Vigilia di Natale

di Afrodyte
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E' mattino e io mi trovo ancora sdraiato nel mio letto, al caldo sotto le coperte.
C'è silenzio in casa, dormono ancora tutti, credo, tranne me.
Riesco a sentire il rumore provocato dal soffiare del vento, cosa che mi rende impossibile riprendere il sonno.
Apro gli occhi e guardo la sveglia: sono solo le sei.
Li richiudo e mi metto comodo, ma non riesco proprio ad addormentarmi, quasi involontariamente continuo a pensare alla festa di questa sera
"Ho trovato, festeggeremo la Vigilia di Natale e la festa di metà compleanno lo stesso giorno"
Mi rimbombano in testa queste tue parole, Sana.
Ma non è questo il mio problema, anche se non ho il coraggio di ammetterlo mi fa piacere partecipare alla festa di questa sera.. quello che mi preoccupa è quello che hai aggiunto dopo
"E non dimenticarti di portarmi un regalo!"
Già, il regalo.. ma che ti prendo?
L'altro giorno sono andato in giro per negozi per cercare un regalo appropriato per te insieme a Terence, ma alla fine sono stato interrotto dall'arrivo di quel damerino di Charles Lones con il quale trascorri parecchio tempo insieme.
"Vedrai, cancellerà la festa dopo che ci saremo scambiati un bacio" mi disse.
Non so precisamente con quale scopo, anche se potevo intuirlo.
Per fortuna si trattava di un bacio sulla guancia, ho fatto finta che non mi importasse quando me lo hai detto ieri sera, ma dentro di me gioivo, sapere che le sue labbra si sarebbero posate sulle tue .. mi dava parecchio fastidio.
Sento il suono delle campane: sono già le sette.
Riesco a sentire mia sorella Nelly canticchiare mentre prepara la colazione.
Ho chiesto anche a lei cosa avrei potuto regalarti, ma ha iniziato a prendermi in giro e mi sono vergognato, così le ho chiuso la porta in faccia.
"Non è il regalo in sè che è importante, quello che conta è il pensiero" aveva aggiunto subito dopo.. già ma che ti prendo?
Ho provato ad andare una seconda volta in giro per i negozi in cerca del tuo regalo, sempre insieme a Terence.
Ne abbiamo visitati parecchi, lui è riuscito a trovare il regalo per Alissa, io, invece, nonostante fossi circondato da oggetti di vario tipo, a partire dai peluche fino ad arrivare a prodotti di gastronomia, non riuscivo a prendere una decisione.
Mi basterebbe prendere la prima cosa carina che trovo, quì ce ne sono tante, ma non è questo che voglio.
Mi piacerebbe trovare il regalo perfetto, qualsiasi cosa che ti possa rendere felice, ma non è facile per niente.
Sento mia sorella che mi chiama con insistenza: è pronta la colazione.
Mi alzo e raggiungo lei e mio padre, cercando di nascondere loro il mio stato d'animo.
 




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