A Legar e Angelica,
perché ci vuole coraggio
a credere in chi
non crede neanche in se stesso.
Grazie.
PROLOGO
Gathered chronicles
Come diceva Orson Welles,
per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla
cronaca.
(Dario Fo)
16
aprile 2010
MIAMI –
Panico nel pomeriggio di ieri sulla ventiduesima per un incendio sviluppatosi
all’interno di un’abitazione occupata da due coniugi e il loro figlio. A dare
l’allarme sono stati i vicini di casa della famiglia che hanno visto
fuoriuscire molto fumo da una finestra. Sul posto si sono recati immediatamente
i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare le fiamme evitando che le
stesse si propagassero ad un’altra abitazione confinante con quella occupata
dalla famiglia. Nell’incendio sono morti sia i coniugi Hudson che il loro
secondogenito Harry. Salvo, invece, il primo figlio degli Hudson, che al
momento dell’incidente si trovava a casa di un amico. Ancora non chiara la
causa dell’incendio a seguito del quale tre vite sono state spezzate e l’abitazione
è rimasta distrutta. Sul posto si sono recati anche le forze dell’ordine. Secondo
alcune voci non confermate, l’opinione degli inquirenti è che si sia trattato
di un incendio doloso e che il primo nella lista degli indagati sia proprio il
primogenito degli Hudson, scampato miracolosamente all’incendio.
(dal Miami
Herald, giornale di Miami)
18
settembre 2010
STONINGTON
– Un ragazzo è morto la notte scorsa per un incidente stradale avvenuto sulla
provinciale Alpha. Il decesso è avvenuto per lo scontro frontale con l'auto
guidata da un conducente risultato ubriaco. La vittima è Ryan Chandler,
diciassettenne di Stonington, che era alla guida di un’utilitaria. La sua auto
si è scontrata con un Doblò che, stando a una prima ricostruzione, era in fase
di sorpasso. La vittima all’arrivo dei soccorritori era incastrata fra le
lamiere con gli arti praticamente tagliati a causa del violento impatto. Quando
è stato estratto dal veicolo dai vigili del fuoco per lui non c'era già più
nulla da fare. Salva invece la sorella della vittima, che viaggiava con lui
seduta sul sedile passeggero. Illesi anche il conducente dell'altro mezzo e i
due passeggeri che erano con lui nell’auto. Su tutti e tre gli uomini è stato
effettuato il test dell'alcol che ha dato esito positivo. Il conducente è stato
denunciato per guida in stato di ebbrezza e conseguente omicidio.
(dall’Intelligencer,
giornale di Stonington)
09
ottobre 2010
STONINGTON
– Trovati i cadaveri di tre uomini in un vicolo adiacente alla Deninson Avenue.
I corpi sono stati scoperti ieri mattina da un inquilino del palazzo che
affaccia sul vicolo, che ha prontamente chiamato la polizia e un’ambulanza,
sebbene per i tre non ci fosse più niente da fare. Pare che i tre uomini siano
gli stessi coinvolti nell’incidente stradale di un mese fa nel quale ha perso
la vita Ryan Chandler, un giovane diciassettenne. Nonostante la denuncia per
guida in stato di ebbrezza, il conducente è scampato al carcere per
insufficienza di prove, mentre per gli altri due, che si trovavano in auto con
lui, sono cadute le accuse in quanto non erano essi stessi alla guida del
veicolo. Il dettaglio più strano dell’intera vicenda è la causa della morte:
secondo l’autopsia, i tre uomini sarebbero morti soffocati da una grande
quantità d’acqua; eppure nelle vicinanze della Deninson non ci sono corsi
d’acqua, né sono state rilevate tracce che indichino che i cadaveri siano stati
spostati. Ieri notte Stonington è stata colpita da un violento acquazzone, ma è
assolutamente impossibile pensare che possa essere stato la vera causa del decesso.
Le indagini sembrano essere a un punto morto e la verità su cosa sia accaduto
l’altra notte in quel vicolo resta avvolta nel mistero.
(dall’Intelligencer,
giornale di Stonington)
N.d.A.:
Il
prologo, come dice il titolo, è una raccolta di articoli di giornale
apparentemente scollegati tra loro, ma che troveranno il loro posto all’interno
della vicenda man mano che la storia andrà avanti.
Per
questo capitolo e per tutti i successivi, ringrazio Legar per la sua
insostituibile opera di beta-reading e Lights per il meraviglioso banner.
E,
soprattutto, grazie a chiunque sceglierà di dare un’opportunità a questa storia
in cui ho riversato una parte importante del mio cuore.
Futeki