Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla Christmas Challenge.
Venezia innevata
Nina
sentiva i piedi affondare nella neve, rischiò di scivolare
in avanti
sullo strato di ghiaccio e Cesco la afferrò. La giovane gli
sorrise,
appoggiando la testa sulla sua spalla. Il giovane arrossì
sentendo
le labbra gelide di lei posarsi sul suo collo e si aggiustò
gli
occhiali con la mano, muovendo il braccio a cui si era afferrata la
ragazza. Con l'altra mano il giovane alchimista teneva un ombrello
blu, su cui i fiocchi di neve andavano a sbattere.
"Venezia
con la neve è magica. Nonno me lo diceva sempre"
sussurrò
Nina. Guardò le gondole ricoperte di neve, lo strato candido
sopra i
ponticelli e alzò il capo. Si protesse il viso con la mano
osservando la neve posarsi sui tetti, i davanzali e un vecchio
lampione sopra di lei. Cesco le baciò la testa, sopra i
capelli
castani umidi.
"Tu
sei magica" mormorò.
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