Chissà se lo sai

di metaldolphin
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Rossa, dai petali di velluto... Era bella quella rosa, ma mai quanto lei.

Alta e flessuosa sembrava un sogno troppo perfetto per essere raggiunto, ma lei aveva abbassato lo sguardo su di lui e aveva sorriso.

Neanche nei suoi più nascosti desideri avrebbe mai potuto pensare di poterle prendere la mano, di poterla soltanto sfiorare, ma era accaduto e adesso poteva giacerle in grembo, suscitando l'invidia di intere schiere di uomini molto più avvenenti di lui.

Gli lasciava sempre un rosa, perfetta quanto stupenda, ma agli occhi di Tochiro appariva quasi scialba, dopo che li aveva riempiti di lei. Non c'era meraviglia dell'universo che potesse paragonarsi ad Esmeralda, per il piccolo genio dalle immense capacità creative.

Se fosse stato davvero coraggioso le avrebbe parlato, ma la voce andava via quando lei appariva e restavano soltanto le sue guance rosse d'imbarazzo a farla sorridere.
 


Bianco, dai petali di seta... Era bello quel fiore, ma mai quanto lei.

Un fiore bianco sbocciato nelle avversità era la ragazza alla sua destra, proprio come i fiori che quel ragazzo aveva trovato sulla Terra semidistrutta dalla dark matter.

Come quelle fragili piante era circondata dalla stessa oscurità, ma riusciva in qualche modo a brillare lo stesso, col suo spirito indomito, dandogli una speranza che credeva di aver perduto, mentre era incatenato nella sua stessa nave.

Ma lei si era chinato a spronarlo, dandogli la forza di uscire dalla sua oscurità, assieme a quel fiore bianco, entrambi fragili all'apparenza, ma così forti da vincere il buio più impietoso.

Harlock era rapito dal profilo dolce di Yuki, mentre la guardava, assorta nei suoi compiti, alla sua solita postazione. Un giorno avrebbe trovato le parole giuste per lei, quando il suo animo tormentato avesse trovato pace.
 


[...]Poi la notte col suo silenzio regolare
Quel silenzio che a volte sembra la morte
Mi dà il coraggio di parlare
E di dirti tranquillamente
Di dirtelo finalmente che ti amo
E che di amarti non smettero' mai
Così adesso lo sai, così adesso lo sai...




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