Romano
Non ripetere quel nome, è disgustoso
Ma è il tuo vero nome, no?
No, il mio nome è Lovino
Ti sbagli
Zitto! Tu non sai chi sono
Invece lo so. Tu non sei nient’altro che un emarginato, un fratello abbandonato dal suo stesso gemello e ripudiato dal suo stesso padre. Nessuno ha mai voluto che tu nascessi, per questo non ti fidi di nessuno
Sbagliato. Io non ho nessuna famiglia, né un gemello. Io sono da solo
È questo ciò che pensi, Romano
Ti ho detto di non chiamarmi con quel nome
Perché non ti fidi delle persone?
Perché la gente è avida e individualista. Le persone pensano soltanto ai propri interessi e si appropriano sempre più del potere.
Ma c’è stata una persona che ti ha smentito, vero? Come si chiamava?
Antonio e sì, lui era diverso. Non si interessava di se stesso, per questo è morto. È morto per amore, è passato a miglior vita credendo nei propri ideali fino alla fine e credendo nella giustizia. Piuttosto squallido, vero? O forse dovrei dire ironico?
Ti piaceva Antonio, no?
Si, ma ormai è acqua passata. Lui è morto mentre io sono vivo
Una fatalità del destino
Già. Il fato è proprio un bambino crudele che si diverte a giocare con la vita umana e guardar sprofondare nella disperazione gli uomini. Ironico che io lo dica vero? Dopotutto è ciò che faccio anch’io
Già. Ma non si può cambiare il destino, non trovi?
Si, hai ragione. Come sempre
Ovvio, dopotutto … io sono te e tu sei me.
Si, siamo una cosa sola.
Grazie x aver letto
Alla prossima ... |