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Lettera dal mio cuore
Autrice:
Coccy
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Cara Miki,
Questa è la
prima lettera che ti scrivo da quando sono qui a New York, anzi
è la prima lettera in assoluto che io abbia mai scritto.
Strano vero? Sai
meglio di me quanto io sia incapace di comunicare a parole ma
dovrei almeno farlo usufruendo di parole scritte su un foglio di
carta no?
Eppure....non ho
mai scritto a nessuno.
Il fatto è che
trovo le lettere molto tristi, noiose e sì anche un pò senza
senso.
Centinaia di
parole scritte su pagine bianche attraverso una penna ad
inchiostro blu o nera, un susseguirsi di sostantivi, aggettivi,
verbi e frasi......una noia mortale!
Sulle lettere ho
una mia teoria, n'esistono 2 tipi :le lunghe , le corte
Le prime sono
così stracolme di tutto ciò che ho elencato prima da risultare
illeggibilmente contorte, si finisce per saltare le parti come si
fa con i romanzi.
Le seconde sono
così povere di tutto ciò che ho elencato prima da deludere
terribilmente il destinatario, spingendolo ad imparare a memoria
ogni singola riga fino alla nausea, naturalmente in quanto a
contenuti questo tipo di lettere presenta una grande povertà.
E' chiaro che
questa mia teoria vale quando il destinatario attende la lettera
con trepidazione poichè scritta da una persona che è
*interessante*.
Credo sia il tuo
caso.....
Comunque come
vedi ormai sono già passato per le lettere lunghe.....credo che
ti inchioderò lì, dove stai leggendo questa lettera per un bel
pò.
Per una volta
voglio fare proprio come te e non pensare troppo a quello che
voglio dire....
ehm...forse è
meglio che non seguo troppo le tue orme altrimenti ne verrà
fuori il continuo dell'odissea!
Come avrai
notato la sto tirando per le lunghe senza arrivare al
dunque.......mi dispiace per te ma lo sto facendo a posta!dato
che so al 100% che non salterai nemmeno una riga della mia
lettera, so anche che posso farti morire dalla curiosità e
approfittarmi di questo per un bel pò.....tanto non salterai
questa parte lo so.
So che mi sto
beccando un bel "stupido Yuu" da parte tua.....ho un
dono per queste cose.
............
Arriviamo al
dunque.
E' venerdì,
sono le 3 del mattino e mi trovo sul tetto a guardare le stelle.
So per certo che
la tua testolina mi sta formulando 2 domande:
1) che ci fai
sveglio alle 3 di notte?
2) che diavolo
ci fai sul tetto?!E' pericoloso!!!
Risposta numero
1= Non ho sonno
Risposta numero
2= sto sul tetto perchè le stelle da qui si vedono meglio
e....non è pericoloso, non ci sono mai stati casi di ragazzi
caduti *involontariamente* spiaccicati al suolo dopo essere
saliti qua su. Quindi non preoccuparti.
Dicevo...sono
qui a guardare le stelle e invece di utilizzare i miei fogli da
disegno per il loro uso li sto rovinando con le mie parole. Ormai
è fatta...
Bill non
c'è.....lui e gli altri sono andati a long island per il
week-end, mi hanno chiesto di andare con loro ma ho preferito
restare qui e non lo rimpiango affatto.
Lo so che ti ho
detto 1000 volte di quanto amo quel posto ma sono fatto così,
quando mi prende la malavoglia, la malinconia e il senso di
solitudine, preferisco star solo. Lo so che è un paradosso! Mi
sento solo e preferisco star solo....
Sento la tua
voce sospirare: masochista!
Hai pienamente
ragione, ma proprio non ce la faccio.......non me la sento di
stare con delle persone che sono felici, troppo felici, in
coppia....
*in coppia* è
questo il vero problema. Invidia nei loro riguardi?No. non sono
il tipo da essere invidioso di queste cose e tu lo sai, ma quando
li vedo, lì che si divertono felici *insieme* non penso ad altro
che a noi, un *noi* che per adesso non esiste.
