Warm Winter Light
Vorrei vederti sotto la luce dell’inverno, con quel velo, grigio e bianco, che avvolge e ferma il tempo; con quella nebbia sottile, che fa da sipario ad ogni tuo ingresso in quel che è il mio campo visivo.
Vorrei vederti in una notte stanca…Quella notte in cui la neve sembra non voler cadere, lascia un vuoto, un’anima spenta, mentre tu sei immobile e persa a guardare le nuvole: quei cumuli che coprono le tue amate stelle, che soltanto qui puoi vedere.
Come se non avessi una casa, come se in questo luogo ,così sperduto, avessi costruito un tempio, dove aspettare e sperare.
Vorrei osservare e comprendere ogni piccolo ed impercettibile sguardo che lanci a quei cristalli, che finalmente si sono lasciati andare, trasportati da una corrente che tu conosci bene… Quel gelido vento del Nord, che tanto ammiri e che regala ai tuoi occhi quelle lucenti sfumature, che mi pietrificano all’istante.
Nei tuoi occhi io non riesco a guardare, mi fermo, colpita dall’immenso, da un infinito che supera l’immaginazione e spegne l’ignoranza.
Sto ancora vivendo l’inverno.
Te.
Il silenzio… Oh quel silenzio che odio profondamente… Mi lascia brividi impressi come cicatrici, inflitte da una lama appena affilata… Un silenzio grande e forte, che resta tale, fino a che la tua voce non lo infrange pronunciando il mio nome.
Più che un sollievo, questo è il colpo di grazia.
Uno sparo, in questo inverno immobile, in questa notte pallida; mentre tu, alle tue spalle, lasci tracce di una primavera che, forse, vedremo sbocciare insieme. |