
modo sa tirare fuori frasi poetiche che rapiscono il mio cuore! Non
ti permetto di criticare come vengo trattata da lui.»
«
Ma se basta
che sparisca e ti metti a frignare. »
«
Penso che
pure Lisa lo farebbe sai?! »
«
L-Lisa? Ehm,
chi è? »
«
Non fare il
finto tonto, ormai l'ho compreso che sei Kuroba. »
«
eh... mi
confondono in tanti con lui...»
«
Senti,
smettila di rubare, è sbagliato e coinvolgi pure Lisa.
»
Seya
risponde.
« Ma tu chi sei per proibirci di fare qualcosa!?
Sì è sbagliato,
ma non possiamo farci nulla, siamo costretti. »
Ran
urla. «
Per una vendetta?! Per una pietra magica? Per favore ragionate!
»
Lisa
e Kaito si
domandano quanto Ran abbia saputo da Shinichi, così iniziano
a
domandargli. « Dici che noi siamo Lisa e Kaito, ma avete
prove? »
Ran
afferma. «
Su Kid Sì! »
Kaito
trema un
po'. « M-me? E... da cosa su parla. »
«
Dal dottore
Agasa che ha dato a un certo Jii Kenosuke gli stessi gadget che tu
usi. »
Kaito
si
trattiene dal non mettersi la mano sugli occhi e pensa. - Agasa?
Non so chi sia, ma ora ho la certezza che Jii compra le cose, ed ora
sono fregato. -
Arriva
Shinichi
in corsa e prende Kid atterrandolo. « Sei in arresto!
»
Seya
spinge via
Shinichi facendolo schiantare contro una ringhiera, ma Ran in difesa
si mette contro Seya atterrandola. « Il mio ragazzo non lo
tocchi
carina! »
«
Mi fai male
Ran! »Si lamenta spaventata, mai aveva visto Ran contro
qualcuno.
«
L'hai detto
tu che potevo...»
«
Ma di cosa
parli? »
«
Il discorso
di oggi, hai detto che se è per amore potevo tradire un'
amica. »
Lisa
sbarra gli
occhi pensando. - Basta è così ormai
è la verità non posso più
nascondermi- Inizia a piangere. « Lo
so...» Non può'
continuare che improvvisamente arriva Henry che afferma.
«
Bene, bene,
il quadretto al completo. » Non è solo si trova
vicino ad altri due
uomini pero' armati.
Uno
di loro
afferma puntando la pistola . « Sapete mi sorprende che anche
voi
sapete di quella pietra. Non possiamo più lasciarvi vivi.
»
Ran
e Shinichi
in difensiva, digrignano i denti mentre Kaito e Lisa si rialzano e si
mettono in loro difesa ciò fa sbarrare gli occhi dei due che
domandano. « Ci state proteggendo? »
Kaito
afferma.
« Già, mica posso perdere chi mi ha salvato ieri.
»
Shinichi
un po'
arrossisce mentre Ran domanda. « Seya perché mi
vuoi proteggere? »
«
Perché sei
la mia migliore amica! » Afferma ormai convinta che non
può' più
nascondersi.
Henry
domanda.
« Seya consegnami la pietra, mi dispiace per tutto ma devo
averla! »
- Altrimenti verrò visto come traditore. -
Seya
domanda. «
Perché mi hai incastrato? »
Henry
mette da
parte il suo disagio e comincia a recitare la parte del malvagio.
«
Incastrato? Veramente non so di che parli... So solo che mi serve
quella pietra! »
Kaito
informa
prendendo tempo. « Non è ciò che
cercate ma non nego che abbia una
potente bagliore ma è viola non rosso! »
Shinichi
domanda. « Un potente bagliore viola? Aspetta hai tu la
pietra? »
Kaito
la prende
dalla tasca e gliela passa. « Già...»
Shinichi la mette vero la
luna e viene quasi accecato da un fascio viola che che finisce sul
ciondolo di Lisa dello stesso colore della gemma.. « Ma che
ha sta
pietra? »Domanda la padrona stupita.
Pure
i tre
personaggi dal manto nero coperto con gli ochiali da sole sono in
disappunto. « Ma cosa succede'? »
Shinichi
pensa.
-
Dove ho sentito parlare di questo fenomeno....Ma certo nei file di
Agasa! -
«
Shinichi la
toglie dalla luce lunare e poi la mette in tasca. - Mi sa che
questa pietra mi servirà. -
I
tre uomini
ricominciano con le minacce. « Anche se non è
Pandora, voi sapete
troppo.» Uno di loro spara un corpo verso Ran ma Lisa la
scansa in
tempo venendo sfiorata sulla spalla. Un altro colpo viene sparato
verso Shincihi e Kaito si butta su di lui per abbassarlo.
riusciendo
a
fargli evitare il colpo.
Ran
rimane
immobile un po' spaventata.