Ed ecco il
punto, lo scopo materiale o non di questa lettera.
Mi manchi
Mi manchi
terribilmente.
Sono le volte in
cui sto da solo, a riflettere, a non far nulla con la parte
materiale di me, che mi rendo davvero conto di cosa vuol dire
*distanza geografica*
Tokyo-New York
Giappone-America
Capisco davvero
cosa vuol dire quello spiraglio di luce metà giorno e metà
notte che intravedo quando l'aereo passa sulla parte + alta della
terra.
2 mondi
2 estremità
lontano
La senti la
profondità di questa parola, lo senti quanto è profondo il
senso della parola lontananza, lo senti l'eco delle voci talmente
lontane da sembrare fantasmi?
Io lo sento
Miki. Sento che sto guardando una stella e dall'altra parte nella
stessa direzione ci sei tu. c'è casa mia.
Ma in fondo non
stiamo forse sotto un unico cielo?
Quello che vedo
io non lo vedi forse anche tu?
Certo....ma non
ora........mai nello stesso istante.
Io il giorno. Tu
la notte
Io la notte. Tu
il giorno
sole. luna
stelle. nuvole
Il mio cuore ed
il tuo sono come delle calamite con poli diversi, destinate ad
unirsi ma stanno troppo lontano l'una dall'altra, allora
finiscono col dilaniarsi nella loro stessa forza nella direzione
dell'altra.
A volte, tante
volte mi chiedo davvero il perchè.
Perchè sono
venuto qui?
Perchè per
avverare i propri sogni bisogna fare delle scelte talmente
dolorose da lacerarti il cuore?
Io ho scelto te
e New York ma New York mi tiene lontano da te.
Mollerei tutto
lo giuro!Lo farei davvero e l'avrei già fatto se non fossi così
terribilmente codardo.
Io non sono come
te, quelli come me sono troppo legati alla razionalità e al buon
senso da non lasciarsi mai andare, da non seguire mai il proprio
cuore.
Non è un
pregio. Semmai tutto l'opposto!
Il cuore di
ognuno di noi è il più grande tesoro che si possa mai
possedere. Ma non tutti sanno che è un tesoro, non tutti ne
sanno riconoscere il grande valore e trarre da lui le risposte
della vita, poichè esso *sa*, ti guida.....ascoltarlo non è
semplice ma farlo vuol dire trovare nella maggior parte delle
volte la *felicità*
Io non lo so
ascoltare il mio cuore.
Ho sentito la
sua voce solo 2 volte in tutta la mia vita, la prima quando ti ho
detto che ti amavo, la seconda quando scoprendo di essere
fratello e sorella ti ho chiesto di restare con me e una terza
volta forse quando ho deciso di scrivere questa mia lettera.
I tipi come me
non ascoltano il proprio cuore.
per orgoglio
per indiozzia
per indifferenza
Sai quali sono
le persone migliori del mondo?
I pazzi e i
bambini.
Entrambi legati
dal comune denominatore dell'impulsività, dell'espressione di
loro stessi, da quella adorata spontaneità.
I primi,
criticati, emarginati, centro vitale della paura di coloro che
sono *normali*, vivono in un mondo fatto su misura per loro,
creato da sogni, visioni fantastiche di come *non è*
I secondi,
amati, coccolati, perennemente vittime dell'ingenuità, coloro
che guardano il mondo con gli occhi della tenerezza, dell'amore,
dell'infanzia fantastica.
Tu sei fra i
pazzi e i bambini.
Non
arrabbiarti!Non ti sto dando della pazza vittima della sindrome
di peter pan!
sto solo dicendo
che tu, rispetto alle altre persone che abbia mai conosciuto,
rispetto a me, sai ascoltare il tuo cuore.
Non che tu non
abbia poi le tue indecisioni, le domande senza risposta.Talvolta
non riesci ad esprimerti chiaramente ma lo fai perchè spinta
dalla dolce e tremolante timidezza, e la timidezza è un
sentimento che proviene dal cuore.
Così....dato
che sono così sordo preferisco addossare a te il compito.
