Third Wheel

di frozenkingdom
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Autore: miharu92
Fandom: Original
Personaggi: Samuel, Gabriel, Alexis
Raiting: PG13
Conteggio parole: 300
Avvisi: //
Genere: Commedia, Comico, Slice of Life
Betareaders: // 
Note dell'autore: Questa doveva semplicemente essere una delle tre drabble per la Maritombola. Ora ho tre nuovi personaggi, una possibile serie, headcanon a valangate e mille idee. La cosa m'è sfuggita di mano. 
SCRITTA PER LA MARITOMBOLA 6
Disclaimers: I personaggi sono di proprietà intellettuale di chi ne detiene i diritti (cioè io, babies! Sono i miei tre stronzi, okay?? Okay). Non ricevo alcun profitto dalla stesura e pubblicazione di questa storia, i fatti narrati non sono intesi a ledere l'immagine di nessuno e qualsiasi similitudine a fatti realmente accaduti è da considerarsi puramente casuale. 
Riassunto: "Perché sempre a me?!"
 
THIRD WHEEL
 
"… lo sapete che vi odio, sì? Ne siete consapevoli? Pienamente consapevoli?"
Due ragazzi alzano gli occhi al cielo, il terzo che traffica con lo zaino, alla disperata ricerca dei panini. 
"Samuel, per favore, non fare il bambino…" mormora Alexis, prendendo un sorso della propria Coca Cola Zero e dondolando le gambe oltre al muretto sul quale è seduto.
"Alexis ha ragione, non è la fine del mondo!" rincara la dose Gabriel, passandosi una mano fra i capelli mentre la sigaretta brucia lenta fra le sue labbra. 
Il viso di Samuel è livido. 
"Facile, per voi. Non avete vissuto il mio inferno!" sbotta, una mano posata sul fianco. In quel momento sembra così donna, persino per i suoi standard, ma sia Gabriel che Alexis evitano di farglielo notare, lanciandosi solo un'occhiata d'intesa. 
"Senti, ci dispiace!" dice il primo, avvicinandosi e tenendo la sigaretta fra le dita, "Non è che lo abbiamo voluto…"
"Ha ragione!" continua Alexis, posandogli il braccio sulla spalla, "E' semplicemente-- capitato!"
Se potesse, Samuel li incenerirebbe sul posto. Tira fuori i panini, mollandoli sul muretto accanto ad Alexis, fissando entrambi i suoi fidanzati con le braccia incrociate al petto. 
"Ma chissà perché capita sempre a me." borbotta, e Gabriel gli ruba un bacio.
"Ehi… !"
"Scusa, dovevo. Ma lo sai come funziona. Purtroppo non le hanno ancora costruite montagne russe a tre posti. E uno di noi deve rimanere sempre dietro. La prossima--"
"-- vado io." continua Alexis, un braccio attorno al busto di Samuel.
"O io. Ma non verrai lasciato indietro." rincara Gabriel, ribaciando il suo fidanzato musone. Che, lentamente, sembra sciogliersi sotto le coccole dei compagni. 
"Farò finta di credervi." risponde, orgoglioso, ed entrambi i ragazzi sorridono.
"Facciamo anche finta di mangaire?" domanda Alexis, e lentamente l'atmosfera si rilassa. Anche se, lo sanno, Samuel non smetterà di lanciare frecciatine ad entrambi i fidanzati. 
 
Fine.




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