Questa
storia è nata in un momento di puro orrore che non voglio
nemmeno ricordare.
Sinceramente non mi convince nemmeno molto però la voglio
postare unicamente per mia curiosità personale.
Ora
vi lacio al prologo. Ci sentiamo in fondo alla pagina.
Ps.se ci arrivate vi meritate tutta la mia stima.
Se i personaggi
fossero miei ora non mi ritroverei qui a fantasticare su di loro.
Dovrei chiederli in
prestito a kishimoto per un po’..
-“Teme&Dobe”-
a magnificent story-
“Teme&Dobe”- a magnificent story
“Mamma guarda!”
Una
bambina dalle corte codine more correva in cerca della sua mamma con un
libro
tutto impolverato tra le mani.
“Cos’hai
trovato kumi-chan?”chiese la madre prendendo in braccio la
bambina.
La
figlia, tutta sorridente mostrò alla bionda ciò
che aveva faticosamente
ritrovato nella vasta soffitta della casa.
“E’
l’album delle foto di quando io e papà eravamo
ancora ai tempi dell’inizio
dell’università!Vogliamo sfogliarlo
insieme?”
“SIII!!!”detto
questo le due donne si buttarono sul lettone .
Ad
ogni foto che vedeva kumi si illuminava e divertita, rideva felice
insieme alla
sua mamma.
Era
buffo vedere tutti i cambiamenti che il tempo aveva fatto: i lineamenti
del
viso, la forma del corpo, il taglio dei capelli..
Il
suo papà per esempio, quando aveva diciotto anni, era, come
diceva la bambina,
“grasso…tremendamente grasso”.
In
realtà, il padre di kumi non era per niente grasso,
tutt’altro!!
Siccome
la madre aveva la fissa della linea aveva fatto dimagrire a forza il povero marito che ora era
diventato una
fogliolina.
Forse
un giorno lo avrebbe capito ma adesso come adesso, era una cosa
impossibile.
Quando
chiusero l’album, una foto scivolò sul pavimento
che, prontamente la curiosità
in persona prese.
Ritraeva
un gruppo di circa venti persone: in basso al centro riconosceva la sua
adorata
mamma e il suo papà, a fianco le zie e gli zii o gli amici
dei genitori.
In
alto però, due ragazzi abbracciati che non aveva mai visto,
facevano la loro
comparsa.
“Mamma
e questi chi sono?”
“Fammi
vedere piccola..vediamo..dici questi qui?”
La
bambina imbronciò il viso.
“No
non quelli….questi qui in alto…quello biondo e
quello moro…”
“Oh
tu intendi LORO….ho capito amore….tu non li hai
mai conosciuti vero?”
La
bambina fece segno di no con la testa.
“Loro
sono il dobe e il teme amore..”
“Dobe e teme? Cosa significa??”
La
giovane donna sorrise a avvicinandosi alla bambina disse
“Semplicemente
Naruto e Sasuke Kumi-chan!”
Kumi
sembrò capire ma un attimo dopo assunse un aria poco
convinta.
“e
perché si abbracciano?? Sono due maschi!!”
“perché
stanno insieme mi pare ovvio!”
“Davvero???!!!
Che belllo!! Quando torna miya-chan glielo devo raccontare!!!
-“Teme&Dobe”-
a magnificent story- “Teme&Dobe”- a magnificent story
“STAI
SCHERZANDO PICCOLA KUMI?!!”
La
bambina spaventata fece segno di no con la testolina.
“DAVVERO
LA MAMMA
GLI
CONOSCEVA?!”
La
povera bambina che aveva oramai i timpani spaccati per colpa della
sorella,
decisamente alterata, le urlò in faccia di si.
La
reazione che ebbe Miya fu diversa da come la moretta si aspettava.
La
sorella era caduta in versione adorazione( come la chiamava la madre) e
continuava a ripetere solamente una cosa “SBAV”
In
quel momento la povera Kumi credette veramente che la sua sorellona
Miya-chan
fosse un cane e, precisamente un boxer.
Dopo
questa riflessione, la maggiore delle due, si caricò in
spalla la minore e
corse alla ricerca della madre urlando il suo nome
“MAMMA
INOOOOOOOOOOOOOOOOO DOVE TI SEI CACCIATA?!”
La
povera donna, che intanto stava solamente riposando, venne svegliata
bruscamente.
Senza
volerlo la figlia più grande aveva appena infranto uno dei
tabù della casa
:mai
e dico MAI svegliare la madre mentre dormiva.
In
quei casi solo le “coccole” del marito riuscivano a
farla rinsavire ma il
destino vuole che in quel momento non sia in casa.
Quando
la bionda ebbe fatto non so quanti giri dell’intera
abitazione con un coltello
in mano, stanca, arrestò la sua corsa.
“M-mamm-a-a….”
Con
uno sguardo che non prometteva nulla di buono, la madre si
girò e, quando
incontrò gli occhi della figlia, quella si
pietrificò all’istante.
“Dopo
che mi hai svegliato così, spero per te che tu abbia una
motivazione più che
buona per questo.”
Miya-chan
si risvegliò e le tornò in mente il
perché.
“SISISISISISI
assolutamente…allora..ieri sono andata in libreria in cerca
di un bel libro
yaoi da leggere e ne ho trovato uno bellissimissimissimo!!!Quando Kumi
è venuta
in camera e ha visto la copertina, mi ha detto che tu conoscevi i
protagonisti
del libro.!”
La
donna la guardò scettica.
“ma
si dai…il dobe e il teme no?”
“CHEEEEE?!!quegli
idioti hanno scritto un libro?”
“ma
no! Il libro è del tasso, loro sono i
protagonisti….”
Poi
con sguardo luccicante da cagnolino assatanato chiese
“…mamma
tu me la racconti tutta TUUTTA la storia…vero???”
Una
Ino tremante non seppe dire di no alla figlia che, gentilmente le porse
il
libro.
“Prego
.Inizia.”
Intanto,
Kumi. Che se ne era sempre stata zitta fino a quel momento si rivolse
tutta
felice alla madre
“ma
ce la racconti davvero mamma?!”
“si…sedetevi
qui su…”
“EVVIVA!!!!!!!”
Povera
donna…si era imbarcata su una nave da cui non sarebbe
più sbarcata.
“Allora…si
comincia.”
Detto
questo, aprì la pesante copertina rossa del libro e
cominciò la storia.
continua.....(forse)
Angolino della pazza:
purtroppo la mia cara
beta non ha potuto betare e mi sono arrangiata.
Fino a che non ci
metterà le mani resterà così.
Voglio precisare due
cosine:
primo->questa
sarà
una long-fic di cui ancora non sono ancora riuscita a stabilire il
rating.
Seconda cosa->
sarà
sasunaru principalmente che sia chiaro.
Ora torno dalla mia
amica ispirazione che ho 2raccolte da portare avanti.
Baci a tutti.
PS:e se magari
lasciate un commentino non muore nessuno xD
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