Dimmi ti prego
che vuoi che torni da te.
Dimmi di mollare
tutto.
Dimmi di
rinunciare ai miei sogni.
Dimmelo ed io lo
farò.
Sono un crudele,
egoista e codardo, ma voglio che sia tu a guidare me con il tuo
cuore, voglio ascoltare il tuo perchè non riesco ad ascoltare il
mio, e non mi importa di addossarti tanta responsabilità.
Il mio cervello
è troppo forte....
Il cuore batte,
si dimena per concentrare la sua attenzione e dirmi: baciala,
abbracciala forte!
Ma le labbra si
muovono e da esse ne esce un suono di poche parole, parole che
cancellano tutto, che trasformano il più romantico dei momenti
in una burla.
Possibile che
non abbia più il controllo di me?
Possibile che
quando ti sto accanto vorrei baciarti ma talvolta faccio
tutt'altro?!
Ma il cervello
non vince sempre, a volte sono riuscito ad agire di istinto ma
solo dopo aver preso un infarto di sentimenti!
E allora eccomi
qui lontano a rimpiangere ogni attimo sprecato, ogni
attimo che poteva essere inserito nella mia memoria fra i ricordi
più belli.
Ma in fondo ogni
ricordo con te è un bel ricordo.
Cosa ci fa un
angelo come te con un diavolo come me?
me lo chiedo
sai....me lo chiedo e ho paura, paura di renderti infelice, paura
che a furia di stare con me possa un giorno tarparti le ali.
Ma non posso
stare *lontano* da te. Non posso impedire a me stesso di pensare
ad un *noi*
Da egoista quale
sono non posso e così ti spingo a sopportarmi.
Piangi. lo so
che piangi per me ed io non faccio nulla per evitarlo!
Che razza di
persona sono?
Sono una persona
che ti ama, ma che per qualche strano motivo non te lo trasmette
abbastanza.
Ti giuro che
davvero non capisco il perchè.
Mi sforzo ma non
ci riesco.
Credo d'aver
paura, ma non so di cosa. Forse ho paura di perderti ma se
continuo così di sicuro accadrà.
Un giorno
Yuu, un giorno si stancherà di te
Salvami Miki.
solo tu puoi riuscirci.
Cambiami.
cambiami ancora.
Ho bisogno del
tuo amore, di te.....
Amami Miki.Amami
sempre.
Sopportami.
Sopporta il mio carattere
e' notte,
un'altra notte.
Sono solo. Solo
ancora.
Passa il tempo,
le stagioni, la solitudine, l'orgoglio, tutto passerà.
Ti amerò con
tutta l'anima. lo giuro
E adesso.....
Ti voglio!Voglio
te, qui adesso. Con me.
Voglio
assaporare il dolce sapore delle tue labbra
Voglio
sprofondare nel tuo profumo fino ad incorporarlo nell'anima per
sempre
Voglio sentire
il calore del tuo corpo attraverso un abbraccio
Voglio trovare
il coraggio di spedirti questa mia lettera..............
Fine
10-08-03
ore 16.10
Note:
Ho
sempre pensato come potesse sentirsi Yuu ed il suo rapporto con
la lontananza, il suo chiuso carattere.
Così
ho provato a sviluppare una ipotetica lettera di confessione di
questo personaggio così bello ma anche molto misterioso. Vorrei
davvero sapere se ci sono riuscita.
Forse
è un pò corta ma è pur sempre una lettera e le lettere in
genere non sono *papielli*
So
che forse potrà risultare troppo romantica come lettera da parte
di Yuu, ma l'impressione che ho sempre avuto su di lui è di un
ragazzo molto dolce e sensibile ma che non riesce ad esprimere in
modo completo questo lato di se. Ho sempre avuto l'impressione
(convinzione?) che lui non riuscisse ad esprimere completamente i
suoi sentimenti per Miki. Insomma per una volta ho voluto rendere
lui protagonista.
Alla
fine ho voluto terminare con un dubbio
Ha
spedito questa sua lettera?
La
risposta a voi.
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