"No" (Lisbon)
Non riesco a muovermi.
Le mie gambe sono pietrificate, e anche la mia anima lo è.
Un uomo innocente è stato ucciso.
Davanti a me.
Io sono una poliziotta.
Eppure non l’ho salvato.
Sarebbe saltata la copertura.
Forse non avrei fatto nemmeno in tempo.
Mantieni il sangue freddo Lisbon, mi ripeto.
Altrimenti tutto questo sarà stato inutile.
«Nessun problema», assicuro all’assassino quando mi ricordo di respirare.
Ma il problema c’è.
Lascio un’impronta nel sangue.
Ho sacrificato una vita umana per una missione.
Ora manco di rispetto a un corpo esanime.
Forse Jane mi troverà.
Ma io non so se riuscirò a perdonarmi.
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