~~Il giorno dopo aver disobbedito agli ordini del preside Nolan i ragazzi furono chiamati a rispondere del loro gesto; Todd fu il primo...
Todd stava aspettando il suo momento in camera sua da solo, stava ripensando alle conseguenze che avrebbe potuto avere quando sentì una voce chiamarlo, uscì e fu accompagnato in presidenza.
Appena entrato in presidenza trovò suo padre che lo stava fissando mentre sua madre stava piangendo e il preside seduto imponente e scuro in volto. Todd si sedette e il preside Nolan cominciò dicendo: “A seguito degli avvenimenti che sono successi ieri signor Anderson vorrei che lei mi spiegasse del perché di quel gesto!” e Todd: “Io... io... l’h-ho fat-to... perchéeee... – e si fece coraggio: -perché il professor Keating meritava di essere salutato come si doveva!” e il padre: “Todd...” e il preside: “Non si preoccupi... signor Anderson... dunque lei ritiene che il professor Keating dovesse essere salutato in quel modo è? Beh... io non la penso così... davvero non penso così... io penso che lei e i suoi amici abbiate fatto questa mese ‘in scena per sfidarmi...” e Todd: “No... non è vero...” e il preside Nolan: “Siccome... siete stati in parecchi ad aver fatto questo gesto... non vi punirò con l’espulsione ma con un periodo di sospensione... lei tornerà a casa come anche i suoi amici per un mese... quando tornerà riprenderà tutto quello che ha perso... a partire da ora! Può andare” e uscì.
Dopo che fu tornato in camera Todd aspettò che anche i suoi amici tornassero dall’incontro con il preside e si incontrarono tutti assieme sotto un albero, Meeks disse: “Poteva andarci peggio... che cosa facciamo adesso? Ormai tutti ci guardano male...” e Pitts: “Aspettiamo... le ferite guariranno” e Knox: “Si... le ferite guariranno...” e Todd: “Ma non quella di Neal!” e restarono in silenzio a contemplare la neve.
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