storia nuova
Ciao
ragazze eccomi con una storia nuova... Allora volevo avvisarvi che non
è la solita storia di Rossana e Heric ma è anche del mio
film preferito Peter Pan. Ho voluto inventare una cosa nuova, ho messo
assieme sia il cartone che il film creando una storia fuori dal normale
ricca di avventure e di avvenimenti che vi svelerò più
avanti. Ora vi lascio alla storia spero vi piaccia un caloroso
saluto.....!
Erano già passati 5 anni dall'ultima volta che avevo visto il
mio Peter erano già passati così tanti anni ma continuavo
a sperare dal profondo del cuore di poterlo rivedere, mi mancava
davvero tanto. Tutte le notti mi tornavano in mente i suoi bellissimi
occhi verdi e quel suo sorriso tremendamente sensuale che mi mandava in
tilt ogni volta che sorrideva, non avrei mai immaginato di essermi
innamorata in cosi pochi giorni pensavo fosse solo una cotta passeggera
ma invece mi sbagliavo mi sono proprio innamorata di un ragazzo che non
potrò mai avere. Lui è uno spirito libero non gli piace
avere impegni o provare sentimenti per qualcuno lui preferisce stare
solo con Trilli e vivere le sue avventure pensavo che dopo quel bacio
tra di noi sarebbe cambiato qualcosa ma invece non è stato cosi
mi aveva promesso che non mi si sarebbe dimenticato di me e invece lo
ha fatto in questi 5 anni non lo visto nemmeno di sfuggita. Mentre
pensavo a lui una lacrima scese dal mio viso non più da bambina
ma di una ragazza cresciuta troppa in fretta essi ormai ero diventata
maggiorenne, guardandomi allo specchio vedo riflessa la stessa Wendy di
anni prima ma con qualcosa in più, avevo lasciato crescere i
capelli e adesso li avevo lunghi fino al sedere, ero diventata un
pò più alta e la pancetta di troppo che nascondevo sotto
la sottana era sparita sostituendola con una pancia piatta, anche il
mio seno era cambiato da un semplice top ad una quarta abbondante
insomma ero diventata una donna. Mentre mi pettinavo i capelli
sentì un ticchettino provenire fuori dalla finestra mi girai di
scatto e vidi una luce scintillante mi avvicinai verso la finestra e
vidi la piccola Trilli che mi salutava con la manina, la feci entrare
ero davvero felice di rivederla anche se all'inizio non eravamo in
sintonia anzi mi odiava - Ciao Trilli come stai? sono anni che non ci
vediamo! - - Ciao Wendy sono qui per portarti nell'isola
che non c'è - - e come mai? - - sai domani
è il compleanno di Peter diventa maggiorenne e volevo fargli una
sorpresa- Non potevo credere alle mie orecchie Peter aveva deciso
di crescere? quindi faceva 18 anni? - eh dimmi come mai ha deciso di
crescere? - - lo hai cambiato tu mia cara- - no non
è vero Trilli se lo avrei cambiato sarebbe rimasto qui con me
invece sono 5 anni che non lo vedo.- Avevo pronunciato la
frase urlando che Trilli sobbalzò dalla paura - credimi Wendy
non è cosi allora vieni con me? -, non sapevo cosa fare non
sapevo che decisione prendere se andare e rivederlo o restare e
dimenticarlo ma andiamo chi voglio prendere in giro? sto impazzendo
dalla voglia di rivederlo di vedere se anche lui come me è
cambiato se era diventato ancora più bello di come lo avevo
lasciato - ok Trilli vengo con te ma dammi 10 minuti per vestirmi-
- o già pensato io prendi questo!-. Tirò fuori
dalla sua minuscola tasca un piccolissimo vestitino - ma Trilli questo
è adatto a te non a me-, sbuffò e con un pò di
magia quel vestito diventò adatto a me era bello fatto tutto con
foglie e rametti ma nell'insieme lasciava senza parole lo indossai e mi
specchiai - wow Wendy ti sta davvero bene! - infatti aveva
ragione mi stava a pennello era fatto a mono spalla e arrivava sopra la
coscia - allora sei pronta?- - si si eccomi- mi sciolsi i capelli
un filo di trucco e pronti per partire. Trilli si agitò sopra di
me lasciando cadere la sua polvere magica facendomi alzare in volo -
andiamo- e così come un lampo eravamo fuori da casa mia.
Ero
sopra una nuvola e pensai al viso angelico della mia amata Wendy erano
passati 5 anni dall'ultima volta che l'accompagnai a casa sono stato
cattivo e insensibile con lei, le avevo promesso che sarei andato ha
trovarla e invece non ho avuto il coraggio di farlo forse avevo paura?
no semplicemente non volevo ammettere a me stesso di essermi innamorato
di lei di quella bambina cosi bella e scontrosa che sicuramente
sarà diventata una ragazza come me. Mentre ero assolto nei miei
pensieri mi ritrovai il viso di Trilli dentro un occhio -
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah Trilli ma che fai? mi vuoi accecare? -.
