Ricordo di un'estate

di lapoetastra
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Denny? Denny, sei tu?
Perchè te ne sei andato, Denny?
Perchè mi hai lasciato?
Avevi giurato che saresti rimasto sempre accanto a me, che mi avresti visto crescere e dato consigli su come conquistare le ragazze.
Ma erano tutte bugie, perchè ormai tu non ci sei più, Denny.
Portato via da quello stupido incidente con l'automobile che adoravi tanto che però è diventata la tua tomba.
Ho visto che ti seppellivano, e ho pianto per te.
Allora perchè adesso sei qui?
Non sei tu, Denny.
È quel ragazzo che io ed i miei amici abbiamo trovato tra le fronde nel bosco, quello che è stato vittima di un incidente ferroviario in cui è rimasto ucciso sul colpo.
Proprio come è successo a te, Denny, fratello mio.
Nei suoi occhi sbarrati, privi di vita, rivedo i tuoi, quando ti ho guardato per l'ultima volta prima che chiudessero il coperchio della bara, portandoti definitivamente via da me.
Non posso fare a meno di domandarmi se anche la famiglia di Ray adesso sta piangendo fino ad esaurire le lacrime, proprio come ha fatto la nostra alla tua morte.
O se magari spera che il ragazzo torni a casa sano e salvo e che l'assenza di questi giorni sia dovuta solo al fatto che si era spinto un po' troppo oltre nel bosco e si era perso.
Chissà se i suoi parenti sanno che non è più parte di questo mondo.
Forse i suoi genitori credono ancora di poterlo riabbracciare.
Forse suo fratello, se ne ha uno, lo sta aspettando proprio adesso con il cappello da baseball in mano per andare a vedere la partita della loro squadra preferita.
Proprio come me e te, anche se non ci siamo mai andati, alla fine.
Perchè per quanto il tempo passi, lento o veloce, anche Ray non tornerà più, se non in una fredda e spoglia bara.
Proprio come hai fatto tu.
< Denny... >, sussurro, rompendo il silenzio ovattato che mi circonda, ed il vento primaverile rapisce le mie parole portandole lontano, forse fino al luogo dove ti trovi ora.
E per un singolo e fugace istante mi sembra di vedere Ray farmi l'occhiolino, proprio in quel modo che ti caratterizzava, Denny, fratello mio.




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