quattro insegnanti di primo pelo

di ALESSANDRO LaWlIeT
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-Eccolo che arriva!-

-Oddio come stanno i capelli?-

-Pensi che mi noterà con questi vestiti?-

-com’è bello *_*-

Mello arrivò in classe. Giubbotto di pelle, casco sottobraccio e cioccolata nell’altra mano. Posò i libri sulla cattedra e si sedette, posando i piedi sul bancone e cominciando a scartare la sua barretta di cioccolato.

Le ragazze lo guardavano con aria sognante. I ragazzi lo odiavano perché le ragazze lo amavano.

E a lui la cosa piaceva. E molto anche. Come era bello mostrarsi superiore.

-Ragazzi, oggi esercitazione in classe. Gli esercizi sono questi. Lavorate in silenzio.-

Segnò gli esercizi sulla lavagna e tornò a sedersi in quella posizione che non era esattamente ideale per dare l’esempio ai ragazzi.

Ricordava ancora quando aveva deciso di diventare insegnante.

Di comune accordo con Matt, Near ed Elle.

-Matt la vuoi finire di giocare sempre con quel cazzo di videogioco?-

-Mello non essere volgare! Matt per favore spegni la psp.-

-Ma io sto finendo l’ultimo livello!-

-Basta!-

Aveva infine detto Elle davanti i loro continui litigi.

-Non siamo qui per litigare! Ma per decidere il nostro futuro.-

Annuirono tutti.

Poi Mello aggiunse:

-Dopo il caso Kira non ne voglio più sapere di indagini…-

-Già ognuno per la sua strada!-aveva esclamato Matt.

-E perché non tutti insieme-> diceva Elle con il suo tono annoiato.

-Lavorare con Near? Ma sei pazzo?-

-Grazie, Mello. Sei sempre molto gentile…-

-Di niente-

Silenzio.

-Cosa pensavate di fare? Io con le mie capacità non saprei proprio cosa fare…mi sembra tutto sprecato.- proferì L

-Dovresti fare il pasticciere…- esordì Matt

-Si e tu il commesso in un negozio di videogiochi-rispose Mello…

-BASTA! Dobbiamo parlare seriamente!- li interruppe bruscamente Near.

Era arrabbiato. Il tono era leggermente espressivo e le sopracciglia erano appena curvate in un espressione arrabbiata… il massimo che si ci può aspettare da uno come Near

-Se fossero tutti come voi, il mondo non andrebbe avanti!!-

-Io dico di si…- disse Mello tanto per contraddire Near.

-E allora perché non diventiamo insegnanti? Facciamo questa prova…-esclamò all’improvviso Matt.

Incredibilmente l’idea piacque a tutti e così finirono per diventare tutti insegnanti.

 

Intanto nel carcere del Giappone un giovane ragazzo era riuscito a evadere di prigione per mettersi sulle tracce dei suoi reclusori. Scoprì che si trovavano in Italia a fare…

-Gli insegnanti?O.o -

-Esatto- rispose l’informatrice segreta (nonché autrice di questa storia)

-Aspetti!- la fermò Light

-Dimmi- rispose lei, con un cappello che le copriva il viso.

-Ma lei non è quella che mi ha aiutato a scappare?-

-Già-

-E perché lo ha fatto?-

-Semplicemente perché non ti sopporto-

-???-

-Capirai presto…- E fece una risata diabolica in perfetto stile Kira.

 

Perfetto volevo soltanto dire che Alessandro LaWlIeT è mio fratello!

Io ho usato il suo account per pubblicare questa storia.. è la mia prima ff per cui…

Abbondate con le recensioni negative in modo da potermi migliorare!

 





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