Rideva - ti diverte farmi prendere paura?- - ah ah ah ciao
Peter - - ma dove sei stata? ti ho cercato da per tutto ma
le altre fate mi hanno detto che eri partita ma per dove?- -
vieni o una sorpresa per te- dove vuoi portarmi?- - tu
seguimi-. E senza darmi spiegazioni si lanciò in volo -
aspettamiiiii Trilli-, la seguì ma che cosa aveva da mostrarmi
con cosi tanta urgenza? non riuscivo ha capire, si fermò davanti
alla porta di casa mia - va dentro c'è una sorpresa per te!-
- di che si tratta?- - scoprilo con i tuoi occhi ci vediamo
dopo Peter!- e volò verso la direzione di casa sua. Con passo
lento aprì lentamente la porta avevo lo sguardo fisso sulla
stanza con in mano il mio fiducioso coltello, avanzi passo per volta
quando sentì una voce molto familiare provenire dalle mie spalle
- Ciao Peter- non poteva essere vero era lei? la mia Wendy era tornata
da me? no era solo un sogno, mi girai con lentezza e rimasi scioccato
nel vederla li davanti a me. Sentivo il cuore in gola avevo le
palpitazioni le parole mi si gelarono in bocca era diventata ancora
più bella quel fisico cosi perfetto nascosto tra quel vestito
che gli donava, davanti i miei occhi era una bellissima dea - non sei
contento di vedermi?- - come stai Wendy?- avanzò verso di
me mi mancava il respiro più la guardavo più mi piaceva,
era pericolosamente vicino a me - io sto bene e tu?- - i-io bene
- balbettavo sembravo un idiota - cosa ci fai qui?- - sono
venuta perchè oggi è il tuo compleanno e volevo anche
darti il mio regalo!- - e sarebbe?-. Si avvicinò e mi
diede un dolce bacio sulle labbra, le mie mani si andarono ad
appoggiare sulla sua nuca e la spinsi ancora di più verso
le mie labbra, la baciai e ribaciai con passione finalmente era li
davanti a me la mia amata era tornata e stavolta nessuno me
l'avrebbe portata via si staccò dolcemente si avvicinò al
mio orecchio sussurrandomi - Buon compleanno mio caro Peter- gli sorrisi
e mi rimpossessai delle sue labbra. Mentre le nostre lingue si toccavano
una voce da lontano chiamava il mio nome - Peeeeeeeeeeteeeeer- era
Trilli ma perchè aveva quella voce? sembrava spaventata! mi
staccai dalle labbra di Wendy per voltarmi dalla parte dove avevo
sentito la voce della mia fatina eccola la vedo sta venendo verso di me
- Peter Wendy dovete scappare stanno arrivando- - chi sta
arrivando Trilli?- gli dissi in modo arrogante - dei
nuovi pirati Peter, le altre fate mi hanno detto che sono spietati-
- Peggio di Uncino?- . Annuì con la testa mi voltai verso
Wendy - Cosa facciamo adesso?- nei suoi occhi vedevo solo paura
gli presi la mano tramava come una foglia - Qualsiasi cosa
succeda non lasciarmi mai la mano!-. Stava per dirmi qualcosa quando il
pavimento cominciò ha tremare - Peter che cosa succede? è
un terremoto?- - non lo so Wendy! non ci sono mai stati
terremoti qui!-. Infatti avevo ragione non era un terremoto erano bombe
che esplodevano talmente forte che il pavimento tremava - Wendy
non lasciarmi la mano-, gli gridai mentre la portavo fuori dalla casa.
Sentivo le urla della mia amata mentre correvamo via da li poi ad un
tratto li vidi erano 3 pirati li fermi davanti a me, il fumo copriva i
loro volti ma riuscì solo ha vedere un ciondolo con un teschio sopra
quel pirata maledetto, era un ciondolo d'oro con dei coltelli dietro
poi sentì la sua voce - è la tua fine-. Ad un tratto una
bomba cadde proprio sotto i nostri piedi facendoci alzare in aria -
Peteeeeeeeeeeeeeeeeer- Wendy gridava - Weeeeeeeeendy non lasciarmi la
manooooooooo-. Ci tenevamo stretti l'uno all'altro ma riecco un'altra
palla di cannone venirci addosso, mi staccai velocemente da lei
prendendo delle distanze e riecco altre palle, il cielo era ricoperto
di polvere grigia non riuscivo più ha vedere niente ma Wendy?
Wendy dov'è? cominciai ha gridare il suo nome e in lontananza
sentì un urlo - Peteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer
aiutamiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mi sta risucchiando!-, la vidi un enorme
buco nero si affacciò dietro le sua spalle -
Wendyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy-. Gridai con
tutta la voce che avevo in gola fino a che persi i sensi mentre
quel vortice risucchiava me e la mia amata.
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