This is love?

di elysa_villani_03
(/viewuser.php?uid=802329)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Meredith si alzò dal letto, molto stanca dopo la sua lunga notte di sesso con l'incantevole Dereck Sheperd, neurochirurgo del Grey + Sloan Memorial Hospital, l'ospedale dove lavorava anche lei. Andò di sotto e lo trovò dormire sul divano.
-Dereck, perché dormi sul divano?
-È comodo questo divano, credo che dormirò qui sopra per altre due ore. 
-Ehi, guardami. Girati verso di me e guardami. So che è difficile, ma devi tornare da Webber e chiedergli scusa.
-Meredith, dovresti chiedere tu scusa a me e anche lui.
-Io? Cosa c'entro io?! Non è colpa mia se te la prendi subito, sai. Webber ti ha chiesto di spostare un suo intervento e ti sei arrabbiato perché, ora che ha trovato l'amore, non ha tempo per il lavoro! Dereck, smettila. 
-Meredith cerca di capire me e le mie sale operatorie; ho prestato una sala a Webber e dovuto trasferire un mio paziente per permettergli di operare, lui poi viene vicino a me e mi chiede di spostare l'intervento! No, Meredith. Non chiederò scusa a Richard.
-Okay, non vuoi farlo? Allora vado via con Zola. 
-Meredith...
-Andrò dalla Capner, lei è una grande amica e sicuramente mi ospiterà a casa sua.
Dopo quelle sue parole, finì la discussione e andò in ospedale. Vide April sistemare il cartellone, si avvicinò e si mise a piangere per finta.
-Meredith...Cosa c'è, perché piangi?
-Oh, April...Dereck ed io abbiamo deciso di darci una pausa e non riesco ad accettarlo. Mi ha cacciata di casa e non so dove andare, tu non puoi ospitarmi a casa? 
-Emh, no! Stasera, proprio non posso. Ho un impegno, scusa Meredith. Io sto frequentando una persona. 
Meredith smise di piangere e fece una faccia incuriosita.
-Stai frequentando uno che non sia Jackson? O è Jackson, ma menti per non dire che ti vedi con lui?
-Non so di cosa stai parlando...
-Ti vedi ancora con lui?! April...
-Non è lui, davvero! È...uno...u-uno...
-È uno?!
-S-specializzando del quinto anno!
-Sul serio? Uno specializzando? E chi sarebbe questo misterioso "specializzando"?!
-Meredith, non ti inviterò a casa mia! Mi dispiace.
April andò in pronto soccorso, si mise ad eliminare spillette dalla testa di un uomo e iniziò a pensare a quello che le aveva detto Meredith.
-Callie, posso chiederti un consiglio? Siccome sei l'unica che mi ritiene come un'amica?
-April, non è vero! Non sono l'unica che ti vuole bene, c'è Arizona e...Io e Arizona, giusto. Dimmi.
-Tu ritorneresti con una persona che hai sempre amato, ma che ti ha un pò ferita?
-Beh, io e Arizona ci amiamo. Ci siamo sempre amate e, nonostante ciò che mi ha fatto, siamo ritornate insieme. Se è vero amore, nessuno te lo porterà via. 
-Grazie Callie, sei meravigliosa. Io, ho finito qui. 
-Aspetta! April, se ami qualcuno diglielo. Anche se hai paura che rovini tutto. Dillo. E poi, ricomincia da lì.
-Che belle parole, Callie.
-Non sono mie. Sono di Mark.
April tornò a casa e trovò Jackson vicino la sua porta.
-Jackson, che cosa ci fa...
-Non parlare, April. Non rovinare tutto.
La prese per i fianchi e la baciò, lei gli mise le mani al collo e non si staccarono per tanto, fu un attimo che entrarono dentro casa, nella camera da letto, si spogliarono e iniziarono a fare l'amore come se niente fosse accaduto in quei giorni.
 
 
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2979954