Salve
a tutte^^
Ultimamente mi
sono ritrovata a ri-leggere le mie vecchie storie inorridendo ad ogni
riga, così mi sono riproposta l'obbiettivo di ri-scriverle
per bene modificandone leggermente la trama ma soprattutto rendendole
gradevoli a tutte/i e voglio cominciare proprio da questa!^^
Vi chiedo
umilmente perdono per questa mia scomparsa totale dal palcoscenico di
EFP ma ho avuto talmente tanti problemi che proprio non potevo pensare
alle storie, adesso che però le acque si sono calmate posso
riprendere questa mia piacevole passione!
Un bacio e spero
che siate compensibili con me^^
A voi la storia!
Do
you like cats?
-Prologo-
Bellissimo.
Fiero.
Elegante.
La tua figura in
lontananza mi ricorda quasi un principe antico.
Il principe che
salva la principessa dalla sua torre altissima senza entrata e senza
uscita, sorvegliata da un enorme drago sputafuoco feroce e senza
pietà.
Il bel principe
senza macchia e senza paura.
-Bella, la
campanella sta suonando da almeno 2 minuti!-
Ti vedo
camminare verso l'entrata con il tuo passo leggero e quasi
altezzoso, così sicuro di te da intimorire qualsiasi persona
ti passi vicino -ragazza o ragazzo che sia. La tua famiglia sorride
intorno a te, magari per una battuta spiritosa... o forse solo
perchè per voi ogni giorno è bellissimo.
Nessuna pecca.
Nessun inganno.
-Bella possiamo
andare in classe?-
Ti volti
indietro e sembra che per un singolo instante i tuoi occhi guardino nei
miei, l'imbarazzo prende il sopravvento e distolgo lo sguardo
portandolo sul ragazzo "normale" davanti a me.
-Finalmene ti
sei accorta di me!- borbotta stizzito
-Scusa Mike,
stavi dicendo?-
-La lezione di
geografia sta per cominciare, possiamo entrare per favore?-
-Nessuno ti
obbliga a rimenere qua fuori-
-La mia era una
cortesia- sibila -Comunque bel cappellino- sorride cercando di rimediare
-E' lo stesso di
ieri e di tutti i giorni, ma grazie!- mi sforzo di sorridergli -Dai
andiamo, il prof odia i ritardatari!-
Mi sistemo il
cappellino da baseball sulla testa stringendo il laccetto per evitare
una possibile caduta, mi aggiusto il ciuffo di capelli sul volto e
-dopo aver controllato che i Cullen siano entrati nella scuola- prendo
lo zaino da terra e mi avvio con un sospiro.
Solita routine.
Solita vita.
Una vita normale.
Qualcosa sotto
la felpa si muove solleticandomi la pancia.
Qualcosa di
peloso.
Caldo.
Soffice.
Qualcosa sempre
pronto a ricordarmi che la mia vita non è banale.
Non solita.
Non normale.
Ecco fatto.
Il prologo
è finito, è diverso dal primo, ma la storia
è la stessa.
Come mi era
stato fatto presente la prima volta, la storia si stava svolgendo
troppo in fretta, così ho deciso di rallentarla, aggiungere
capitoli per spiegare meglio le vicende e le storie che si aggirano
intorno ai personaggi^^
Un bacio e buona
lettura!
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