E'
stato il genio di Mamie, con la sua pazzesca "Non mi pagano
abbastanza", ad accendere la scintilla nel mio piccì. Perchè io il
Capitano me lo voglio immaginare così. Nè maledetto nè tormentato ma
solo regalmente, mortalmente scocciato. Alle prese con i suoi 190
centimetri di dimensione artistica.
Dura, la vita in clausura, col
Gringo che conosce una legge sola: la sua¹.
Qui tutti pretendono da me e
da questa bagnarola sferragliante l'impossibile. Siamo vecchi tutt'e
due. Io forse un po' meno. O comunque mi mantengo decisamente meglio,
via.
La mia vecchia carcassa fa
ancora scintille per essere ultracentenaria, però non esagerate,
eccheccavolo.
Capitano di qua, Capitano di
là, Capitano di sopra e di sotto, non c'è un attimo che mi
lascino in pace. Che mi avete preso, per una specie di Babbo Natale
cyberpunk? E poi. Senza di te cosa faremo, Capitano?
Intanto fammi toccare i
cabbasisi che vabbè che sono immortale ma non si sa mai. Uno.
Due: ciccione piagnone che non
sei altro (dio ti conservi Yattaran), mi chiedi cosa farete senza di
me?... Cento anni su questo scomodissimo seggiolone di legno a salvarvi
le terga da mille pestilenze e ancora non avete imparato manco
l'abbiccì
del bucaniere?
Abbiamo la nave spaziale
corsara più cazzuta dell'universo mondo e tu ancora non sai manco dov'è
la retromarcia?
(a proposito, ma ce l'abbiamo
la retromarcia? nota a margine: chiedere a Meeme)
Vabbè, questioni di lana
caprina, qua il punto è un altro.
Non che sia proprio stufo di
questa pochade, per carità, fare il filibustire ha pure un suo perchè,
cioè, sempre meglio che fare l'impiegato del catasto sulla Colonia di
Dullog (sigh) e in ultima analisi sempre meglio che lavorare. Però non
so... a volte... voglio dire, hai visto una galassia le hai viste
tutte. Un pò come la... topa, ecco. Dopo 50, 60, 70 anni ti stufi solo
a
sentirne parlare (dio vi assista ragazze mie).
Boh, sarà 'sto restyling
gotico barra steampunk che mi hanno fatto in CG che mi immalinconisce,
sarà che qua dentro è più buio di una catacomba (Meeme, me lo spieghi a
che cavolo ci serve quella vagonata di dark matter se non possiamo
manco tenere tutte le luci accese?), sarà che là fuori non c'è un
accidente di niente, stelle e asteroidi, stelle e astronavi, stelle e
pulviscolo, stelle e...ccheppalle!...
E pure 'sto pennuto che mi
sfarfalla attorno come un condor che pare non aspetti altro pure lui
che di sbranare le mie misere carni (oddio, misere, insomma..sono
sempre un gran bel tocco di manzo). Almeno ciavessi un bel falco come
il Capitano Navarre, che ne so, o che dico un'austera maestosa aquila
dall'occhio baluginante come il mio, o un ombroso corvo... Ecco, un
corvo nero, come la buonanima di Brandon Lee.
Mica male... non ciavevo
pensato mai, vedi? (nota a margine: suggerire agli autori)
Schiarisce
la voce, si mette di trequarti, fa lo sguardo n° 26 o del
"mascalzoneincazzatomapuronellanima" e declama:
Non può piovere per
sempre....lo senti come appoggia bene?².. Altro che quelle fanfaronate
sull'attimo eterno e gne gne gne.
Forse mi hanno solo sbagliato
il copione, chissà. O il guardaroba. (va', mi mandano in giro bardato
come un cavallo del palio).
O forse è solo uno di quei
maledetti (troppi) giorni che mi piglia storto va' a sapere perchè. La
solitudine profonda del leader? Forse. Il lucido nichilismo
dell'eroe duro e puro? Anche. L'annoiato mal de vivre dell'immortale?
Poesse.
Sta di fatto che io qua o mi
trovo un'alternativa o mi suicido coi rigatoni di Masu-san, nel cui
condimento esiste l'unica sostanza chimica in grado di schiattare un
highlander.
Magari potrei imparare a
suonare uno strumento. Che so il pianoforte, o il violino....sarà
abbastanza maudit, il violino? Si, lo so so che c'è già quella
gattamoscia che suona l'arpa, ma vuoi mettere il rude Capitano che
esegue 'Il Trillo del Diavolo' fra le oscure paratìe della sua nave
maledetta?
E andiamo....
Oppure mi registro su una
chat. O su Facebook.
Uff...Dio, che strazio.
- Nave di classe Tiered in
avvicinamento. Ha lanciato aerei navalizzati...si stanno avvicinando
rapidamente zerovirgolaquattro velocità paranominale...
