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Buongiorno Signora
Mendoza!
Mi sono appena
svegliato.Io e Betty abbiamo appena trascorso la nostra prima notte da
marito e moglie. La guardo dormire accanto a me. Se qualcuno dieci
mesi fa mi avesse detto che avrei vissuto un momento del
genere, l'avrei preso per pazzo, anche se era la cosa che
più deisderavo al mondo. Sapere che sarebbe stata mia e solo
mia.
Il cielo ha voluto essere clemente con me. Nonostante tutti i miei
errori, lei mi ha perdonato e abbiamo deciso di provare ad avere una
vita assieme. La guardo dormire accovacciata contro di me e penso che
sia bellissima.
Ha bisogno di riposare, perchè questa notte l'ho fatta
dormire molto poco.
Durante il nostro fidanzamento suo padre la sorvegliava con l'occhio
del falco e abbiamo dovuto esercitare notevolmente la nostra fantasia e
inventare le situazioni più improbabili per poterci
ritagliare dei momenti che fossero solo nostri.
Anche ieri, ho dovuto persuaderla che fosse tutto a posto. Ed
è davvero così. Adesso è tutto a
posto. Ogni tassello è al posto giusto finalmente. L'
Ecomoda è tornata ai legittimi proprietari e lei
è tra le mie braccia. Tutto quello che avevo desiderato
negli ultimi tempi si è realizzato.
Chissà come mi troverò nei panni del marito. Ho
l'impressione che lei, che ora è mia MOGLIE con la sua
presenza, con la sua essenza abbia riempito tutti gli spazi vuoti della
mia anima. Penso che per vivere un giorno più felice di
questo dovrò aspettare che siano nati i nostri figli. Per il
momento mi piace guardarla dormire. Mia moglie. Mia moglie.
Sono totalmente, esageratamente felice!
Forse dovrei svegliarla perchè tra poco ci porteranno la
colazione. Oggi pomeriggio partiamo per il nostro viaggio di nozze. Una
crociera nei Caraibi. Al nostro ritorno ci aspetta una valanga di
lavoro.
Sento che Betty si sta svegliando. Apre gli occhi e all'inzio sembra
disorientata, ma poi mi vede, si stiracchia un pò e mi
attira tra le sue braccia. Mi bacia e mi dice " Buongiorno!"
"Buongiorno signora Mendoza" le dico io.
Lei mi sorride e mi dice "Credo che mi ci dovrò abituare".
Gioca un pò con la fede che le ho messo all'anulare soltanto
ieri.
"Signora Mendoza" ripete lei. " Mi piace tantissimo". Mi abbraccia e
riprendiamo a baciarci .... fino a quando non bussano alla porta.
'Colazione in camera' sentiamo dire.
Improvvisamente la vedo agitarsi. E' bellissima nella sua agitazione.
Si è resa conto di non avere vestiti! Ieri sera le ho
praticamente impedito di aprire la valigia!
Indosso rapidamente i miei pantaloni e rassicurandola le dico "Vado io
ad aprire ok?"
Do una piccola mancia al cameriere e torno in camera. E' assolutamente
fuori discussione che porti dentro la colazione lui.
Trovo Betty che ha indossato la mia camicia e che a piedi nudi cerca di
sistemare il suo abito da sposa. Dopodiché si guarda allo
specchio e dice "Aiuto sono un mostro!"
Va bene, avrà pure i capelli in disordine... Opera mia ma
è tutto fuorché un mostro. Insomma ... non lo
è, ma meglio non affrontare questo argomento oggi.
La vedo dirigersi in bagno.
"Betty dovremmo fare colazione adesso prima che si freddi" le dico.
Vedo che non ritorna e la sento sbraitare. Vado a vedere cosa stia
combinando.
"Betty, cosa stai facendo?" le chiedo, socchiudendo la porta del bagno.
La trovo che sta cercando di pettinarsi i capelli.
"Betty" le dico divertito "ma ti sembra il momento di
pettinarti i capelli?"
"Mi sento un mostro!" mi dice. "Guarda che capelli, sono carichi di
lacca, inguardabili e guarda che faccia stravolta! Anche se questo
è per colpa tua!" aggiunge.
***
Immaginavo questo risveglio in tutti i modi fuorchè
così. Perchè si è svegliato prima lui
e non io???
Non è giusto! Praticamente lui è perfetto e io un
disastro. Come sempre insomma.
