Noi

di Queila
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Noi
 
 
I tuoi occhi. I tuoi baci
 
(Otani)
 
 È questo che provo guardandoti negli occhi: felicità pura.
 
Mentre mi guardi in una specie di trance, tipico di te, penso che al mondo non ci sia colore più bello delle tue iridi. Quel marrone che mi appartiene, quel castano che mi ipnotizza e mi fa diventare pazzo. Ci sei tu, ci sono io, il resto si perde nel profondo dei tuoi sospiri.
 
(Risa)
 
È questo che sento quando ti bacio: calore.
Le tua labbra bollenti sono un riparo, sono la mia casa, il mio cuore.
Mi perdo in te, non esisto più… rinasco dal bisogno viscerale che ho di baciarti, rinasco e non sono più io, sono noi.
 
 
(110 parole, titolo escluso –secondo Word-)




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