L'indomato

di Nukuhiva
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Bianco manto           
del Mustang selvaggio
spiana le distese
ad ampio raggio,
come una freccia che va'
oltre il confine.
E balnea nel vento 
imprendibile,
sbuffa e carica di più
traboccante di forza.
Continua la sua corsa,
chi più lo rivedrà?
Gli Sioux hanno già appeso
un paletto su una roccia,
e chissà magari
in futuro sboccerá un fiore
in suo onore.
Alla fine dei suoi giorni
quando ormai avrà tagliato
gli orizzonti più nitidi
col suo grande profilo,
volerà
la piuma più rara e folta,
l'imponente presenza
della vera libertà.




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