The Goddess Of The Underworld

di Destyno
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Come ho fatto a tornare?
Non me lo ricordo.
Ma adesso non è importante.
L’importante è a pugni quel bastardo che ha osato resuscitarmi.
 
Resuscitare me.
ME!
La Dea dei Morti che viene resuscitata?
Sembra una barzelletta di serie Z.
 
Non mi importa più di vendicarmi di Palutena.
Non mi importa più di Pit.
Ma lui è lì.
 
Piccolo ed insignificante. Servile e disgustosamente puro.
Che mi ha sconfitto. Due volte.
Ma è lì.
Che mi guarda.
 
Dolore.
Ade mi ha staccato l’altro braccio.
«TU! Come osi?!»
«Sono il tuo padrone, Medusa! Ti farò rivivere tutte le volte che desidero!»
 
È ancora lì.
E non accenna a muoversi.
È incredulo.
Poi, lo vedo sillabare una parola.
 
La distanza fra noi è troppa perché riesca a percepirla, ma riesco ad intuirla dal movimento delle labbra.
“Grazie”.
 
«Ma non importa. Non mi servi più, ormai.»
Prima di scomparire per sempre, sorrido.
“Vendicami, Pit.”




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