Nostalgia

di Sketches
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Mi manca terribilmente.
Mi manca ogni suo respiro o sospiro.
Ogni suo abbraccio e ogni suo bacio.
Mi manca lui, costantemente, ogni giorno della mia vita.
Lui era tutto e senza di lui nulla ha senso ormai.
 
Una parte di me se ne andata via con lui.
Non mi è rimasto più nulla, solo un grandissimo vuoto incolmabile dentro che nessuno sembra percepire o capire.
Se ne andato velocemente, sotto i miei occhi.
E’ bastato un secondo e tutto è finito.
 
Come può una persona lasciare il mondo in un batter d’occhio e sparire per sempre?
E non si pensa a chi rimane qui.
Loro vanno lassù, in un posto migliore, più sereno e felice, si spera.
Invece noi dobbiamo rimanere qui a fare i conti con la vita: gli ostacoli, le sconfitte, le vittorie, i sentimenti, le mancanze.
 
Ogni giorno ignoriamo quanto questo mondo possa essere guasto.
E onestamente non so se sia peggio sentir dolore o non provare più niente.
Perché è questo il problema: non sento più nulla.
Ho sofferto così tanto che per protezione ho alzato un muro che non riesco più abbattere.
 
Le uniche cose che mi rimangono sono una casa piena di ricordi e di foto ormai rovinate e la consapevolezza che non si guarisce mai da ciò che ci manca.
Ci si adatta, si convive con se stessi e con la nostalgia della vita.
 




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