Seya
invece si
mette a correre perso di loro, fa un salto e tira un calcio in faccia
ad uno dei due, pero' l'altro gli punta la pistola, tuttavia Kid si
abbassa sostenendosi con le braccia e divarica le gambe prendendo
l'arma dell' avversario disarmandolo. Poi si riposiziona in piedi e
gli getta uno spray soporifero che lo addormenta all' istante.
«
Buona notte. »
l'uomo
contro
Seya invece usa le mani, ma la ragazza sa solo attaccare non parare e
così viene colpita, tuttavia Ran si mette in mezzo e
comincia a fare
una lotta di Karate riuscendo con pugni allo stomaco e calci
standerlo e metterlo al tappeto.
Shinichi
fa un
sospiro di sollievo per poi andare da Seya e abbracciarla. «
Hai
salvato Ran come posso ripagarterlo? »
Lisa
rimane di
sasso a quel abbraccio, non capisce più nulla. «
Shinichi ma cosa
fai? »
Ran
si avvicina
a Kid ed anche lei dà un abbraccio simile a quello di
Shinichi
asserendo. « Stavo per perdere il mio amato, non so come
ringraziarti, se non c'eri tu l'avrebbe preso al cuore quella
pallottola... Dimmi come posso ripagarti? »
Kaito
arrossisce pensando. - Mi sembra di avere Aoko vicina!! -
I
due ragazzi
ci pensano su per poi portarli nella loro stanza e decidere di
parlare con loro.
«
Shinichi
cosa intendi dire che vuoi ripagarmi? » Domanda Seya.
«
Ecco...
della mia vita non importava ma... hai salvato quella di Ran e...
Sono in debito! »
Seya
chiude gli
occhi sentendo che puo' rivelarsi, così in una giravolta e
nuvola di
fumo torna eni panni di Lisa. « Per favore non consegnateci
alla
polizia, io devo distruggere Pandora! »
Kaito
esprime.
« Ormai di me sapete tutto, perfino di Jii... È
inutile che ve lo
nascondo. » Si toglie il monocolo e il capello per poi dire
ai due.
« Potreste mantenere il segreto? »
Shinichi
afferma. « Avevo già intenzione di mantenerlo, non
sono così
malvagio da farlo sapere a tutti. Ho sempre avuto i miei sospetti, ma
ero senza prove, ma adesso dopo questi fatti, direi che posso farvi
un favore, quindi scegliete cosa volete. »
Ran
esprime la
sua. « Lisa, anche io manterrò il segreto, anche
se credo che ciò
che fai sia sbagliato, non hai mai ucciso nessuno, inoltre salvando
Shinichi ho capito che ci tieni a lui e così anche Kaito.
Insomma io
e Shinichi staremo zitti. »
Kaito
e Lisa
fanno un sorriso di cuore, le più grandi preoccupazioni del
momento
finalmente si sono dissolte.
«
Allora
volete aiutarci? » Domanda Lisa a Shinichi e Ran.
Ran
con occhi
sgranati. « Non mi metto a rubare. »
Shinichi
fa un
sorriso. « Questa la tenete voi! » Lancia la pietra
a Kaito
asserendo. « Pare che questa pietra sia importante per
trovare
Pandora, e tu Lisa hai quella che chiamano " La pietra dei
sentimenti" Non so come tu la possegga, ma reagisce a questa
pietra, per cui la dovresti tenere, anche se così sarebbe
rubare...
ma vedrò di proteggerti così potrai
tenerla.»
Lisa
confusa .«
La pietra dei sentimenti?
Shinichi spiega a loro come la pietra in
possesso a Lisa sia secondo la leggenda, essenziale per il
ritrovamento di Pandora. Inoltre afferma che le farà tenere
la
pietra inventandosi una scusa sul momento, purché dopo il
ritrovamento di pandora essa sia tornata intatta alla famiglia
Suzuki.
Lisa accetta la clausola, così i due poi vanno in sala
dove trovano Emily che va dritta da Shinichi vestita con un vestitino
a mini corta, dargli una gemma. « Dai questa pietra alla
signora
Suzuki. »
Kaito e Lisa stupiti guardano la gemma che è uguale a
quella che hanno rubato, solo che se la si mette alla luce lunare non
ha un brillare forte. Shinichi per coprire i due ladri, fa una
messinscena dicendo come ha ripreso la pietra guadagnandosi la
fiducia della signora.
angolo
autrice: Ecco il capitolo tanto atteso^_^ spero vi sia piaciuto,
adesso non vi anticipo nulla ma il prossimo sarà l'ultimo
capitolo
di questa serie, perché poi ci sarà il Sequel
che
partirà con un nuovo personaggio. Darò a tutti il
link di quella
storia quando la scriverò.
Per ora spero che la " Battaglia"
tra Shin e Seya sia stata interessante e di come si sono svolte le
cose.
A presto :)
Aspetto recensioni, sapete le amo,
sopratutto chi mi sprona a continuare.
Le
canzoni sono queste ecco i link.
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