Mio marito. Giusto stamattina volevo fare una buona impressione. Invece
niente, mi sento sempre la solita imbranata e pasticciona.
Certo, è anche la prima volta che mi sposo. E speriamo anche
l'ultima. Non riesco a credere che io, Beatriz Pinzon Solano sia
davvero sua moglie. E' così irrealistico e allo stesso tempo
meraviglioso!
Finalmente per la prima volta non dobbiamo nasconderci, non stiamo
tradendo nessuno, non c'è mio padre sul piede di guerra.
Siamo soli in una situazione completamente nuova. E imbarazzante.
E ora sono chiusa in bagno cercando di darmi una sistemata come posso!
Se almeno avessi potuto indossare il mio babydoll con annessa
vestaglia, almeno starei indossando qualcosa di decente, invece devo
accontentarmi della sua camicia, perchè farei la figura
della cretina ad indossare adesso un accappatoio. Cioè prima
dovrei farmi la doccia! Insomma! Vado nel panico! Cosa devo fare?
"Betty dovremmo fare colazione
adesso prima che si freddi" sento che mi sta dicendo mentre io cerco di
pettinare in maniera convulsa i miei capelli.
Lui entra in bagno e mi chiede
"Betty ma ti sembra il momento di pettinarti i capelli?"
"Mi
sento un mostro!" gli dico. "Guarda che capelli, sono carichi di lacca,
inguardabili e guarda che faccia stravolta! Anche se questo
è per colpa
tua!" aggiungo.
Armando viene ad abbracciarmi e mi dice "Va bene, se ti senti un
mostro, anche se non lo sei affatto, sarò felice di
considerarti il MIO mostro, ok?"
"Davvero?" gli dico. "Bene! E tu sei un mostro a dirmi una cosa del
genere lo sai?"
Sento che stiamo entrando in un campo minato.
"Betty, sinceramente pensi che mi importi qualcosa di come hai i
capelli?" mi chiede. "Dopo tutto quello che abbiamo passato, sto
toccando il cielo con un dito all'idea che tu sia mia moglie, e sei
davvero un mostro se non capisci questo!" mi dice con voce profonda.
Invece di continuare a parlare, lo bacio.
"Il caffè...." mi ricorda lui! "Si fredda"
"E va bene, andiamo a fare colazione" gli dico.
Il tavolo della colazione è davvero pieno di prelibatezze.
Armando mi fa sedere sulle sue gambe e beviamo il caffè.
Improvvisamente scoppio a ridere.
"Perchè ridi?" mi domanda.
"A proposito di mostri... io sarò certamente un mostro, lo
sono stata e potrei ancora esserlo ma a ben pensarci anche tu sei il
MIO mostro!" e inizio a ridere ancora più forte. "Sto
pensando a quando sono venuta a raccoglierti in quel locale gay, quando
hai perso la scommessa con Hugo Lombardi e ti sei vestito da
drag-queen!! Eri davvero inguardabile! Un .... mostro!"
"Betty.... ma come puoi pensare ad una cosa del genere in questo
momento?" mi chiede fintamente arrabbiato.
Incapace di fermarmi continuo a ridere. "Oddio, e se ti avesse scoperto
mio padre?"
"In effetti quello è stato uno dei momenti peggiori della
mia vita. Avrei potuto mandare a monte la mia reputazione se tu non mi
avessi soccorso!" mi dice ridendo anche lui. "Però ora me la
paghi, per aver tirato fuori questa storia!". Inizia a farmi il
solletico. Io cerco di bloccarlo ma non ci riesco. Finiamo sul
letto.
"Basta, basta" gli dico "Dottor... Mostro!"
Alle mie parole, lui si ferma, mi abbraccia e mi dice sorridendo "Ok
dottoressa Mostro! OK! Siamo due mostri entrambi però siamo
due mostri felici!" mi dice baciandomi.
Lo guardo e penso che solo un grande amore come il nostro possa
permetterci di sorridere di questo. Come in un film vedo i
momenti peggiori che abbiamo vissuto. Abbiamo superato tante
difficoltà, ed ora eccoci qui, questa mattina ad
incominciare la nostra vita insieme. Sapevo che sarebbe stato strano,
imbarazzante, facile, difficile, soprattutto per me. Ma per fortuna
esiste l'amore. Perchè l'amore, con la A maiuscola ha le
risposte a tutte le situazioni. Anche a quelle di due mostri
come noi!
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