Dagli
altoparlanti interni dell'Arcadia ascolta le comunicazioni radio di
bordo. Fuori la battaglia impazza, dentro il Capitano sguazza nello
spleen.
...Parachè? Ma che dice
questo? Gesù, ma chi l'ha scritta la sceneggiatura Groucho Marx?
Eccitazione quantica, mesoni diafasici...adesso ci manca un bel
razzomissile con circuiti di mille valvole e poi ci siamo proprio
tutti. Minchia, signor Capitano!
...Fatti un altro goccetto di
Lambrusco che è meglio.
(essì, Lambrusco: giovane,
fresco, frizzantino, pure i vini invecchiati stancano)
- Capitano, abbiamo bisogno di
te al timone!
Yuki
gracchia nella radio di bordo, fra le cannonate positroniche.
E che non lo sapevo?
Figurati...
Si alza
con languida mollezza; ha sempre quello sguardo, quell'aria disfatta e
distante, come se fosse sempre appena uscito dal letto di qualcuno
invece che da cento anni di battaglie galattiche. E vabè. Stende la
mano verso il mantello con poca voglia e molta nausea, ormai. Poi si
ferma.
Ci pensa.
Si osserva
nello specchio rococò.
Ci
ripensa.
Fuori,
ancora cannonate fotoniche come se piovesse.
Ma ora
deve fare una scelta: pillola rossa o pillola azzurra?....
La
proiezione mentale del suo sé digitale.... Se non sei uno di noi, sei
uno di loro.³
- Capitano? Mi senti? Abbiamo
bisogno di te in plancia!
Il
Capitano alza lo sguardo, sempre lo stesso sguardo, ma con una luce
nuova dentro, un lampo fugace e vivo di una vita nuova. La sua voce
tuona verso l'interfono, ed è una fredda mano di ferro inguantata nel
velluto caldo, quella voce.
- Svegliati Yama, segui il
Coniglio Bianco!
Poi si
muove. (era ora, aggiungeremmo)
Yama
guarda Yuki che guarda Yama con lo stesso punto interrogativo nel
mezzo. Il Coniglio Bianco? Pensano che il capo s'è bevuto il cervello
insieme all'ultima boule di Chateau Lafite. Non osano muovere un dito.
Prima o poi Egli si degnerà di presentarsi in plancia di comando. E poi
conigli bianchi fuori, oggettivamente, non se ne vedono. Cannoni assai,
conigli proprio no.
L'Arcadia
trema e vibra e scricchiola sotto le bordate ostili, la ciurma trema e
prega e tìtuba sotto al peso di quell'ultima frase del Capitano. Eco di
passi in lontanaza. Si computano rapidamente: son tutti lì, dev'essere
per forza Lui. Sta per sciogliersi qualche sospiro di sollievo quando
la figura in penombra comincia a profilarsi più nitidamente malgrado la
penuria (!) di lampadine a bordo. Yattaran
riconosce lo svolazzo familiare che si allarga a ventaglio intorno alla
figura in controluce e si rassicura, ma Yuki che non ha bisogno di
occhiali nè da vicino nè da lontano, spalanca la bocca come se le
cedesse di botto la mandibola.
Ed Egli
s'avanza a passo marziale in un'aura verde cromo (via' sta fumazza
nera!), in un fruscìo elegante e virile di lana pettinata (e basta pure
'sto cuoio incartapecorito), le suole dei motor boots come un metronomo
caricato a pathos ed eros che martella il cuore di femmine e non.
All'anca sinuosa più non
s'appende la leggendaria Gravity Saber, mentre
il guanto della mano destra avvolge solido il calcio di un UZI Defender
9 mm parabellum. E il suo viso....
I bagliori
delle cannonate a babordo dardeggiano fugacemente ad illuminare quel
volto marmoreo, limpido, fieramente alto. Mezz'etto di linetti doma le
brune chiome all'indietro e due enigmatiche lenti nere specchiate
rifulgono nel buio cosmico come stelle mattutine (via, basta pure la
benda
bisunta!).
- Cap..C..Capitano....
E rifacci con 'sto
Capitano!... Mi chiamo... Mi chiamo Neo!....
Vaccamiseria...Era una vita
che sognavo di fare Matrix.
Yuki, dodge this!*
¹ citazione/parafrasi da
Gringo - Luciano Ligabue © 1994 WEA
² battuta Il Corvo e citazione del
mitico Angelo Infanti alias Manuel Fantoni - Borotalco
³ vabbè, d'ora in avanti le
citazioni son tuttte dalla matrice - The Matrix - 1999 Warner Bros.
*lett.: dodge this! - schiva questo! battuta pronunciata da
Trinity in una scena del film The Matrix
-Tutti i personaggi ed i testi citati sono di proprietà degli autori ed
editori-
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