Ragazzo di strada

di Lady Five
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p.o.v. Dan

Quando le pallottole mi dilaniarono le carni, il mio pensiero volò da lei. Il mio angelo caduto. L'unico amore della mia vita disgraziata. Mentre i miei amici mi soccorrevano e mi portavano al riparo dalla cieca furia della battaglia, io la vedevo, come se fosse accanto a me. Sentivo il suo profumo. Percepivo la sua mano fresca sulla mia fronte bagnata di sudore ghiacciato.
Sapevo che non l'avrei più vista. E forse per lei era meglio così.
Aveva dato sollievo per un poco alla mia sete d'amore, pace, felicità... Aveva voluto essere mia, ma non poteva esserlo per sempre.
Era giusto che lei tornasse libera.
E anche io.


p.o.v. Bess

La notizia arrivò a Plumfield troppo tempo dopo e lasciò tutti sgomenti e addolorati, ma io dovetti scappare lontano per sfogare la mia disperazione.
Mi resi conto che io, quel tragico giorno, ignara di tutto, avevo sentito la sua voce, così nitida e chiara che mi ero alzata di scatto e mi ero precipitata ad aprire la porta. Ma credetti, delusa, di essermela solo immaginata...


Lui non c'è più. Ora è libero davvero.
Forse la sua anima irrequieta ha trovato finalmente la pace. Forse la sua domanda di pienezza è stata esaudita. Ma non tornerà più da me. Non sentirò più la sua voce calda, non mi perderò più nei suoi occhi profondi come la notte.
Nessuno lo sa. Nessuno lo saprà mai. Ma porterò per sempre sulla pelle il marchio dei suoi baci ardenti, il ricordo delle sue carezze gentili.
Ignoro che cosa mi riservi il futuro. Se un giorno saprò amare qualcun altro, se mi sposerò, se avrò una famiglia... So però che la parte più vera di me gli apparterrà fino al mio ultimo respiro.





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