Attimi

di Mikayla
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°Angolo°
UsagixMamoru. Un ommaggio a loro, perché è davvero da tanto che li trascuro, e me ne sento in colpa.
Solo loro due, e duecento parole esatte.
Lizz


ATTIMI


Da abbassate le luci della stanza si spensero. Un fruscio di vesti lieve come l’aria e poi una porta socchiusa con attenzione.
Mamoru, abbandonato alla ringhiera del poggiolo, lasciava vagare lo sguardo al cielo nero della notte.
Il leggero rumore dei tacchi sul marmo lo risvegliò dall’incanto.
- Chibiusa dorme. - sussurrò piano Usagi, avvolta nel bell’abito azzurro.
Lui sorrise porgendole una mano.
Inarcando un sopracciglio per la sorpresa accettò l’invito. Sospinta da una brezza invisibile si affacciò alla ringhiera, stretta tra le braccia dell’amato.
Tokyo era sempre la stessa, e la notte non era delle migliori.
- Restiamo a casa. - le sussurrò pacatamente Mamoru all’orecchio.
Usagi spalancò gli occhi - Perché?
Un sospiro.
La donna appoggiò la guancia sul petto di Mamoru, all’altezza del cuore.
Una mano calda scivolò tra i capelli di lei. Si fermò sulla sua schiena, all’altezza del cuore.
Labbra piene baciarono un mare d’oro - Voglio solo stare con te.
Usagi alzò il capo. Occhi chiari incatenati tra loro.
Un bacio a fior di labbra, soffice come neve.
Poi due mani strette insieme.
Nessuna parola, tra loro. Non ce n’era bisogno.
Si sedettero sul divano, al buio, ancora vestiti da festa.
A loro bastava quell’attimo.




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