Nella tua ombra

di Legar
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Nella tua ombra




Il parco che attornia il castello di Hogwarts mi sembra così vuoto senza te a percorrerlo al mio fianco. Ma tu sei altrove, chissà dove, preso dai doveri della fama che ti circonda fin dall’infanzia.
Ho cercato di essere dove sei, ho provato da sempre a raggiungere alti traguardi. Eppure, per quanto mi impegni, i miei sforzi sono destinati a essere vani, oscurati dai risultati ogni volta migliori e più degni di nota dei miei fratelli maggiori. E dai tuoi.
Mai fuori dalla tua ombra, immeritevole di una parola di encomio o di un complimento.
Pensavo di aver trovato un vero amico in te, poiché tu quella celebrità conquistata per caso non la volevi. Non ti sentivi superiore agli altri perché, per qualche motivo inspiegabile, quando eri poco più che un neonato la Maledizione Senza Perdono lanciata da Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato non ti aveva ucciso. Non credevi che una banale cicatrice facesse di te un eroe.
Mi sbagliavo. È così evidente ora che il tuo nome è uscito dal Calice di Fuoco: non puoi e non vuoi rinunciare alla celebrità, al fatto che ogni mago e strega inglese conosca il tuo nome.
Morirei per essere dove sei. Ma, non potendo prendere il tuo posto, resto nell’ombra del Ragazzo Sopravvissuto. Ron Weasley, il Ragazzo Dimenticato.
Buona fortuna per il Torneo.





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