Anomalie

di Johanna_Reprise
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Incubo

 
Jim dorme sonni senza sogni. Pensa che sognare renda la realtà ancora più noiosa, con l'illusione di un divertimento finto, vuoto come un palloncino - e a Jim piacciono i palloncini, finché non scoppiano.
Stamattina, però, alle 7:47 secondo l’orologio digitale sulla scrivania, Jim si sveglia all’improvviso: non si tira su, non sussulta, non emette alcun suono, ma, immobile, sgrana gli occhi nella luce chiara del giorno mentre sente il battito fastidioso del proprio cuore salirgli in gola, dandogli la sensazione di soffocare.
Stanotte, Jim ha sognato: una mano gigantesca, le dita lunghe e scure come le zampe di un ragno, lo sollevava dal letto e lo trascinava nell’oscurità, mentre una voce proveniente da un luogo indefinito chiamava il suo nome.
In verità, per Jim la cosa più raccapricciante è stata riconoscere quella voce, un’eco familiare insinuatasi nella sua testa senza chiedere il permesso.

Il suo cuore ha già smesso di protestare quando, sbuffando, allunga la mano a prendere il cellulare sul comodino e digita piano poche parole, schiudendo la bocca e sussurrandole tra sé e sé:
 
Non farlo mai più, Sherlock. JM


Nota:
 
Buonsalve! Il tutto era nato come una drabble, ma ho deciso di provare a cimentarmi in una raccolta dove intrappolare(?) qualche idea che nei momenti meno aspettati mi sfarfalla in un angolo buio e disagiato del cervello. Sperando di non partorire spazzatura, in ogni caso vi auguro buona lettura e spero che vogliate farmi sapere in un commento cosa ne pensate, critiche, complimenti, qualunque cosa :3 
A presto,
Giovanna




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