Autore: I_S_Acquamarine
Titolo: Il volo del corvo e la caduta dell'angelo
Personaggi e paring: Itachi/Hinata,
accenni di Naruto/Sakura e Sasuke/Sakura, Sasuke/Hinata, Sasuke,
Naruto, Hiashi
Genere: sentimentale,
triste, angst, fluff
Rating: Arancione
Pacchetti: Azalea, Orchidea, Viola
Avvertimenti: AU, What
if, raccolta flash-fic
Introduzione: “questa
storia partecipa al contest Mon Amour... indetto da Miko_chan sul
forum di EFP”. Raccolta di flash sulla coppia Itachi/Hinata.
Visto
che non so come fare una presentazione di una raccolta, lascio degli
spezzoni di ogni flash sperando di incuriosirvi.
***
A Hinata era sembrato di precipitare quando aveva incrociato
quegli occhi neri.
Che stesse ancora cadendo?
Perché altrimenti non si
spiegava la sensazione che quel grazie le aveva dato.
***
Le mancava tutto ciò che mai
avrebbe potuto avere ed era una cosa che la stava distruggendo.
***
Si incontravano sempre di nascosto nella foresta che circondava
Konoha, di notte come i ladri.
Forse lo erano davvero dei ladri.
Rubavano alla notte quei pochi
momenti in cui potevano stare assieme.
***
Si voltò a guardarlo negli occhi per dirgli tutto quello
che non riusciva a dirgli a voce.
Occhi chiari in occhi scuri.
Una sprazzo di cielo in una
voragine profonda.
***
Sperò che almeno lui
potesse essere felice un giorno.
Non poteva fare altro.
Lei, ormai,
era condannata.
***
Dalla finestra giungeva, attenuata
dalla tenda, la luce della luna che accarezzava dolcemente la figura
della ragazza rendendola ancora più dolce di quanto già
non fosse.
Note autore: visto che
questa è una raccolta, forse è meglio trattare ogni
storia singolarmente per evitare di dimenticare qualcosa e fare
confusione. Cominciamo.
Storia numero 1: ambientata in
un filler della prima serie, quando Naruto scopre Hinata a danzare
sull'acqua al chiaro di luna senza riconoscerla. Se Itachi fosse
passato da quelle parti e avesse visto la ragazza danzare?
Storia numero 2: ambiente scolastico
nel nostro mondo. Hinata si è appena resa conto che non potrà
avere Naruto, ma forse non tutti i mali vengono per nuocere. Un nuovo
incontro e un po' di gentilezza possono fare seriamente la
differenza. La frase in corsivo è una citazione di Gabriel
Garcìa Màrquez.
Storia numero 3: essere innamorata di
un ninja traditore che ha sterminato il proprio clan non è
proprio il massimo. Ma quando nessuno dei due può fare a meno
dell'altro, non si può fare a meno di vedersi e prima o poi la
passione prende il sopravvento. Prima volta che azzardo tanto e spero
di aver fatto un buon lavoro.
Storia numero 4: quando gli sguardi
dicono più delle parole, basta poco per lasciarsi andare. Una
dichiarazione e qualcosa di più possono nascere anche da una
serata normale. Il tutto per un rientro in anticipo. Il titolo fa
riferimento al fatto che la camelia è veramente il fiore che
non ha profumo.
Storia numero 5: mondo ninja, due clan
rivali, un matrimonio combinato per mantenere la pace. Una amore
calpestato, speranze deluse e un segreto che non deve essere
rivelato. Dal titolo che ha, credo che si possa aspettare tutto
tranne che un finale felice.
Storia numero 6: ambientata nel nostro
mondo, Itachi e Hinata sono sposati e in attesa del primo figlio.
Pensieri di Itachi mentre osserva la moglie dormire in una notte di
luna piena. Tanto fluff. Forse per riprendermi dalla storia
precedente probabilmente.
Mi sembra di aver detto tutto con
questo.
CADERE
NELLO SGUARDO DELLA NOTTE
Pacchetto Azalea
Prompt: Danza
Hinata non sapeva che Naruto non era il solo a
guardarla mentre danzava sotto la cascata al chiaro di luna.
O, almeno, non se ne rese conto subito.
All'inizio si era accorta solo di Naruto, che era
scappato non appena si era reso conto che era stato scoperto. Solo
dopo si era accorta che c'era anche qualcun altro lì.
Rimase un attimo immobile, in attesa.
Voleva vedere se l'intruso avrebbe attaccato, ma così
non fu.
Allora riprese a danzare nella speranza di attirarlo
allo scoperto.
Lo sapeva che doveva tornare dai compagni.
Lo sapeva che era pericoloso restale lì da
sola, esposta, ma qualcosa le impediva di andarsene.
Danzò in silenzio, delicata, sulle note di una
melodia immaginaria antica e malinconica allo stesso tempo.
Danzò per quello che sembrarono delle ore, ma
furono solo pochi minuti.
Appena si fermò incrociò due occhi neri
come pece e profondi come la notte che la risucchiarono.
Lo riconobbe subito, era Itachi Uchiha.
Che ci faceva lì?
Perché non l'aveva attaccata?
Cosa voleva?
Itachi non fece nulla, la fissò soltanto con
quegli occhi freddi e spenti.
Nelle loro profondità, a Hinata sembrò
di vedere un dolore così grande da non poter essere espresso a
parole.
<< Grazie. >> disse soltanto lui per poi
allontanarsi.
A Hinata era sembrato di precipitare quando aveva
incrociato quegli occhi neri.
Che stesse ancora cadendo?
Perché altrimenti non si spiegava la
sensazione che quel grazie le aveva dato.
Confusione e... piacere forse?
Una cosa era certa: Hinata si era sentita arrossire.
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