Diversi ma Vicini

di The Hopeless Girl
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Nico Di Angelo era un ragazzo strano. Vestiva sempre di larghi abiti neri, in contrasto con la pelle di un pallore mortifero ma abbinati alle profonde occhiaie scure che attorniavano degli occhi del colore dell'ebano sempre puntati al terreno quando era in "compagnia" o al suo fedele quaderno, coperti dai capelli altrettanto foschi, quando se ne stava in disparte, lontano dai suoi coetanei. Attorno a lui aleggiava un'aura di cupa tristezza, specchio esteriore del nodo di neri sentimenti che gli stringeva il cuore, che insieme a uno sguardo astioso allontanava chiunque cercasse di avvicinarsi a lui, anche se con buone intenzioni. Era una persona fondamentalmente triste.

Percy Jackson era il classico ragazzo popolare. La bellezza del suo viso (quegli occhi verdi come il mare e quei capelli neri semplicemente "fighi") rispecchiava quella del suo carattere: era solare, sempre allegro e con la battuta facile, un sorriso spensierato rivolto a chiunque alloggiava perenne sulle sue labbra, rendendolo automaticamente simpatico alle persone, che lo ammiravano e lo attorniavano in un'ampia cerchia di amici affezionati. Aveva uno sguardo sincero e limpido come un ruscello neonato che non ha ancora conosciuto il mondo e tutto lo sporco che esso comporta, specchio di un animo buono, innocente, incline a dimenticare le disgrazie e ad accogliere ogni briciola di bontà trovasse, un'indole altruista e umile. Semplicemente, era una persona felice.

Questi due ragazzi non avrebbero potuto essere più diversi. Erano gli estremi di una strada che portava dalla gioia al dolore, ed erano distanti in tutto (aspetto, comportamento, sentimenti, ragionamenti) eppure erano legati. Percy non poteva fare a meno, quando rideva con gli amici, di lanciare occhiate furtive ma insistenti a quel ragazzo solo e un po' strano, che non riusciva a capire. E Nico, contro la propria volontà, riempiva il suo quaderno di lui (disegni, poesie, ritratti, fantasie), pensando costantemente a quel ragazzo luminoso come una stella e totalmente fuori dalla sua portata. Erano lontani in ogni cosa ma vicini nel cuore: si amavano. Discretamente, silenziosamente, fedelmente si amvano, nonostante fossero due rotaie opposte che non si toccano mai durante il loro longilineo viaggio. Ma chissà, ogni treno può essere deragliato e ogni percorso modificato.





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