Cap.10 - Finale:
La conclusione delle ferie! Ci vediamo, Fairy Tail!
Un nuovo giorno, soleggiato e con poche nubi, era quello che si
presentava davanti alla città di Magnolia, e come da routine
quotidiana, non solo i commercianti e pescatori, ma anche i Maghi di
Fairy Tail si preparavano ad una nuova giornata di lavoro e di
guadagno. Nonostante questo, però, quel giorno così pieno di vitalità
non portava nella Gilda numero 1 di Fiore solo buone nuove, come la
notizia che ben presto avrebbe avuto inizio l’annuale Esame per la
Classe S, ma anche notizie un po’ inaspettate per qualcuno a loro molto
familiare e con cui avevano condiviso non pochi momenti felici e
spensierati… infatti, quella stessa mattina, quando Nate si presentò da
solo in Gilda e venne accolto con la solita allegria e i soliti saluti,
lo stesso ragazzo del Nord, anche se con un po’ di esitazione, aveva
subito vuotato il sacco.
-COOOOSA?! Te ne stai per andare? Di già?!- fu la reazione di Natsu,
che a causa del suo solito trasporto per poco non aveva assordato tutti
i presenti -Uffa, e io che speravo saresti rimasto quel tanto che
bastava per concedermi una rivincita. Non è giusto, accidenti!-
-Lo so, Natsu, lo so…- rispose timidamente Nate, rivolgendo il suo
sguardo non solo a lui ma anche a tutti gli altri Maghi lì presenti
prima di proseguire dicendo -Ma ormai le mie ferie sono finite, e
questo significa che il dovere ci chiama ancora una volta, benché mi
dispiaccia tanto l’idea di non poter più stare con voi a divertirmi e
scoprire ancor di più ciò che vi rende una Gilda fantastica…-
-Beh, a dire il vero non è che siamo poi così fantastici- lo interruppe
Lucy -Alla fine della fiera facciamo solo ciò che una Gilda fa meglio-
-Che bello, finalmente Lucy ha capito che distruggere le cose è ciò che
ci diverte di più!- intervenne Happy.
-Ma che hai capito tu, gatto malefico! Mi riferivo al fatto di aiutare
la gente al meglio delle nostre capacità!-
-Davvero? Non sapevo facessimo anche questo-
-Un giorno questo gatto mi farà uscire di testa…- disse la bionda,
ormai arresasi all’evidenza che Happy era un vero mago nello
stuzzicarla, decidendo giustamente di ignorarlo e tornare a rivolgersi
a Nate -Ad ogni modo, anche se la cosa ti rende triste, non serve che
tu ti abbatta così-
-Lucy ha ragione- si aggiunse Erza -Anche se forse non ci rivedremo
più, ciò che conta è l’essere consapevole che i ricordi che avrai di
noi, anzi, di tutti noi, li conserverai nel tuo cuore per sempre-
-E semmai sentirai davvero la nostra mancanza, puoi sempre richiedere
al tuo Master qualche altro giorno di ferie per venirci a trovare- si
fece avanti anche Gray.
-Insomma, se un giorno vorrai tornare a farci visita, la nostra porta
sarà sempre aperta- concluse Natsu, le cui parole vennero supportate
dal suo caratteristico sorriso.
-Io… non so cosa dire… se non che sento che potrei mettermi a piangere
da un momento all’altro- fu la sola risposta di Nate, il quale al solo
sentire quelle parole si era come sentito toccato nel profondo.
-Le lacrime sono lo specchio di un vero uomo, perciò non aver timore di
mostrarle, mio virile amico- parve supportarlo Elfman, posandogli una
mano sulla spalla.
-N-Non sono così convinto, ma grazie comunque di queste tue parole,
Elfman…-
-Oh, ma andiamo… mi state prendendo in giro?- si fece prepotentemente
avanti Gazille, interrompendo di botto l’intera atmosfera -E questa
robaccia strappalacrime me la chiamate un arrivederci? Ma non
scherziamo, cazzo!-
-E che c’è di male, scusa? È normale che di solito si faccia così per
salutare qualcuno- lo riprese Levy.
-Sarà, ma a mio parere questo non mi sembra il buon modo per salutare
un mago della sua risma come lui- replicò il Dragon Slayer di Ferro,
tirando fuori la sua chitarra e iniziando a suonare -Come minimo
dovremmo salutarlo con una bella canzone, non credete?-
-Ah no, non ci provare nemmeno, tu!- lo interruppe sul nascere Natsu
-Lo sanno tutti che la tua musica fa schifo e non è per niente una
gioia per le orecchie!-
-Ah sì? Allora vediamo se avrai ancora il coraggio di dire così quando
suonerò la mia nuova canzone rompendoti tutte le ossa, Salamander!- gli
rispose per le rime l’altro, ghignando sardonico come suo solito.
-Oh oh… mi sa che finirà molto male…- esclamò Nate, intuendo già da
subito cosa sarebbe successo di lì a poco e, senza perdere tempo,
correre ai ripari dietro i tavoli più vicini della Gilda.
***
-E in poche parole, hanno poi passato quasi l’intera mattinata a fare
rissa?- domandò Heather, una volta finito di ascoltare il resoconto di
Nate, che terminati i saluti si era poi ritrovato assieme a lei e Yuki
a bordo della nave che li avrebbe riportati a casa -Da non credere,
quelli di Fairy Tail hanno abitudini dure a morire-
-Puoi dirlo forte…- rispose il ragazzo -E sperare che Natsu e gli altri
se ne stessero buoni pure in un giorno come questo non è stata una
buona idea…- aggiunse con tono un po’ deluso.
