PER SEMPRE PETER PAN

 

Erano, ormai, passati tre anni da quando Wendy aveva fatto ritorno a Londra.
Ogni primavera, come promesso, Peter andava a trovarla.
E, ogni volta, la vedeva cresciuta un po’ di più.
Sapeva che presto avrebbe abbandonato per sempre  il mondo della fanciullezza e questo lo rendeva triste.
Ricordava ogni singolo momento passato con lei, i suoi fratelli e i Bimbi Sperduti sull’Isola Che Non C’è.
Avrebbe voluto che rimanessero con lui, che restasse tutto esattamente com’era. Ma, sapeva, che non sarebbe stato così.
Osservò dalla finestra, insieme a Campanellino, i suoi amici.
Chissà se una volta cresciuti si sarebbero ricordati di lui, pensò.
Non potevano dimenticare.
No, non l’avrebbero fatto.
Sorrise.
Spiccò il volo e si diresse verso la seconda stella a destra.
Loro sarebbero diventati grandi, perché tutti i bambini crescono. Tutti tranne uno.
Lui sarebbe rimasto per sempre Peter Pan.


Angolo Autrice.
Ciao a tutti!
Fin da quando ero piccola, ho sempre amato la storia di Peter Pan.
Ho sempre pensato che il finale fosse molto triste, o meglio, malinconico.
E lo penso tuttora.
Ho provato a descrivere i sentimenti di Peter in merito al fatto che i suoi amici cresceranno e lui, invece, resterà per sempre un bambino.
Spero che questa flashfic vi piaccia! :)
Violaserena.