Più avanti

di dishorder
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Non è che mi manchi. È solo che se tu non ci sei, io ci sono un po’ di meno.




Mi giro e sei lì, come sempre, prima mi eri di fianco adesso invece sei dietro. Ed è buffo come tutto questo possa incastrarsi con la realtà. Prima di fianco. Adesso dietro.
Prima condividevano tutto, prima eravamo solo noi e basta, prima, quando mi giravo, mi sorridevi.
Adesso non siamo niente, adesso siamo solo io e te, adesso, quando mi giro, non mi guardi.
Cosa è cambiato? Possono davvero due posti cambiare tutto?
E non capisco. Sono sempre io, due posti più avanti, ma sono io, tu invece? Due posti più indietro e non ti riconosco più.
Adesso la mattina ho freddo e non so se perchè siamo in pieno inverno o perché tu non sei più di fianco a me.
Adesso la mattina prima di sedermi trattengo il fiato e provo a non pensarti, a guardare davanti a me. Prima succedeva quando ti pensavo, quando mi sfioravi o quando mi parlavi.
Adesso non ricordo più la tua voce. Prima la sognavo pure la notte.
Ci siamo persi, due posti più avanti, due posti più indietro e abbiamo dimenticato la strada. Tu hai dimenticato la strada. Ma puoi chiedere informazioni a qualcuno, tutti sanno dove sono. Fallo. Vieni da me. Ti prego.
Hai dimenticato la strada, hai dimenticato me e io di te però non riesco a dimenticarmi.
Forse dovrei farlo, anzi, dovrei decisamente farlo, ma allora tutto quello che abbiamo passato a cosa è servito? Dovrei buttare tutto in un angolo della mia testa e andare avanti? Ma se due posti più avanti ci hanno divisi cosa potranno fare tre posti, o quattro? Mi uccideranno?
Tu non capisci vero? Non capisci quanto male mi fai.
Prima eri con me.
Adesso sei con lei.
Ma forse non ci sei mai stato e io sono solo una povera illusa, sì, deve essere per forza questo. Ma non mi spiego tutte le tue parole, tutti i tuoi gesti, possibile che non siano significati niente?
E forse dovrei spostarmi di due posti indietro e chiedertelo, ma ho paura della risposta o meglio, della non-risposta. Per questo preferisco uccidermi e farne alcuni più avanti e magari provare a dimenticarti. Sarà difficile ma devo almeno provarci perché se tu non ci sei io non sono niente e va bene così. Credo.
Prima ti sentivo di fianco a me ogni momento della giornata adesso sento solo il vuoto e mi manchi, ma è troppo tardi.








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