I will always remember you

di Teen Idle
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È uno di quei sogni in cui Tremotino ha di nuovo le sue gambe, solo che stavolta non ha voglia di correre.
È uno di quei sogni in cui c’è la neve, solo tanta neve. E Belle, lì, seduta davanti a un fuoco freddo come il ghiaccio. E raggiungerla fa quasi più male che stare fermi.

Perché non me l’hai detto?

Il sorriso di Belle è spezzato, spezzato come le gambe di Tremotino, spezzato come Tremotino. Lo sapeva, l’ha sempre saputo. 

«Perché non me l’hai detto?»
A rispondergli il vuoto.
«Avrei fatto qualcosa. Avrei fatto... qualcosa.»

Le lacrime di Tremotino non hanno sapore, né consistenza. Non sta neanche piangendo. È solo la neve. Belle se n’è (già) andata, e gli ha lasciato la neve.

C’è un sussulto nel sonno di Tremotino, là dove Belle gli sfiora la guancia, leggera, evanescente. È uno di quei sogni in cui vedi che la persona che hai sempre amato si allontana, s’incammina inesorabile su una strada nebbiosa, ma al tempo stesso senti che ti accarezza e ti posa un addio nell’orecchio, o sulle labbra, mentre tu resti fermo, spezzato, lì, seduto davanti a un fuoco freddo come il ghiaccio.
«È stato bello conoscerti, mio principe.»

Adesso c’è solo la neve.
È uno di quei sogni che può fare anche da sveglio, uno di quelli che somigliano a ricordi, a cose dolorose da non dimenticare mai.
È uno di quei sogni in cui Tremotino perde anche quel poco che gli è rimasto.

Mi mancherai.




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