Mi lascio cadere a terra, il pugnale mi scivola dalla mano e cade a terra e provoca un rumore simile a quello di un vaso che si rompe. Alzo gli occhi al cielo, sono sconvolta, sono stata ingannata. Sento la risata di Arlong nella mia testa e non riesco a togliermela. Percepisco la rabbia salire sempre di più e rapidamente si trasforma in odio. Mi giro verso la mia spalla, dove è tatuato il simbolo della ciurma di Arlong poso ma mia mano su quel maledetto simbolo e stringo la spalla. Non posso tenerlo sul mio corpo!!.
Senza pensarci due volte afferro il pugnale e colpisco la spalla tatuata "ARLONG!!". Voglio togliermi questo tatuaggio, sarei disposta a tagliarmi il braccio. Continuo a dare i colpi, piango, per la rabbia ma non per il dolore.
Grido "ARLONG" ogni volta che alcoltello la spalla. Mentre sto per dare il decimo colpo qualcuno mi afferra la mano impedendomi di continuare...mi giro...."Rufy" e il pugnale mi cade a terra. Io gli volto le spalle "Che cosa vuoi?" gli chiedo, la mia voce è molto bassa "Tu non sai niente, non ha la minima idea di cosa è accaduto su quest'isola negli ultimi 8 anni" "No non lo so" risponde tranquillo come se niente fosse. "Non sono affari tuoi" dico. Voglio che sparisca dalla mia vista, eppure glielo avevo detto!! Adesso gli rinfresco la memoria "Ti avevo detto di andartene via da quest isola non è così?" "Si, lo so".
Io comincio a urlare disperata e gli dico di andarsene ma lui non si muove...voglio stare da sola, Rufy ti prego vattene...
Non ce la faccio più, sono troppo distrutta per continuare a gridare, la ferita mi fa male e soffro per la mia gente. Tutto il mio lavoro non è servito a niente, ho visto tutte le mie speranze buttate via il vento. Ho sudato sangue per recuperare tutta la somma che Arlong mi aveva chiesto e adesso sento che tutto è perduto. Dalla bocca mi esce un singhiozzo sto piangendo ancora.... "Rufy" dico voltandomi verso di lui "Aiutami"...... tu sei la mia unica speranza perdonami se hi trattato male te e tutti gli altri... vi prego.... perdonatemi. Non dice nulla.... improvvisamente penso che non vuole aiutarmi.....
Ad un tratto prende il suo cappello e lo posa sopra la mia testa..... sono confusa....
Rufy si allontana da me e grida: " CERTO CHE SÌ!!!".
Il mio cuore si riempie di gioia, grazie Rufy. |