Ultimi pensieri di un uomo redento

di Mr Crossover
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Ho trascorso la mia vita a cercare di proteggere il mondo... Ma non ho fatto altro che commettere sbagli.

Me l'aveva detto Shay della pericolosità di quei manufatti... ma io ero troppo ostinato per ascoltarlo... è ciò aveva portato la Confraternita delle colonie alla rovina.

Avevo disonorato Ah Tabai, il mio maestro, avevo fatto diventare un gruppo che doveva salvare il mondo in un gruppo che stava per portarlo alla rovina.

Tutti i miei allievi... e i miei amici... furono uccisi da Shay per colpa mia. Avevo spinto quel giovane promettente a diventare un Templare che aveva distrutto tutto ciò che avevo costruito e che alla fine mi aveva risparmiato solo per farmi convivere con la mia vergogna.

Me l'ero meritato. Dopo quello che avevo fatto, me l'ero meritato.

Per dieci anni ho vissuto in riservatezza a darmi per vinto, a pensare che non potevo far niente per salvare il mondo. Poi ho incontrato Connor. Nella sua determinazione ho cominciato a vedere la possibilità che questa confraternita potesse risorgere e redimersi dagli errori commessi.

Anche se devo ammettere che Connor ha una certa somiglianza con Shay: si oppone a qualunque cosa che lui pensi sia un'errore quando io invece non lo penso. Però lui a differenza di Shay è rimasto fedele ai suoi principi, questo lo rende un uomo migliore sia di Shay che di me.

Forse è ora di lasciare che le nuove generazioni comandino. È ora che gli Assassini si impegnino di più per salvare la gente. Non so se conduca al successo lasciarsi guidare dalle emozioni, ma una cosa è certa: se tieni stretto un ideale che è davvero giusto puoi riuscire in ogni cosa.

Ormai il mio tempo è finito. Da una vita di vergogna ora attendo la morte credendo nel futuro con la speranza che avevo perso vista e che ho ritrovato in tempo grazie a Connor.

Grazie, Connor, sei stato il miglior allievo che abbia mai avuto. So che guiderai la confraternita in un modo migliore di quanto io non abbia mai fatto.

Addio, amico mio... Addio




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