Una mattinata movimentata
Il sole splendeva oltre le finestre e Conan era già sveglio da un po. Non vedeva l'ora che Ran uscisse per andare a scuola, così lui fingendo di essere ancora malato sarebbe andato a casa del professore. Il giorno prima dopo aver chiuso la chiamato con Ran ed essere tornato all'agenzia, Ai gli aveva chiamato dicendogli che aveva qualcosa da dirgli e lui voleva assolutamente sapere cos'era. Erano le 6:00 Ran e Kogoro stavano ancora dormendo, entro mezz'ora le sveglie si sarebbero azionate facendo scendere dai letti tutta la famiglia.
§MEZZ'ORA DOPO§
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Le sveglie suonarono rimbombando in tutta la casa e Conan saltò giù dal letto velocemente, si infilò le pantofole ma non si mise a correre anzi camminò lentamente per simulare la persona malata, quindi lentamente scese le scale e si ritrovò in cucina per fare colazione. Però andò a sbattere contro Ran che stava portando le tazze con il caffè in tavola.
-Buongiorno Conan, come stai oggi?-
Disse sorridente. Il piccolo aveva un brutto presentimento ma continuò lo stesso con il suo piano.
-Be non ancora molto bene, preferirei stare a casa un altro giorno-
Disse simulando il suono della tosse tra una parola e l'altra.
Ran allora sorrise di nuovo
-Be allora ti do una bella notizia, oggi rimango a casa con te-
-NO!!!-
Gli occhi del piccolo si tramutarono in puntini
-No, no, niente scusa, volevo dire , non c'è bisogno tranquilla!-
-Invece si. Oggi è già il secondo giorno che dici di stare male e non ti lascio a casa solo.-
-No Ran no ti preoccupare, tu vai a scuola non c'è bisogno che salti un giorno di scuola per me. È già tanto che quando mi hai conosciuto mi hai accolto a casa tua senza esitazioni. Non voglio che salti anche scuola per me.-
-Ora non ti preoccupare tu. Non c'è bisogno che vado a scuola per un giorno non succede niente. E poi ho già chiamato Sonoko avvertendola che non sarei andata e di riferirlo al prof.-
Disse Ran mentre poggiava le tazze sul tavolo. Poi si sedette e iniziò a sorseggiare il suo caffè. Mentre facevano colazione Conan cercò in tutti i modi di convincerla ad andare a scuola ma Ran no cedeva la sua idea.
Poi gli venne un'idea.
-Ran dai vai a scuola sto bene-
-No non stai bene. L'hai detto tu che stavi male. Tranne che devo pensare che stai fingendo per non andare a scuola.-
Il piccolo detective si sentì scoperto e i suoi occhi si tramutarono in puntini.
-No macché Ran. Come puoi pensare che non voglio andare a scuola-
- Ah non lo so. Solo che sei strano-
- Senti ma zio Kogoro non può rimanere a casa con me?-
dissi sapendo che lo zio non poteva.
-Non posso. Ho un altro appuntamento, ve ne ho parlato ieri a cena, te ne sei già dimenticato?Ti Facevo più intelligente!!!-
disse Kogoro che fino a quel momento era stato in silenzio.
-Io sono intelligente e solo un vuoto di memoria a causa della tosse che ho. COF COF-
- Comunque io sto a casa con te-
-No Ran ho un idea. Cosi tu vai a scuola tranquilla e a me mi lasci dal professor Agasa così non starò a casa da solo-
Ran sospirò...
-Ci tieni così tanto che io vada a scuola?-
Il piccolo detective annuì e così Ran cedette.
Si vestirono velocemente ed uscirono di casa diretti dal professor
Agasa. Si ritrovarono davanti alla villa del professore in una decina di minuti. Ran suonò il campanello e mentre aspettava il cancello che si apriva si mise a guardare verso un altra villa molto grande dove circa 2 anni fa viveva il suo più grande amore: Shinichi.
Il suono acuto del cancello che veniva aperto la riportò alla realtà. Entrò e si ritrovo il professor Agasa che l'aspettava sulla soglia della porta con uno sguardo piuttosto incuriosito, sicuramente di vederci li a quell'ora del mattino. Appena arrivati il professore ci fece spazio facendoci segno col braccio di entrare ma Ran scosse la testa.
-No grazie professore sono venuta per chiederle se potevo lasciarle Conan per questa mattina il tempo che sono a scuola. Conan mi ha praticamente costretto ad andare dicendo che potevo lasciarlo qui senza problemi. Sta male e volevo restare con lui ma niente non vuole. Allora potrebbe farmi questi favore?-
-Ma certo piccola Ran. Va pure a scuola il piccolo è in buone mani-
-Non sono piccolo!!!- sbraitò Conan che fino a quel momento era stato zitto.
-Ok non sei piccolo. Allora professore ora vi lascio che si sta facendo tardi. A dopo Conan, arrivederci professore.-
-Ciao Ran- disse Conan.
Così Ran si diresse a scuola e Conan entrò a casa del professore.
Angolino Autrice
Salve a tutti...
Per prima cosa voglio ringraziare le 3 persone che ieri hanno recensito il prologo ovvero:
ExecutionKla,bessielizzie e shinichi e ran amore.
Davvero non so come ringraziarvi sinceramente credevo di avere al massimo 1 recensione davvero grazie, anche x i complimenti e x i consigli.
Allora so che mi avevate consigliato di farla di almeno 6 o 7 pagine ma purtroppo questo capitolo dovevo finirlo qua. Già dal prossimo capitolo si inizia ad entrare nel cuore della storia. Questo come dire e un capitolo di passaggio. Se trovate errori vi prego di scusarmi e se per favore mi potete fare sapere che ne pensate mi farebbe molto piacere.
Ora vi saluto, alla prossima.
Ranchan2805 |