Capitolo 1
Ciao mi chiamo Cristina, ho 22,sono afroitaliana, sono alta 1, 75cm; sono di colore, ho i capelli neri, ricci di media lunghezza, ho gli occhi neri, bocca carnosa e naso piccolo. Vivo da 7 mesi con la mia amica Alesandra, ci siamo trasferite dall' Italia a New York; io sono un tecnico informatico e lavoro nell' azienda della Microsoft
Ciao, mi chiamo Alesandra, ho 21 anni sono italiana, sono alta 1, 77cm, ho i capelli marroni scuro e mossi lunghi e gli occhi marroni, la bocca a forma di cuore, naso piccolo a patatina un po all' insú (o almeno è quello che dice la cri). Com'è ha già detto la cri viviamo insieme da 7 mesi a New York. Io sono una stilista e per hobby la scrittrice.
È sabato mattina come tutti gli altri dobbiamo andare al lavoro,ma il bello è che non sappiamo che cosa succederà oggi...
Pov Ale
Sono le 6:30 del mattino non ci vogliamo alzare, ma il pensiero di essere licenziata è più forte di me, allora mi alzo; Cristina non si vuole alzare. Penso e ci sono 2 scelte:
1) la lascio dormire e viene licenziata
2)la prendo a cuscinate mettendo Kiss you
Scelgo la seconda e le tiro un cuscino in faccia e lei con la testa sotto al cuscino
<< vaffancuo Alle!! Ora ti uccido!! >>dice facendomi il terzo dito.
<< hai voluto la guera!? È guerra!!! >> continuò
La guerra durò 10 minuti, poi entrai nel bagno e mi feci una doccia, uscii dalla doccia, mk asciugai i capelli e in tutta fretta mi dirego verso l'armadio.
Scelsi:jeans blu, stivaletti di media lunghezza neri con il tacco, maglia bianca a mezze maniche con scritto "ROCK", giacchetto nero in finta pelle e come trucco lucidalabbra color pesca,un ombretto color carne, mascara e per finire una coda laterale molto semplice con una borsa nera molto elegante. Mi diressi verso la cucina a preparare la colazione (da sola)
Prov Cri
Quando l' alle uscì dal bagno, mi diressi nel bagno, mi feci una doccia, mi misi l'asciugamano intorno al corpo e mi diressi verso l'armadio.
Scelsi:jeans attillati blu, blazer blu, maglia a maniche corte nera con scritto "LOVE ME", felpa senza cappuccio blu con dei fiori e come trucco del lucidalabbra e del mascara; presi le mie 3 borse (2 da lavoro e 1 normale) e mi diressi in cucina. Vidi sul tavolo dei waffels, uova strapazzate e bacon; iniziammo a mangiare e andammo a lavoro
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Tornata dal lavoro, passando davanti al negozio di Tiffany, ero così strapiena di borse e sbattei contro qualcuno e cademmo tutti e due per terra. Quando alzai gli occhi, rimasi incantata da quel verde immenso
<< Scusami non ti ho visto >>dice lui
<< Oh, no scusami tu >>dico. Aspetta ma lui è Harry styles, quello dei one direction. Loro sono o miei idoli
Iniziò a darmi una mano a mettere via i fogli e gli oggetti che erano usciti
<< Tu sei Harry styles >>gli sussurrai
<< Sì. Ti prego non dirlo a nessuno. Tu sei una mia fan? >>mi chiese
<< Sì, sono stata a tre vostri concerti >>gli risposi
Annuì
<< Come ti chiami? >> mi chiese
<< Cristina. Ma puoi chiamarmi Cri >> dissi porgendogli la mano
<< Piacere Cri >> rispose e mi strinse la mano
Quando me la strinse sentii dei brividi lungo il corpo
Guarda l'orologio e mi accorsi ch'ero in ritardo,dato che l' Alle mi ha detto che dovevo essere a casa per le 15:45.
Mi alzai di fretta
<< Sono in ritardo.Devo andare.Ciao Harry >>gli sussurrai
<< Ciao Cri >>disse
Pov. Harry
Non ho mai visto dei occhi così belli,sono quel nero in cui ti vorresti perdere. Non sono i soliti occhi azzurri o verdi che si racconta nelle storie. Poi quando mi ha sorriso volevo morire,il suo sorriso dolce e puro. Mi accorsi che aveva lasciato la sua borsa,la presi e lessi il nome completo,l'età e la via dove abita; la presi e mi diressi alla casa dove io e i ragazzi stiamo.
Pov Alle
Sono le 14:05 e ho appena finito di lavorare, aspetto un pò ma a i taxi sono tutti occupati e così mi tocca andare a piedi; e casa mia non è esattamente dietro l' angolo,
Arrivata a Central Park,di corsa e piena di roba andai a sbattere contro un tipo.
<< Scusa,andavo di fretta,mi dispiace >> dissi
<< Non fa niente,tranquilla >> mi disse
Si chinò con me per raccogliere la roba,i nostri sguardi si incrociarono, e solo allora lo riconobbi ch'era Louis degli One direction.
<< E.....E...allora come ti chiami? >> mi chiese
<< Alesandra,tu? >> chiesi facendo finta di non averlo riconosciuto
<< Bene. Allora ci si vede >> dissi
<< Sicuro >>disse
Me ne andai in tutta fretta,quando fui lontana lui disse una cosa ma non riuscii a sentire.
Arrivata a casa mi preparai uno spuntino e andai a farmi una doccia.
Erano le 14:30 circa,più tardi arrivò Cristina.
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