En Mi Mundo.3

di Pablini_forever
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Eccomi qui,seduta su una poltrona a riflettere su quello che voglio fare: partecipare o no al college. Il college,si trova in Italia e io non voglio lasciare i miei genitori. Ehi! Dimenticavo,sono Mia. Questo e’ il mio nome,amo il mio nome. Ho i capelli rossi lisci,indosso spesso abiti scuri e beh gli adoro. Mia mamma entra e mi sorride.
Molly: Tesoro,alla fine cosa hai deciso?
Io: Mamma,non voglio abbandonarvi.
Molly: Tesoro,Molly,dovrai seguire il tuo cammino.
E quella sua frase che mi colpisce,non so cosa fare. I miei vogliono che segua ciò che adoro,ma io non so cosa cavolo fare. Faccio le valigie e parto per l’Italia,voglio seguire ciò che amo. Vado in aereo e ascolto la mia amata musica. Vi racconto brevemente le cose accadute in questi anni.
Molly e mio padre dopo la mia nascita hanno deciso,finalmente,di sposarsi però durante la cerimonia qualcuno la interrompe ed e’ stato il fratellastro di mia madre: Sam. Quest’ultimo fa in modo che i due non si sposano e alla fine ci riesce. Spiega che lui ama molto mia madre,ma lei non ne vuole sapere nulla. Lui,dopo qualche giorno,va da mia madre e capisce tutto. Dopo 2 mesi i miei si sposano,io ero la damigella d’onore. Ero stupenda. Mia zia,Nuria,era contenta che i miei si erano sposati però non tutti lo erano. Tisch Molina,madre di Sam,era scontenta che mia madre sposava Eddie. Beh,io sono contenta che mia madre ha scelto il ragazzo che lei ama. Lui,però,si mette con Cotton. Lucy,invece,si mette con un certo Alessandro.
Arrivata in Italia,vedo tutto molto bello: Roma. Roma e’ la città più bella del mondo,vorrei tanto vivere qui per sempre. Ma dove si trova il college? Come si chiama? Ah,prendo la lettera inviata da loro e cerco il college. Appena trovato,noto che e’ un palazzo grandissimo e molto grande. C’è una porta,la quale io apro. C’è una scalinata per andare nelle stanze,la mia stanza e’ la 20. Salgo le scale,con la valigia,e vedo però una tizia con i capelli biondi e con un vestito rosso.
X: Ah,tu dovresti essere Mia Sprouse. Figlia di Molly e Eddie Sprouse,dico bene?
Io: Vedo che sei informata,comunque si.
X: Io sono Mary Vargas,ho fatto la modella in Croazia per un’anno.
Io: Croazia?
Mary: Lo so,che quando si parla di moda si pensi subito a Milano. E’ come Parigi nel 1987.
Io: Ma dai?
Mary: Comunque,conosco tua madre e lei conosce la mia. Sono la figlia di Cotton.
Io: Interessante…
Mi accompagna nella mia stanza e lì vedo 2 ragazze davvero molto carine,sembrano simpatiche. La prima ragazza che mi semba simpatica e’ quella mora. La mora ha i capelli raccolti,una maglia nera e dei jeans stretti. Ha le scarpe nere con il tacco alto e largo. E al suo fianco c’è una bionda. Lei mi sorride,vedo che ha un vestito a fiori e dei santali.
X: Ciao! Tu devi essere per forza Mia!
Dice la bionda sorridendo.
Io: Si,sono Mia.
X: Hai conosciuto già Mary? Ti ha parlato della Croazia?
Io: E’ la Parigi del 1987!
Dico imitandola e noi tre scoppiamo subito a ridere. Wow,sarà così cattiva quella ragazza?
Io: Io sono Mia Sprouse voi?
X: Io Anna Galindo.
Dice quella con i capelli mori sorridendo.
X: Io invece mi chiamo Micky Jonas.
Ovviamente,lo dice la bionda.
Io: Interessante…
Micky: Io sono la figlia di Becky e Samuel,la ragazza e’ amica alla tua mamma.
Anna: Anche la mia. La mia si chiama si chiama Lucy e il mio papà Alessandro.
Faccio un sorriso sincero e inizio a sistemare le mie cose,ma ad un certo punto qualcosa mi turba. Qualche pensiero mi viene in mente,ma poi tutto si ferma.
‘Lei era innamorata di lui,lui se ne fregava di lei e di quello che le diceva. Lui andava per la sua strada senza dirle nulla,alla fine si lasciarono per sempre’ e’ una frase che mi diceva Lucy,la mamma di Anna. Quel lei e’ ovviamente lei e quel lui e’ Sam. Ciò significa che lei e’ innamorata di Sam! Wow,sono un genio! Anna mi sorride e chiama alla madre,Lucy,io prendo il mio cellulare e chiamo la mia mamma però non risponde. Usciamo fuori e mi scontro con un tizio con i capelli ricci.
X: Ciao,ragazze! Sono Jason,non so se ricordate di me…non fa niente! Avete visto per caso la figlia di Cotton? Mary?
Io: No,chiedi in giro.
Jason: Grazie,ma sei Mia?
Io: Ma tutti sapete il mio nome?
Jason: Conosco tua mamma,e’ ovvio che conosca anche te.
Io: Già.
‘Non faceva altro che pensare a quando era bello,sorridente e sempre ottimista. Lottava per il suo amore,non si separava mai dalle cose che adora. Lui era un ragazzo che lei amava,ma lei successivamente scordò tutto di lui però lo amava ancora. Chissà se lui pensava ancora a lei o se ne sarà scordato’. Lucy mi racconta sempre storie inventate da lei,ma OVVIAMENTE parla di se stessa. Lei ama perdutamente il suo Sam,ma Sam a quando pare non ami più lei. Uffa,io amo questa coppia perché così lui non si avvicini alla mia mamma. Ad un certo punto mi scontro con una persona.
X: Ehi,splendore,come ti chiami?
Io: Chi sei?
X: Io…




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