-Però, guardandola dal lato positivo, prima di partire ci hanno donato
parecchi regali- disse invece Yuki, notando i vari doni che il ragazzo
aveva portato a bordo -Un po’ di cibarie da parte di Natsu, le copie di
alcuni romanzi di Lucy, le cheesecake di Erza, la bussola ottenuta in
quella missione con Gazille e Levy… insomma, tutti dei piccoli tesori
che di certo non ci faranno affatto scordare di loro-
-Già, anche questo è vero, in effetti- parve concordare Nate, cambiando
subito il suo broncio in un sorriso mentre ripercorreva con la mente
quelle lunghe ferie in cui aveva avuto modo non solo di rilassarsi, ma
anche di vivere brevi ma intense avventure assieme a quei Maghi dalle
variegate personalità ma forti anche di altrettante qualità incredibili
-Se dovessi dare un giudizio su come è stata questa vacanza… potrei
dire che è stata… impagabile…- commentò con tono davvero soddisfatto,
osservando poi il porto di Fiore mentre diventava via via sempre più
piccolo.
-Già… abbiamo passato giornate sia avventurose che gratificanti- gli
diede ragione Heather -E possiamo anche dire che ciò ci abbia anche
reso più maturi, non sei d’accordo?-
-Considerando che ad ogni giornata imparavamo qualcosa di nuovo, penso
proprio di sì- rispose Nate, il quale portò poi lo sguardo verso
l’orizzonte e aggiunse, con la voce piena di determinazione -E infatti,
non appena saremo a casa, farò del mio meglio per rimettermi all’opera
e sfruttare tali lezioni per continuare a creare la strada che mi
avvicinerà sempre più al mio sogno…-
-E noi ovviamente ti accompagneremo e supporteremo per far sì che quel
sogno si avveri- parve concordare Heather, la quale si avvicinò e gli
diede un tenero bacio sulla guancia, facendolo arrossire.
-Speriamo solo che tale sogno non finisca in frantumi per chissà quale
disgrazia…- commentò Yuki.
-Yuki! Non sei affatto divertente quando fai così!- la ripresero
all’unisono i due Maghi, per niente divertiti da quel commento.
***
Mentre il team di Nate è intento a godersi il meritato viaggio di
ritorno a Shirobuki, da qualche parte nella stessa isola, più
precisamente una zona montana completamente deserta, una misteriosa
donna dai capelli argentati era intenta a nuotare nuda all’interno di
un immenso lago. Ad un certo punto, però, qualcosa sembrò attirare la
sua attenzione, e ciò la spinse ad interrompere il suo bagno e ad
uscire, seppur fino all’addome, dall’acqua, incurante del gelo e delle
gocce che percorrevano il suo corpo statuario.
-La natura... è inquieta...- esordì la donna, il cui tono di voce era
freddo come il ghiaccio -Vi è qualcosa, in essa, che certamente la
turba... ma cosa sarà?- si chiese, guardandosi brevemente intorno, per
poi continuare ad avanzare verso la riva del lago mentre i suoi lunghi
capelli, smossi leggermente dal vento, rivelavano un curioso tatuaggio
a fantasia tribale sulla sua schiena, raffigurante una testa di lupo
che ululava vicino ad una falce di luna -Che sia forse il presagio di
un qualche evento ormai imminente? E se così fosse... cosa mai porterà
su quest’isola? Ventura o sventura?-
Pur facendosi queste criptiche, seppur sensate, domande, la donna non
seppe trovare alcuna risposta che potesse, almeno in parte, fugare i
suoi dubbi. Sospirando, la misteriosa donna dovette concludere, anche
se non del tutto convinta, che quel presentimento era probabilmente
frutto della sua immaginazione.
-Quale che sia la verità... nessun ostacolo può tangermi o anche solo
intimorirmi sul serio...- disse subito dopo la donna, prima di
ritornare vicino alla riva del lago e, una volta messe le mani davanti
a sé, tuffarsi nuovamente al suo interno e riprendere a nuotare -Sì,
proprio così… perché chiunque abbia avuto la sorte di incontrarmi, se
ne è amaramente pentito...- continuò nuotando con incredibile
disinvoltura mentre ad ogni bracciata lasciava una visibile, seppur
temporanea, scia di ghiaccio -Pentito di aver incrociato me… colei che
domina il freddo e le energie ad esso collegato… “La Lupa Eremita”…-
Fine
**L'Angolo dell'Autore** Ebbene, miei cari lettori e mie care lettrici,
alla fine sono stato di parola e vi ho regalato il finale. Certo, anche
se forse non è stato così ricco di eventi o altro, sono comunque
contento che anche questa storia abbia visto la fine e che, in un certo
senso (specie nell'ultimissima parte) ho avuto modo di introdurre un
personaggio che, in futuro, potrebbe avere un ruolo essenziale per
aiutare Nate nella sua prossima avventura, ovvero la misteriosa "Lupa
Eremita"... quali altre imprese attenderanno il suo team e in che modo
avranno a che fare con lei non posso ancora svelarvelo, ma se vi ho
messo addosso una buona dose di curiosità, continuate a seguirmi come
sempre e scoprirete tutto quanto. Detto questo, vi saluto e... alla
prossima storia ^^
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