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Fangirl avvisata, mezza salvata:
questa
piccola flash si concentra su un paring slash che diventa
canon quando in realtà, in TID, non lo è (triste
verità). Vi prego pertanto di considerarla come una "what if?"
nella quale Jem e Will hanno una relazione amorosa. I personaggi sono OOC?
Sì e no. Sì perché
nessuno dei due farebbe una cosa del genere, no perché spero
che ci sia ancora qualcosa della loro autentica personalità
in questa caratterizzazione. E' necessario aver letto "La Principessa"
per capirci qualcosa.
Buon Anno con gli Heronstairs!
- Cose che chiunque
sa -
'We
were born sick,' you heard them say it
My Church offers no absolutes.
He tells me, 'Worship in the bedroom.'
The only heaven I'll be sent to
Is when I'm alone with
you.
Jamie lo sa.
Fratello Zaccaria lo singhiozzò in una lingua
muta, con le
parole che echeggiavano nel solaio dell'Istituto senza produrre il
minimo suono.
Sa di noi.
Ci ha visto.
Scoperto.
Jamie lo sa.
E Jamie sapeva. Aveva capito, alla fine. Will se ne
accorse dal modo
in cui
teneva lo sguardo fisso su di loro, senza battere ciglio, né
muovere un muscolo di quel viso da efebo con i lineamenti affilati. Li
guardava e basta, come se avesse potuto
consumarli con un'occhiata di fuoco e vederli bruciare in un'unica
fiamma a doppia punta, insieme.
Non era come
le altre volte, in cui una scusa sarebbe bastata a seppellire la
verità
e tutto sarebbe tornato come prima, quando loro sapevano che Jamie non sapeva
niente.
Era diverso.
Will non perse mai il controllo, però. Camminò
verso di lui con una compostezza che non gli
si addiceva, sfiorando il corridoio con le dita. Dava le spalle a
Fratello Zaccaria, quasi volesse proteggerlo. Si piegò sulle
ginocchia fino a quando i suoi occhi blu non incontrarono quelli di
tempesta dorata del figlio. Il contrasto tra le due tonalità
cozzava.
- Non negare. Non azzardarti a negare.
Jamie scandì piano ogni parola.
- So tutto.
Suo padre che teneva stretto Fratello Zaccaria, le sue labbra che si
poggiavano sulle cicatrici delle guance, sulle sue mani, sulle sue
spalle. Era salito lassù perché credeva che suo
padre lo stesse chiamando. Jem,
Jem, Jem, Jem. Il
mio Jem. In realtà Will stava supplicando
qualcun altro.
E chissà da quanto andava
avanti, tra di loro. Chissà se c'era mai stato suo padre,
senza Zaccaria.
Jem, Jem, Jem.
- So tutto, - ripeté, e questa volta Will
annuì con estrema calma.
- Non manterrò il segreto. Non puoi tradire la mamma e
aspettarti che lo faccia.
- Va bene.
Il ragazzo spazzò via la carezza di Will con un colpo secco
della mano. Se la strappò di dosso con la stessa rabbia con
la quale avrebbe voluto strapparsi il nome. James. Jem. Jamie.
Come l'uomo che suo padre aveva sempre voluto vicino,
anche quando c'erano una città di ossa e un patto silente a
separarli, e una famiglia.
***
Tessa non lo lasciò nemmeno incominciare. Le
bastò sfiorarlo con lo sguardo per capire, come solo una
madre
avrebbe potuto fare. Mise da parte il libro che stava sfogliando e
piegò la testa, le palpebre leggermente abbassate in uno
sguardo tenero e malinconico allo stesso tempo.
- Oh, Jamie, lo sai.
Pareva che Lei lo avesse sempre tenuto in conto: William
Herondale non era da aversi, senza James Carstairs.
Nella sua voce si capiva che c'era d'accettarlo e basta, come si fa con
i dogmi di fede e le verità rivelate. Come con quei piccoli,
pesanti segreti; cose che chiunque sa.
Note:
la
storia è ispirata da un libro di D'Avenia che non ho mai
letto. Il titolo del romanzo però è
"Cose che nessuno sa", e io ci ho giocato un po'. Nella
foto potete vedere i bellissimi cuccioli di uomo chiamati Connor e
Oliver, di HTGAWM. Stellini belli.
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