Like a lollipop.
Sabriel: Gabriel scambia
il collo di Sam per uno dei suoi
lecca-lecca
Il sole splende dalla
finestra alle sua spalle.
La primavera è
esplosa prepotente solo due giorni prima, e
gli uccellini cinguettano felici in mezzo al fogliame impegnati in
evoluzioni
aeree senza pari che hanno il solo scopo di attirare una possibile
compagna.
In generale la natura
sembra in subbuglio, intenta a
celebrare con un tripudio di colori, suoni e odori il ritorno della
bella
stagione.
Solo che Sam è
troppo impegnato per accorgersene:
stanno seguendo le tracce di un
gruppo di vampiri che cambiano città più spesso
di un agente di vendita, e lui
è impegnato a seguire su internet la scia di sangue che si
lasciano dietro.
Troppo impegnato per
notare i giochi di luce che il
bicchiere pieno d'acqua proietta sul tavolo mentre i raggi del sole lo
attraversano...
... troppo impegnato per
sentire il leggero frullio d'ali dietro
di lui.
Si accorge di avere
Gabriel alle spalle solo quando quello
si china su di lui e gli lecca voluttuosamente il collo, strappandogli
un verso
disgustato e sorpreso.
-Dannazione, Gabriel! Non
sono uno dei tuoi dannati
lecca-lecca!-
Si volta pronto a
riversare la sua rabbia sull'arcangelo, ma
tutto ciò che ottiene è una risata che aleggia
nell'aria e una piuma dorata che
si posa leggera sul pavimento.
Si china a raccoglierla e
se la porta al viso.
Profuma di zucchero, e gli
viene voglia di sorridere.
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