Cose che non cambiano mai

di Jaqueline
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.:Cose che non cambiano mai:.



Se lo sarebbe dovuto aspettare.
Avrebbe dovuto pensarci prima, e vietare a Sugawara di invitare l'intero Karasuno al loro matrimonio, ma non aveva resistito alla sua espressione speranzosa e al sorriso aperto e adesso doveva cercare di controllare la voglia che aveva di strangolare uno per uno i suoi ex compagni di squadra. 
Era stata colpa del bouquet; Yamaguchi aveva persino avuto l'ardire di fare un paio di battute, ma era rimasto ammutolito quando quello che aveva scherzosamente previsto si era avverato. Adesso tentava di nascondersi dietro a Tsukishima - che ghignava come un imbecille -, come se fosse colpa sua, come se dicendo quelle parole ad alta voce le avesse fatte diventare realtà. Daichi si appuntò mentalmente di tranquillizzarlo, ma prima si avvicinò minaccioso a Kageyma e Hinata, che tentavano di sfuggire al suo sguardo come se fossero ancora due adolescenti litigiosi. Li avrebbe ammazzati, parola sua.
- Daichi! - Sugawara gli afferrò un braccio e tentò di fermarlo, ma Sawamura era già partito all'inseguimento dei due colpevoli, che erano schizzati via appena fiutato il pericolo. Nishinoya (che rideva a crepapelle) si era zittito quando un paio di minacce di morte avevano raggiunto pure lui, e si era liquidato in fretta tirandosi dietro Asahi, che ormai era diventato rosso semaforo dalla vergogna.
Sugawara sospirò, e si maledisse tra sé. Non riusciva a credere che Kageyama avesse davvero passato il suo bouquet a Hinata, entrambi dimentichi di essere ad un matrimonio, e che quello che si stavano lanciando non era un pallone, ma un mazzo di fiori; Yuu si era addirittura buttato a terra per recuperare la schiacciata, e quando l'oggetto era volato dritto verso Asahi, l'altezza perfetta, la traiettoria lineare, persino lui sembrava in preda ad un conflitto interiore. Alla fine era rimasto piantato a terra e aveva afferrato il bouquet tra le urla e le risate generali, Tanaka dietro di lui che roteava la giacca sopra la testa e urlava come un deficiente.
- Che ci vuoi fare, - sentì sospirare Ennoshita, le mani in tasca e un sorriso a trentadue denti stampato sul volto. - il Karasuno è rimasto la squadra di scemi che era al liceo.
Sugawara si limitò a ridere e a chiamare gli invitati rimasti per il buffet.







Note d'Autrice Partita:
È colpa di tumblr.
Dopo questa doverosa premessa, salve a tutti, mi dispiace se avete pensato fosse qualcosa di serio e vi siete ritrovati questa robaccia, ma con quell'headcanon che mi sono ritrovata in dash non potevo fare granché.
Comunque, l'headcanon diceva qualcosa tipo 'immaginate il matrimonio tra Suga e Daichi e al momento del lancio del bouquet, i cretini del Karasuno cominciano a passarselo tipo pallone', faceva troppo rider e ci ho scritto questa stronzata. Commenti e critiche sono ben accetti!




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