Ci vorremo bene

di End of me
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L'Unità d'Italia

Feliciano è sempre stato un bambino. Un bambino attirato dalle cose belle, luccicanti, un bambino attirato e dipendente dalle persone.
È facile farlo felice.
Basta dargli una cosa particolare, una cosa bella, che luccichi.
O un po' di amore.
È facile farlo felice, pensa Sud Italia.
 - Saremo felici insieme, Romano? - Chiede il fratellino con lo sguardo basso, torturandosi le dita. Non è abituato a stare di fronte al fratello più grande, al fratello dominante, alla persona che imparerà a voler bene.
 - Che ti aspetti? - Ribatte Sud Italia, nel suo solito tono scontroso.
Cos'è che fa felice Romano? Nessuno lo sa. Nemmeno lui lo sa. Ha avuto ricchezza, amore, cose belle. Ma Romano non è felice.
 - Ti aspetti che saremo un'unica, inseparabile nazione? Che nessuno si ricorderà degli anni passati separati? - Nord Italia incurva la schiena, ora ha l'aspetto di un cane bastonato. E da bravo cane bastonato rimane in silenzio, perché sa che Romano ha ragione.
 - Ci odieremo. Tu non sarai mai me, io non sarò mai te. Forse non siamo neanche fratelli.
Veneziano sa che c'è molta verità, che c'è molta falsità in queste frasi.
Le parole di Sud Italia entrano e rimangono nel suo cuore. Per sempre. E ora Nord Italia ha capito che sarà difficile voler bene a un fratello che non vuole essere suo fratello, un fratello che non sa di volerlo bene, un fratello che non sa cosa lo faccia felice.





L'angolo dell'autrice:

Sì, lo so, è corto, ma è solo un pensierino per Sunlitegirl (te l'ho detto che ti avrei fatto un piccolo regalo di Natale ;) ). Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuto!




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