Un giorno di neve

di daffodils82
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Felicity!!! Avanti! Ti ho già detto che mi sono arreso. Esci fuori, si gela e scommetto che muori dalla voglia di una cioccolata calda.”


“Ah-ah! Sai Oliver, capisco quando stai mentendo anche da qui, anche quando siamo nel bel mezzo di una battaglia di palle di neve!”


“Dove sei?” mormorò Oliver guardandosi intorno alla ricerca della sua vittima.
“ A cui non ho mai detto di voler partecipare, mi sembra.”


“No. Ma Roy ti ha sfidato e tu non hai saputo resistere. A proposito, sono più vicina di quello che pensi!”


“Mi piace vincere, lo sai.” Oliver vide la sagoma di Felicity aggirare un angolo del Verdant e lui cercò una scorciatoia per incastrarla.

 

Lo so. Ma non pensavi che sarei stata un osso duro, vero?” Felicity si nascose dietro uno dei bidoni per l'immondizia del locale, due palle di neve per mano e un'incredibile voglia di vincere quella battaglia. “Ho delle notevoli capacità con la neve per una nata e cresciuta a Las vegas, non trovi?”

 

Ma questa volta non ricevette alcuna risposta. Pochi istanti dopo sentì dei passi sulla neve, lo vide con le mani alzate e un sorriso che non promettava niente di buono.

Felicity uscì allo scoperto. Si ritrovarono uno di fronte all'altra, Felicity armata di tutto punto e Oliver apparentemente disarmato.

 

E così, sei ventuto ad arrenderti?”

 

Io non l'ho mai detto!”

 

Ma è quello che sembra.”

 

La ragazza tirò la prima palla ma lo mancò. Iniziò una rincorsa carica di risate e palle di neve che colpivano l'uno o l'altra. Roy, Diggle e Thea sedevano davanti al locale bevendo cioccolata e godendosi la vista di due innamorati che giocavano sulla neve. Oliver Queen per una volta non rincorreva un cattivo per la città ma la donna della sua vita, davanti ai suoi amici, felice, come non lo era stato da tempo.

 

Presa!” Oliver agganciò Felicity per la vita e la trascinò giù con sé.

Finirono l'uno sopra l'altra.
 

Allora chi ha vinto?” chiese Felicity aggiustandosi gli occhiali.

 

Io.” rispose Oliver guardandola negli occhi.

 

Non...” cercò di dissentire la ragazza.

 

Vinco sempre io.” Concluse il ragazzo accarezzandole le guance rosse per la corsa e il freddo.

 

Felicity si accorse che con quelle parole Oliver non stava più parlando di quella battaglia ma di qualcosa di più grande. Il loro rapporto non era iniziato nel migliore dei modi. C'era stato un magnifico mezzo primo appuntamento e un bacio indimenticabile, poi Sara era morta e lui l'aveva allontanata, poi Ra's al Ghul, la Lega degli Assassini, il periodo in cui lo avevano creduto morto e un mare di parole non dette e tempo sprecato. Ma nel momento in cui si erano ritrovati era stato come se tutti i pezzi del puzzle avessero trovato il loro posto. Per quanto diversi e opposti, si completavano.

 

Allora mi dispiace signor Queen ma questo è un ex equo. Vinco anche io.”





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